Dalla Gazzetta dello Sport del 29 maggio 2007
Di Candido Cannavò
Devo dire che ormai questo torneo stà prendendo piede nel panorama calcistico italiano, infatti tutte le squadre offrono un ottima organizzazione di gioco e soprattutto spettacolo che vale la pena di pagare il biglietto.
Passando ad analizzare la partita tra I Poveri di Calcio e i Nati Stanchi bisogna ammettere che tutte e due le compagini hanno offerto un ottimo calcio per quasi tutta la durata della partita offrendo al pubblico sprazzi di bel gioco come nemmeno in serie A, a volte si vede, poi a cinque minuti dal termine il fatto che ha cambiato il volto della partita, il buon Ciciarelli autore fino a quel momento di una prestazione sufficiente forse annebbiato dalla stanchezza, o forse distratto dalle ultime due partite disputate in porta fattostà che pensava bene di colpire con un braccio in piena area di rigore un inoffensivo cross della squadra avversaria regalando così il calcio di rigore che spostava l’equilibrio della gara, fino a quel momento molto equilibrata, a favore dei Nati Stanchi.
Dopo questo episodio che taglierebbe le gambe a qualsiasi squadra c’è da dire che invece i Poveri di Calcio hanno provato a riequilibrare le sorti della gara, senza magari molta cognizione ma con molto cuore e grinta. Analizzando la partita i Poveri di Calcio anche questa volta senza nessuna delle due punte titolari e quindi in grande emergenza si presentava sul rettangolo di gioco con un 4-1-4-1 molto Spallettiano che però non ha dato i risultati sperati, infatti in molte occasioni la squadra si è trovata in inferiorità numerica nella zona nevralgica del campo e questo ha fatto sì che i centrocampisti dovessero correre dietro alla palla come in un torello, e costringendo la difesa ad un grande lavoro, difesa che ha effettuato una buona gara anche se forse ha provato troppo la tattica del fuori gioco in molte occasioni effettuata bene mentre in altre non riuscita perfettamente.
Gli elogi per una prestazione sontuosa nella compagine dei Poveri di Calcio va all’ottimo Tommasi (vista la somiglianza non solo estetica) che sulla fascia sinistra corre, pressa, prova a ripartire e si presenta anche davanti al portiere forse arrivando troppo stanco e quindi senza riuscire a concludere efficacemente. Dimenticavo che quest’oggi l’estremo difensore dei Poveri di Calcio era in buon Vrivi che in prestito dalla sua squadra ha fatto una tournè con i vecchi compagni di squadra, (che sia una bomba di mercato?!?!? Un ritorno di fiamma?!?!?). Se posso esprimere un mio consiglio questa squadra ha delle ottime potenzialità che però forse si esprimerebbero maggiormente con un classico 4-4-2, con un centrocampo robusto ma anche di qualità con i vari Monaco, Bifolchi, Lattanzi, Tommasi, e due vere punte di ruolo che riescano a far salire la squadra quando verso la fine della gara si trova forse un po’ in debito d’ossigeno (visto che non si può contare sui cambi) e non riesce più ad essere corta ed incisiva come nelle prime parti della gara. Comunque consiglio a tutti i nostri lettori ad inviarci un commento sulla squadra ma soprattutto invito tutti dal 14 giugno 2007 presso il centro sportivo De Rossi per vedere delle ottime squadre confrontarsi a viso aperto ma sempre nel massimo rispetto dell’avversario in sintonia con quello che dovrebbe essere considerato lo sport più bello del mondo.
Di Candido Cannavò
Devo dire che ormai questo torneo stà prendendo piede nel panorama calcistico italiano, infatti tutte le squadre offrono un ottima organizzazione di gioco e soprattutto spettacolo che vale la pena di pagare il biglietto.
Passando ad analizzare la partita tra I Poveri di Calcio e i Nati Stanchi bisogna ammettere che tutte e due le compagini hanno offerto un ottimo calcio per quasi tutta la durata della partita offrendo al pubblico sprazzi di bel gioco come nemmeno in serie A, a volte si vede, poi a cinque minuti dal termine il fatto che ha cambiato il volto della partita, il buon Ciciarelli autore fino a quel momento di una prestazione sufficiente forse annebbiato dalla stanchezza, o forse distratto dalle ultime due partite disputate in porta fattostà che pensava bene di colpire con un braccio in piena area di rigore un inoffensivo cross della squadra avversaria regalando così il calcio di rigore che spostava l’equilibrio della gara, fino a quel momento molto equilibrata, a favore dei Nati Stanchi.
Dopo questo episodio che taglierebbe le gambe a qualsiasi squadra c’è da dire che invece i Poveri di Calcio hanno provato a riequilibrare le sorti della gara, senza magari molta cognizione ma con molto cuore e grinta. Analizzando la partita i Poveri di Calcio anche questa volta senza nessuna delle due punte titolari e quindi in grande emergenza si presentava sul rettangolo di gioco con un 4-1-4-1 molto Spallettiano che però non ha dato i risultati sperati, infatti in molte occasioni la squadra si è trovata in inferiorità numerica nella zona nevralgica del campo e questo ha fatto sì che i centrocampisti dovessero correre dietro alla palla come in un torello, e costringendo la difesa ad un grande lavoro, difesa che ha effettuato una buona gara anche se forse ha provato troppo la tattica del fuori gioco in molte occasioni effettuata bene mentre in altre non riuscita perfettamente.
Gli elogi per una prestazione sontuosa nella compagine dei Poveri di Calcio va all’ottimo Tommasi (vista la somiglianza non solo estetica) che sulla fascia sinistra corre, pressa, prova a ripartire e si presenta anche davanti al portiere forse arrivando troppo stanco e quindi senza riuscire a concludere efficacemente. Dimenticavo che quest’oggi l’estremo difensore dei Poveri di Calcio era in buon Vrivi che in prestito dalla sua squadra ha fatto una tournè con i vecchi compagni di squadra, (che sia una bomba di mercato?!?!? Un ritorno di fiamma?!?!?). Se posso esprimere un mio consiglio questa squadra ha delle ottime potenzialità che però forse si esprimerebbero maggiormente con un classico 4-4-2, con un centrocampo robusto ma anche di qualità con i vari Monaco, Bifolchi, Lattanzi, Tommasi, e due vere punte di ruolo che riescano a far salire la squadra quando verso la fine della gara si trova forse un po’ in debito d’ossigeno (visto che non si può contare sui cambi) e non riesce più ad essere corta ed incisiva come nelle prime parti della gara. Comunque consiglio a tutti i nostri lettori ad inviarci un commento sulla squadra ma soprattutto invito tutti dal 14 giugno 2007 presso il centro sportivo De Rossi per vedere delle ottime squadre confrontarsi a viso aperto ma sempre nel massimo rispetto dell’avversario in sintonia con quello che dovrebbe essere considerato lo sport più bello del mondo.
5 commenti:
Concordo in pieno le idee esposte dal buon borzaccaldi, e aggiungo che se anche per la prossima amichevole ci troveremo a giocare senza punte o comunque col modulo 4-1-4-1, l'uomo più adatto a stare davanti alla difesa è Monaco(più utile in fase di interdizione), mentre metterei Chicco a suggerire per la/e punta/e.
Non so se "sono stato spiegato"
grande borzaccaldi!!! commento di ottima fattura e ha centrato in pieno le piccole cose sulle quali la squadra deve lavorare
....ma le pagelle?????
le pagelle le deve fare il buon BIF. siamo tutti in attesa.....
a bif ma che stai a dormì?
Guarda che durante er torneo dovrai farle per tutte le squadre ormai sei er Paggellologo del Trofeo
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