Giornalista: Buona sera Tony. Come va?
Vrivi: Bene grazie.
G: Mancano quasi due mesi all’inizio del Trofeo, come si sta preparando all’evento?
V: Bene. Sono sereno, rilassato. Per il momento cerco solo di prepararmi al meglio. Poi quando si avvicineranno le gare sarà tutta un’altra atmosfera.
G: Che effetto le fa giocare il Trofeo da campione in carica?
V: Certamente un effetto strano, ma giocherò con il solo obiettivo di bissare il successo della mia squadra (I Poveri di Calcio n.d.r.).
G: Nessun messaggio al suo passato?
V: Certamente. Ho trascorso un meraviglioso Trofeo con la compagine Real I Minchioni. Devo ringraziare proprio tutti, dai tifosi, che ci sono stai vicini dopo l’immensa delusione della finale persa, al Mister, ai compagni. E spero di non aver dimenticato nessuno.
G: Cosa penserà se il sorteggio vi possa mettere contro già dal girone eliminatorio?
V: Mi auguro proprio di no. Sono una bella squadra, e certamente vorranno riscattare la sconfitta della finale. Più tardi ci incontriamo meglio è.
G: Lo scorso anno avete aperto e chiuso il Trofeo.
V: Allora le rispondo che se dovesse accadere la stessa cosa, con lo stesso risultato per la mia squadra, firmo subito.
G: Il presidentissimo Monaco, sembra non badare a spese per rinforzare la squadra, prima lei, ora l’acquisto del bomber Proietto. Che ne pensa?
V: Effettivamente la società sta facendo grandi sforzi per migliorare una squadra già competitiva. E poi Gianluca è un ottimo ragazzo e un ottimo giocatore. Ci sarà molto di aiuto.
G: Cosa si sente di dire alla dirigenza che l’ha fortemente voluta e ai suoi nuovi tifosi?
V: Beh, che ci impegneremo al massimo in ogni partita. Oltre non dico, chi mi chi conosce sa benissimo qual è il mio motto: una parola è poca e due sono troppe.
G: In bocca al lupo
V: Crepi.