Cecili N. – Esperienza e posizione fanno del più anziano una autentica certezza. Sempre attento e disciplinato nella finale sorprende tutti con una serie di rinvii a lunga gittata. Speriamo che l’età e la stupenda Francesca gli permettano ancora di essere presente nelle future competizioni – Affidabile – Voto 8
Giampaolo M. – Giocatore che unisce quantità e qualità – Ottimo in fase difensiva nella semifinale, straripante sulla fascia sinistra nella finale (suo l’assist del primo gol di De Angelis). I suoi inserimenti risultano decisivi per aprire le maglie della Poveri di Calcio – Carro armato – Voto 8
De Rossi E. – Ha avuto ragione chi ha provato a convincerlo tutto l’inverno. Il suo apporto è determinante in fase difensiva e di rilancio dell’azione. Il Samuel della squadra riesce sempre ad essere puntuale e preciso (tranne nei calci piazzati). Azzeccata la scelta di tenerlo in difesa (capito Cecili M.?). – Muro – Voto 8
De Angelis G. – Il capitano. In forma fisica inferiore alla passata stagione, cresce nel corso del torneo. In finale torna ai suoi livelli e gli avversari rimangono annichiliti dalla sua prestanza fisica. In finale azzecca il lancio per il primo gol del bomber De Angelis (non succedeva dal 1979). – Gladiatore – Voto 8
De Angelis N. – Supera in breve tempo i danni riportati nell’infortunio. Preciso, attento, autentica scure (o meglio ascia) della fascia destra. Qualità e freschezza atletica a servizio della squadra. Molti dei cross che arrivano dalle sue giocate fanno male alle difese avversarie. - Preciso – Voto 8
Basile E. – Uomo ovunque. Si impegna e ottiene risultati in molti ruoli. Giocatore duttile e fondamentale per la squadra. Deciso nei contrasti, preciso nel rilancio. Spesso in aiuto dei compagni in difficoltà – uomo ovunque – Voto 8
Cecili M. – Uomo “di petto” direi. Autentico dominatore del centrocampo. In forma fisica non certo delle migliori sopperisce con l’esperienza alla mancanza di freschezza atletica. I suoi colpi di petto al centro del campo innervosiscono gli avversari. In semifinale riesce anche nel tunnel con ‘tocchettino’ laterale (provato per alcuni decenni). Peccato sbagli l’ultimo lancio del torneo in favore del “velocissimo” Panimolle – Dominatore – Voto 8
Renzetti G. – Autentico uomo in più. E’ dappertutto, ogni azione passa per i suoi piedi. Sempre preciso, se perde un pallone lo recupera immediatamente. Subentra nei quarti di finale e risulta decisivo. Qualità, quantità e freschezza atletica – Super – Voto 8
Renzetti F. – Il più grande dei fratelli conferma di essere anche il più tecnico. Ogni sua giocata risulta efficace e spettacolare. Autentica spina nel fianco per le difese avversarie. I suoi tocchi illuminano spesso il gioco della squadra. Decisivo in fase realizzativa. - Preciso e puntuale – Voto 8
Di Lorenzo F. – Gli infortuni quest’anno gli permettono di giocare di più (non si infortuna da solo come spesso gli accade). Si sacrifica in un lavoro oscuro (che qualcuno non vede proprio, vedi De Angelis G.), di pressing e spesso in aiuto dei compagni. Riesce anche a siglare un bellissimo gol in diagonale nel corso dei quarti di finale ( la cosa non gli riusciva dal 1977). Potente – Voto 8
Macrì S. – Si alterna nel ruolo di terzino (più adatto) e in quello di mediano (che predilige da anni). Malgrado l’infortunio alla spalla vuole esserci a tutti i costi nella finale. Rientra in maniera egregia giocando un’ottima partita ricca di discese e cross dalla fascia destra. Peccato nel finale sprechi la palla per il gol personale (tenta il pallonetto… mah) – Gladiatore – Voto 8.
Tomei F. – Tobelix insieme Giampaolo è l’autentico dominatore della fascia sinistra. Preciso in fase offensiva, attento in fase difensiva. Le sue proverbiali sgroppate risultano spesso decisive. Cross, tiri dalla distanza, assist, giocatore completo. L’anagrafe non lo limita affatto, vive una seconda giovinezza. - Certezza – Voto 8
De Angelis G. – Che dire del ‘bomber’. Per lui parlano i gol realizzati (e non solo, visto che in campo non smette mai di borbottare). Trasforma i chili persi in altrettanti gol. Corre, dribbla, tira, tutto il repertorio dell’attaccante di razza. Vince ogni confronto con l’avversario diretto. Pericolo costante per le difese avversarie (intimorite anche dalla stazza) risulta decisivo in tutte le partite. Peccato per la sua scarsa riconoscenza verso i ‘veterani’ della squadra (Cecili M., Panimolle, De Angelis G., Tomei, Di Lorenzo, Macrì…) che ha creato una pericolosa frattura all’interno dello spogliatoio. - Bomber – Voto 8
Panimolle M. – Allenatore-giocatore con ottimi risultati. Decisive le sue scelte tattiche (Emiliano libero e Giacomo stopper) malgrado i mugugni di ex allenatori (Cecili M.) che vorrebbero De Rossi a centrocampo. Decisivi, come al solito, i suoi proverbiali lanci ‘millimetrici’. Qualità e, sorprendentemente, a volte anche quantità. Giocatore duttile, a servizio delle squadra, si sacrifica a ricoprire diversi ruoli. - Intelligenza – Voto 8
Farfallino – Sicuramente il migliore – Signorilità, riservatezza, disponibilità, sempre pronto per tutti… Mai al centro di polemiche, litigi, discussioni… tignoso col sorriso… Di lui ci mancheranno le Paciotti con le quali giocava a calcetto, le sciate, i suoi parcheggi tipo Tetris nel garage, le vacanze, i motori da riscaldare alle 5 di notte, il canotto giallo con la bandierina blu…. Eccezionale.. Il suo contributo dall’alto è risultato decisivo per la vittoria del Torneo. Grazie – Voto 10