Stavolta ci siamo!!! È ufficialmente partita la decima. E non poteva
non iniziare con il derby del quartiere, tra le due squadre più presenti e
longeve del Trofeo, che si sono date battaglia fin da subito per portare a casa
l’intera posta. Partenza lanciata per la Poveri, che complice qualche ritardo
di troppo tra le fila orange, che prova a dettare i ritmi creando qualche
pericolo : azione manovrata sulla sinistra con Petruzzi che mette una palla a
rimorchio verso il centro area, con Antonacci che colpisce di prima intenzione,
palla che batte sul palo a Mastrodomenico battuto. Ma neanche il tempo di
riorganizzarsi dallo scampato pericolo per i ragazzi di Mister Malgeri, e
Antonacci questa volta fa centro: recupero palla sempre nell’out di sinistra
(la catena Antonini - Bontà – Petruzzi ha
funzionato alla grande), e palla sui piedi di Antonacci che si era allargato
verso quel settore, finta sull’uomo a rientrare verso il campo e tiro di destro
a giro che coglie Mastrodomenico leggermente
fuori dai pali e 1-0 Poveri. Cambi a ripetizione per gli orange (finalmente in
campo i ritardatari) e partita che prende tutta un’altra connotazione: Poveri a
fare la partita cercando di sfruttare il fraseggio basso (anche se qualche
volta troppo frenetici) e Palmetta a colpire in contropiede cercando di
sfruttare tutte le potenzialità di un attacco sempre e quanto mai importante.
Da una di queste ripartenze, sbilanciata la difesa Poveri, Arrigoni è costretto
agli straordinari mettendo il pallone in corner. Dalla battuta forte e precisa
a centro area si avventa Caforio (guarda tu) che anticipa il diretto marcatore
e riporta la partita in parità. Sbandamento Poveri, che fino a quel momento non
avevano demeritato affatto, e Palmetta che si avventa sulla preda cercando di
finirla: altro contropiede ben orchestrato sull’asse Giglio-Caforio, con quest’ultimo
che decide di puntare tutta la difesa avversaria, mettendoli tutti a sedere
portiere compreso, cercando la conclusione di fino, con la palla che sbatte
sulla schiena dell’incolpevole Costantini e finisce in rete per il momentaneo
1-2. Partita bellissima, che prima dello scadere da ancora emozioni, con
Trinchieri (ben tornato tra le fila della Poveri) che recuperata la palla dopo
uno scambio con Bontà, anche se ben pressato dal difensore avversario, lascia
partire un sinistro potente che si stampa sul palo con Mastrodomenico battuto.
Secondo tempo riparte con la Palmetta a controllare e Poveri
leggermente sulle gambe, con Vrivi, prima, che deve intervenire miracolosamente
su un sinistro di Leardi, e poco dopo capitolare ancora: rilancio di 60 metri
di The Wall Spurio, con palla che arriva sull’out destro a Caforio, che messa
giù la palla quasi indisturbato lascia partire una rasoiata di destro che si
insacca alla destra di Vrivi proteso in tuffo. 3-1 e partita virtualmente
chiusa. Ma manco per niente. Se poteva essere il definitivo KO per i ragazzi di
Mister Vagarini, è stata invece la scossa, una scossa che ci ha fatto assistere
a 20 minuti vibranti. Palmetta rilassata dal doppio vantaggio ha subito la
veemente reazione, che ha portato in pochi minuti ad un inaspettato pari:
protagonista del momento è stato Amico che prima ben imbeccato a centro area da
un assist di Bontà, lascia sfilare il pallone e con Mastrodomenico in uscita lo
fulmina con un tiro a parabola che insacca sotto la traversa; e poco dopo
Proietti recupera una palla sulla trequarti, salta un avversario e serve lo
stesso Amico che defilato leggermente sul centro destra fa partire un destro
secco e potente che si insacca il rete per il 3-3. Tutto finito? Ancora no, perché
i ragazzi del Presidentissimo Nocera, non hanno intenzione di lasciare punti
per strada, e cosi, ad una manciata di minuti dal termine dopo una azione
caparbia nonché rocambolesca, Caforio e Priolo si adoperano per far impazzire
la difesa bianco rossa, e Leardi ci mette il sinistro fatato che sbatte sul
palo e finisce alle spalle dell’incolpevole Vrivi.
Fischio finale e primi punti per la Palmetta, che nonostante una partita ad handicap è riuscita a raddrizzare il risultato in corsa, e come al solito risulta la pretendente numero uno alla vittoria finale. Dall’altra parte una Poveri che non ti aspetti, dopo il pre Torneo sottotono, ha tirato fuori una buona prestazione e soprattutto il “cuore Poveri”, che gli permette di essere sempre in partita contro tutto e tutti. Nonostante la sconfitta decisamente un buon inizio.
Arbitraggio a dir poco perfetto, nonostante qualche protesta di
troppo, la partita tra queste due squadre risulta sempre bella e piacevole da
vedere.
Buon Trofeo a tutti.
Chicco
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