28.06.2016. Il giorno delle semifinali della decima edizione del Trofeo Caffarella. Dopo le dieci partite del girone siamo arrivati agli scontri diretti. match da dentro o fuori dove nulla può essere lasciato al caso. E così è stato, due partite combattute che hanno visto da un lato la Poveri di calcio tirare fuori l'orgoglio "Poveri" e agguantare la finale ai calci di rigore contro i rivali storici dei Nati stanchi e dall'altro la A.S. Palmetta archiviare il passaggio in finale con un secco 2-0 contro un'latra rivale storica, il deportivo la vergogna.
Nei due match si sono messi in evidenza:
tra i pali ancora una volta Vrivi, incolpevole sui primi due gol subiti, poco reattivo sul tiro dalla distanza che ha regalato il pareggio ai "Nati" e portato la semifinale ai calci di rigore. Ma nella fase clou si è decisamente rifatto parando tre dei sei rigori calciati.
Linea difensiva composta dagli inossidabili Spurio Danilo e Schiavetto, due storiche presenze del Trofeo che con i loro interventi precisi e puntuali continuano a dare sicurezza ai rispettivi comparti difensivi. Con loro ancora uno Zampetti, stavolta però Simone, che martedì sera ha riaperto il match con una punizione "magistrale" e comunque ha diretto la fase difensiva dei "Nati" con una sicurezza imbarazzante. A centrocampo, esterno sinistro ancora T-Max Petruzzi. Sembra che dopo il tagliando dei 15.000 km sia tornato a correre come ai bei tempi...e soprattutto a fornire assist vincenti ai suoi compagni. Peccato che la Poveri potrebbe perderlo per la finale. In mezzo al campo "monnezza" Bontà, immensa la sua fase di interdizione ma stavolta importantissima anche quella d'impostazione. Marazzi, un altro motorino del Trofeo. Dovremmo confrontare la cilindrata con quella di T-Max. A destra Di Crostofaro tiene a galla i suoi con le continue galoppate e cross "into the box" che purtroppo questa volta non hanno trovato i giusti finalizzatori. Chiudiamo con gli avanti. Immancabile Caforio che, con la sua nuova doppietta, ha portato gli orange in finale per l'ennesimo anno, Amico che ha sbloccato il risultato nell'altra semifinale e Petrilli, sempre una spina nel fianco per le difese avversarie.
Ora appuntamento per domenica 3 luglio. Ci sono le finali che ci aspettano e poi la degna conclusione di questo mese trascorso insieme tra "polemiche arbitrali", goliardia, agonismo e tanto altro.
Sempre buon Trofeo a tutti
L'Organizzazione.
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