Ci risiamo….Luglio, altro anno passato, amici rincontrati, nuovi amici conosciuti, tante partite, tanti gol, sfottò e chi più ne ha più ne metta….e così è passata un’altra edizione di quello che ormai è diventato l’appuntamento più atteso del quartiere appio latino il grande TROFEO CAFFARELLA, giunto alla sua decima edizione (forse ultima chissà!!!) e come ogni anno ci aspetta un mese d’avventura, l’ennesima, ma ogni volta diversa, singolare, unica, da raccontare a casa ed agli amici.
Di solito mi diletto nel chiudere il post trofeo con le pagelle dell’AS PALMETTA, ma quest’anno non me la sento proprio di farle….Perché? Semplice non potrei fare altro che dare un gran 10 a tutti i componenti della squadra e non solo….E allora i soliti ringraziamenti agli organizzatori? Ma no anche quelli sono ormai diventati superflui farli poiché sono talmente bravi, sempre perfetti e impeccabili e con nuove idee ogni anno….che sono diventati semplicemente FANTASTICI.
E allora? ….E allora voglio metterci un po’ di mio quest’anno…..raccontare chi eravamo e chi siamo oggi…….
Faccio un passo indietro e mi rivedo a Maggio, quando tutto deve iniziare, e ancora ho da realizzare che ciò che abbiamo raggiunto ieri è oramai andato, è totalmente passato. E allora comincio a pensare a quello che deve venire alla squadra che dovrà riprendere la forma, rimettersi in gioco completamente, perchè tutto è nuovamente da VIVERE e da SCRIVERE.
Il bello e il brutto del calcio è anche questo, ogni stagione è nuova, è estranea alla precedente, inutile credere che non sia così, anche quando magari i giocatori sono gli stessi; ne abbiamo avuto la riprova proprio quest’anno, con un inizio pessimo, eppure eravamo gli stessi, sempre Noi!!!
E allora cos’era?? Quest’anno abbiamo passato molti momenti insoliti che negli anni scorsi non ci sono stati, tra infortuni vari, assenze forzate e alcune divergenze che hanno portato un po’ di tensione all’interno del gruppo per vari motivi più o meno giusti ma che alla fine in mezzo al campo hanno avuto il loro peso per tutta la fase del girone e lo testimoniano i 13 gol subiti, credo mai successo nella storia di questa squadra, neanche lo scorso anno con le famose sette pere rifilateci dalla Rip Team…..E allora cos’era??? Un momento, semplicemente un momento di assestamento, di ricerca di quell’equilibrio che ci ha permesso di fare grandi imprese gli anni passati.
Ma tutto questo si sa all’interno di un gruppo ci può stare e mettere in accordo più di venticinque teste non è mai facile, o meglio, è molto facile quando le cose vanno bene, ma quando nascono delle difficoltà comincia ad essere complicato e a volte sembra essere anche impossibile risolverle…..ed invece è proprio lì il bello del gioco, quando si arriva alla fine della strada e ci si trova di fronte ad un bivio guardarsi intorno e cercare di capire se tutti i componenti saranno in grado di prendere la stessa strada in totale autonomia e senza alcuna pressione da parte di nessuno….bel dilemma!!!!!! Arrivati a quel bivio credo che ognuno di noi si sia guardato indietro e abbia ripensato agli altri anni trascorsi insieme, e soprattutto a quello che veramente conta….a tutto ciò che va oltre il campo da gioco, che si sappiamo essere importante ma è pur sempre un campo da gioco ….o una medaglia? …o una coppa? Direi proprio di no….. la vera forza di questa squadra è fuori dal campo da gioco, la prende da tante altre cose che vanno oltre……e così è stato infatti, abbiamo ritrovato l’equilibrio, i nostri meccanismi base, la squadra ha ripreso a ingranare e non si è più fermata e giunti alla fine forse quest’anno più di ogni altra volta ha veramente un sapore diverso la vittoria!!!
Oltre alle vittorie, alle sconfitte, alle delusioni, alle gioie, ai nervosismi, alle risate, quest’anno come non mai mi porto dentro ognuno di voi che ha partecipato più o meno attivamente alla realizzazione di questa bellissima ed ennesima impresa, chi ci ha sempre sostenuto, di chi crede da sempre in noi dentro ma soprattutto fuori dal campo e che purtroppo non può essere accanto a noi, da chi ha fatto i salti mortali per mantenere in piedi tutto quello costruito negli anni, di tutti coloro che ci sono stati quando c’era da gioire e soprattutto quando invece c’era da soffrire….facendo gruppo.
Ma ovviamente il mio ringraziamento più grande non può che andare ad ogni singolo compagno di squadra, ogni singola persona che ho conosciuto e che ha portato in alto i colori di questa squadra anche se solo per un minuto indossando questa maglia….la NOSTRA MAGLIA e che ha condiviso con me tutto questo e mi ha regalato un mondo senza saperlo. Io non ho mai dubitato del valore che avete al di fuori del campo e di quello che significa far parte di questa famiglia….perchè ad oggi mi sento di dire questo, siamo veramente diventati una bella famiglia.
Siete diventati importanti, forse anche troppo chissà, ma siete entrati e credo non uscirete più da mio cuore.
SIAMO LA SQUADRA PIÙ BELLA CHE POSSA ESISTERE IN QUESTO SCHIFO DI MONDO!
Mi scuso per essermi dilungato molto ma concludo dicendo che forse non ho esattamente fatto un bilancio del Trofeo in sé per sé, che forse tutto questo è un po’ personale ma avevo la voglia ed il piacere di condividerlo con tutti i partecipanti del Trofeo, perchè credo che i numeri si possano trovare ovunque mentre le sensazioni no, ed il calcio a parer mio è emozione viva che parte dal cuore di ognuno di noi e che ogni tanto va raccontata…..!!!!
Fiero e Orgoglioso di Voi, ma soprattutto Onorato.
Lucas79