mercoledì 1 luglio 2009

Lo spirito del TROFEO

Dopo le semifinali che si sono giocate ieri sera ho visto trionfare lo spirito di questo evento che ormai da due anni impegna il nostro mese di giugno. In particolare nella partita tra i bianco-oro della Poveri di calcio e i blu-oro della A.S. Palmetta, una gara al cardiopalma, è emerso agonismo, voglia di vincere, e soprattutto massimo rispetto tra vincitori e vinti. Di seguito riporto ciò che è stato detto da Mister Michele (A.S. Palmetta) nella giornata di oggi in una e-mail dal titolo:

"LA NOSTRA ISTANBUL...LA VOSTRA BERLINO"

"Il Calcio è Vivo e non smette mai di insegnare: MAI sentirsi arrivati, MAI smettere di crederci. Quella di ieri è stata una Semifinale "epica", sospesa nel tempo, come quella più nota del 1970 ....e dopo un po di sterili polemiche ci voleva proprio. Il Campo ha rimesso tutto a posto, 22 uomini con la stessa passione e la stessa voglia di provare a vincere per regalare un sogno, una finale, un momento indimenticabile e irripetibile. Io ho perso ma posso dire IO C'ERO."

Grande Michele, grandi tutti, e spero prorpio che domenica sera riusciremo a condividere qualche ora insieme tra carbonara, amatriciana, vino e goliardia, tanta goliardia...

the PRESIDENT

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