Deportivo La Vergogna 6 – Poveri di Calcio 2
Il Deportivo alza la voce: «Il trofeo non ci sfuggirà»
I vergognosi giocano a carte scoperte. Nell’amichevole contro la Poveri di Calcio mostrano forza e compattezza. Una sola cosa in testa: alzare l’ambito trofeo. Il Deportivo la Vergogna non nasconde le sue ambizioni, e il tennistico 6 a 2 rifilato in amichevole ieri sera alla Poveri di Calcio non lascia dubbi: quest’anno gli uomini del presidente Di Carlo sono preparati e concentrati.
Il Deportivo alza la voce: «Il trofeo non ci sfuggirà»
I vergognosi giocano a carte scoperte. Nell’amichevole contro la Poveri di Calcio mostrano forza e compattezza. Una sola cosa in testa: alzare l’ambito trofeo. Il Deportivo la Vergogna non nasconde le sue ambizioni, e il tennistico 6 a 2 rifilato in amichevole ieri sera alla Poveri di Calcio non lascia dubbi: quest’anno gli uomini del presidente Di Carlo sono preparati e concentrati.
Il match: bagnate da una pioggia incessante, le due squadre hanno offerto un calcio a tratti piacevole ma soprattutto leale, corretto. Il football che piace alla gente del Caffarella, che si augura di rivederlo anche nelle partite ufficiali. Il Deportivo è sceso in campo con un classico 4-4-2, rapidamente trasformato in 4-3- 1-2 in fase d’attacco con Vender che ha giocato alla Sneijder. Dopo pochi minuti s’infortuna il centrale difensivo Generotti: distorsione alla caviglia sinistra su azione di calcio d’angolo. Ma gli uomini di Di Carlo non si perdono d’animo e passano in vantaggio con un gol in sospetto fuorigioco di Drivet. Raddoppia il Percoco saltando il Ragno Nero, ottimo l’affondo del bomber sulla sinistra che si fa così perdonare il fallito gol di pochi minuti prima. La Poveri di Calcio non si scoraggia e accorcia le distanze. Meriterebbe anche il pareggio negato però da due pali nel solo primo tempo. Saranno quattro i legni alla fine dell’incontro per gli uomini in maglia biancaoro. Nel secondo tempo un rispolverato Tavano, sotto una pioggia sempre più fitta, estrae due perle dal cilindro, soprattutto in occasione del suo secondo gol. «Ho visto il difensore che mi raggiungeva da dietro, nessuno dei miei compagni in mezzo all’area e il portiere fuori dai pali. E ho tirato. Il gol l’ho voluto», dichiara l’ala campana al termine dell’incontro a Radio Caffarella. Il secondo gol della Poveri di Calcio e gli altri due del Deportivo, di cui uno su perla del bomber Percoco e l'altro su rigore del sempre ottimo Terracina, fanno solo da contorno a un piatto già saporito.
Le pagelle
ROSSONI voto 8: vola da un palo all’altro come un bradipo tra gli alberi… Stilisticamente perfetto, sebbene debba migliorare ancora un po’ in elasticità muscolare. La faccia do sornione inganna gli avversari, tuttavia sfodera una prestazione attenta e gagliarda, denominato il gatto delle nevi, agile e scattante come un felino. Plastico come il molleggiato, forse un po’ scenico, con parate fotografiche che potrebbe bloccare con il naso… LORIERI.
IAVARONE voto 6,5: sempre attento e in posizione, stringe quando deve avanza quando può. CERTEZZA.
BARDINI voto 7: è la dimostrazione che le campagne acquisti fatte con sagacia possono rendere molto anche con pochi soldi. Gioca bene sia di posizione sia in velocità. SCOPERTA.
FERRETTI voto 7,5 : e chi lo dice che il calcio moderno non ha bisogno del libero? Difensore vecchia maniera, esce dalla linea per mordere le caviglie avversarie, rientra, lancia gli esterni appena può. Risulta il migliore del reparto arretrato, è come il Tonno Rio Mare. INSUPERABILE.
DI CARLO voto 7: In campo come negli spogliatoi, in panchina come al calciomercato, l’altruismo del presidente lo vedi su ogni pallone sul quale si lancia. UNICO.
MOSCIANO voto 7: Assolve ai suoi naturali compiti con sempre più facilità, copre le spalle a Terracina quando si spinge in avanti. MOTORE.
TERRACINA voto 7,5: Lo volevano tutti ma alla fine il presidente Di Carlo gli ha allungato il contratto: i tifosi non avrebbero digerito la sua partenza, e anche ieri s’è capito perché. Uomo ovunque dei vergognosi, non delude neanche dal dischetto. INSOSTITUIBILE.
LOIACONO voto 6: Ha sgambettato sulla fascia alla ricerca del ritmo partita e del feeling con i compagni. Non produce che un paio di incursioni a destra, e si cimenta dignitosamente nel ruolo di terzino destro. LITTLE BULL IS RETURNING
TAVANO voto 7,5: ...sembra quello vero.Il suo look talebano la dice lunga: colpisce e fugge. Entra in campo di soppiatto ma piazza due colpi letali. TERRORISTA .. IS BACK.
MINGHINI voto 6: fuori dai pali sembra un po’ spaesato. Non sa più chi incarnare: Jimenez? Osvaldo? Adailton? A destra affonda poco i colpi ma tiene bene la posizione. ANDERSSON K.
DRIVET voto 7: avrà visto e rivisto i movimenti di Eto’o nella versione in salsa alla Mou. Copre e attacca gli spazi concedendo spazi agli inserimenti del Percoco. Nero di vergogna per il gol in fuorigioco. LUPIN.
VENDER voto 7,5: tira meno verso la porta ma offre assist di prima, di destro, di sinistro e pure di tacco. Dalla fascia sinistra si accentra spesso per dettare l’ultimo passaggio. RIFINITORE.
PERCOCO voto 7,5: mantiene le promesse e ne infila due alle spalle del Ragno Nero che paga la lentezza dei suoi centrali. Quando scatta sul filo del fuorigioco centralmente è micidiale. Due reti di pregevole fattura, il Condor è tornato ed ha fame…LUPO FAMELICO.
GENEROTTI voto 7: il voto per aver aspettato la squadra, e il passaggio a casa, sotto la pioggia. Sfortunata distorsione, in bocca al lupo....SVAROVSKI.
Le pagelle
ROSSONI voto 8: vola da un palo all’altro come un bradipo tra gli alberi… Stilisticamente perfetto, sebbene debba migliorare ancora un po’ in elasticità muscolare. La faccia do sornione inganna gli avversari, tuttavia sfodera una prestazione attenta e gagliarda, denominato il gatto delle nevi, agile e scattante come un felino. Plastico come il molleggiato, forse un po’ scenico, con parate fotografiche che potrebbe bloccare con il naso… LORIERI.
IAVARONE voto 6,5: sempre attento e in posizione, stringe quando deve avanza quando può. CERTEZZA.
BARDINI voto 7: è la dimostrazione che le campagne acquisti fatte con sagacia possono rendere molto anche con pochi soldi. Gioca bene sia di posizione sia in velocità. SCOPERTA.
FERRETTI voto 7,5 : e chi lo dice che il calcio moderno non ha bisogno del libero? Difensore vecchia maniera, esce dalla linea per mordere le caviglie avversarie, rientra, lancia gli esterni appena può. Risulta il migliore del reparto arretrato, è come il Tonno Rio Mare. INSUPERABILE.
DI CARLO voto 7: In campo come negli spogliatoi, in panchina come al calciomercato, l’altruismo del presidente lo vedi su ogni pallone sul quale si lancia. UNICO.
MOSCIANO voto 7: Assolve ai suoi naturali compiti con sempre più facilità, copre le spalle a Terracina quando si spinge in avanti. MOTORE.
TERRACINA voto 7,5: Lo volevano tutti ma alla fine il presidente Di Carlo gli ha allungato il contratto: i tifosi non avrebbero digerito la sua partenza, e anche ieri s’è capito perché. Uomo ovunque dei vergognosi, non delude neanche dal dischetto. INSOSTITUIBILE.
LOIACONO voto 6: Ha sgambettato sulla fascia alla ricerca del ritmo partita e del feeling con i compagni. Non produce che un paio di incursioni a destra, e si cimenta dignitosamente nel ruolo di terzino destro. LITTLE BULL IS RETURNING
TAVANO voto 7,5: ...sembra quello vero.Il suo look talebano la dice lunga: colpisce e fugge. Entra in campo di soppiatto ma piazza due colpi letali. TERRORISTA .. IS BACK.
MINGHINI voto 6: fuori dai pali sembra un po’ spaesato. Non sa più chi incarnare: Jimenez? Osvaldo? Adailton? A destra affonda poco i colpi ma tiene bene la posizione. ANDERSSON K.
DRIVET voto 7: avrà visto e rivisto i movimenti di Eto’o nella versione in salsa alla Mou. Copre e attacca gli spazi concedendo spazi agli inserimenti del Percoco. Nero di vergogna per il gol in fuorigioco. LUPIN.
VENDER voto 7,5: tira meno verso la porta ma offre assist di prima, di destro, di sinistro e pure di tacco. Dalla fascia sinistra si accentra spesso per dettare l’ultimo passaggio. RIFINITORE.
PERCOCO voto 7,5: mantiene le promesse e ne infila due alle spalle del Ragno Nero che paga la lentezza dei suoi centrali. Quando scatta sul filo del fuorigioco centralmente è micidiale. Due reti di pregevole fattura, il Condor è tornato ed ha fame…LUPO FAMELICO.
GENEROTTI voto 7: il voto per aver aspettato la squadra, e il passaggio a casa, sotto la pioggia. Sfortunata distorsione, in bocca al lupo....SVAROVSKI.
D'AMATINHO voto s.v.: è il nuovo acquisto del DPL, ma rimane clamorosamente a casa per troppa sonnolenza. Sarà Pistone o Roberto Carlos ? ........NEXT TIME.
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