VRIVI 7.5: Manda buoni segnali, il portierone dell’Appio Latino, e cioè l’uomo che da un po’ di stagioni sta tenendo il quartiere col fiato sospeso per alcune disinvolte interpretazioni del ruolo: leggi, portiere che ogni tanto gli piace giocare fuori ruolo. Le sue cose migliori: la palla che smanaccia sopra la traversa al minuto 20 del secondo tempo, su bolide da fuori area di Bifolchi, e un rigore parato che ha permesso di conservare in cassaforte il 2-2. Risvegli.
ANTONINI 6.5: Sul suo binario, quello di sinistra, è un iradiddìo: e lo dimostrano gli assist che il giovane difensore sforna a getto continuo per i compagni. Pregevoli i suoi interventi sia in fase di copertura che di spinta. Scintillante.
PELLEGRINO 7: I cronisti di un tempo avrebbero parlato di duello rusticano; e in effetti le immagini della partita danno l’idea di cosa sia stata, in campo, la contrapposizione tra il Gulliver dei Poveri di calcio, Gianluchino, e il gigante in fratino: Paoletto. Un match da Madison Square Garden, stile Clay-Frazier, con il difensore del Real_i minchioni ogni tanto in affanno per la velocità della punta avversaria ma comunque presente e vigile. Luccicante.
SALIOLA 5: Il neopapà si ripresenta dopo la nascita del primogenito sui campi di calcio. Va così e così. Soprattutto sembra in difficoltà nell’opporsi alle punte avversarie. Forma fisica da rivedere. Spiazzante.
CROCE 6.5: Guardate la caparbietà, e la vitalità, che Marco sfodera durante tutta la partita, quando si lancia all’inseguimento dell’ala avversaria, che è una freccia ma per fortuna non è Suazo. Bussola.
UNTERRAINER 6: La serata sembra ideale per una passeggiata tra i ruderi di Centocelle. Ma lui, che col suo passo doppio ha fatto sognare le migliori sale di Salsa, non apre mai, o quasi, lo scrigno delle magie. Non affonda troppo i colpi e la difesa dei Poveri di calcio, sentitamente, ringrazia. Disinnescato.
MASTRANGELO 6.5: Il suo muoversi, unito alla corsa di Antonacci e ai lanci di Pirrocco, a volte manda in tilt - nel primo tempo - la difesa dei Poveri di calcio. Oggi anche ispirato sotto rete: dopo averci provato più volte riesce a siglare il gol del momentaneo pareggio. Presente.
PIRROCCO 7.5: Il quartiere Appio Latino va in estasi quando la palla la prende lui: il gioiello del Real_i dà il la alle scorribande più pericolose del derby. Dal suo piede, e dalla sua corsa, scaturiscono la bella azione del gol di Mastrangelo e quella, più bella ancora, del quasi-gol di Antonacci. Per non saper né leggere né scrivere, gli avversari lo fermano come possono. Grande prova di calma quando non reagisce ad una manata del capitano avversario evitando che la cosa finisca male. Insostituibile.
TOMBINI 6.5: La corsa è quella di un atleta; la prontezza ad inserirsi pure; la tecnica un po’ meno ma va bene così. Un ottimo acquisto per la compagine del Real_i minchioni. Scalpitante.
SPIRIDIGLIOZZI 7: Combatte con un problema al tallone orami da tempo ma guardate con che voglia va a contendere qualsivoglia pallone. Dribbling, scatti e tiri potenti sono nel suo repertorio. Proprio da un suo bolide da fuori area arriva il gol del pareggio definitivo. Utilissimo.
ANTONACCI 6.5: Si vede lontano un miglio che la parola d’ordine che s’è dato è: vincere il derby dell’Appio latino. Col freno a mano tirato, il capitano compie comunque per intero il suo dovere: ed è il primo a suonare la carica ai suoi. Gli è mancato solo il gol. Stoico.
BUCCI 5.5: Guardate Vigarini e rispondete alla domanda: perché è un pò arrabbiato? Elementare! Il Viga è una furia perché Alex ancora non riesce a trovare i movimenti giusti all’interno degli schemi. L’impressione è che i raffinati fraseggi tra Pirrocco, Spiridigliozzi e Antonacci lo mettano a disagio. Per dirla alla Drupi: sereno non è. Tormentato.
ANTONINI 6.5: Sul suo binario, quello di sinistra, è un iradiddìo: e lo dimostrano gli assist che il giovane difensore sforna a getto continuo per i compagni. Pregevoli i suoi interventi sia in fase di copertura che di spinta. Scintillante.
PELLEGRINO 7: I cronisti di un tempo avrebbero parlato di duello rusticano; e in effetti le immagini della partita danno l’idea di cosa sia stata, in campo, la contrapposizione tra il Gulliver dei Poveri di calcio, Gianluchino, e il gigante in fratino: Paoletto. Un match da Madison Square Garden, stile Clay-Frazier, con il difensore del Real_i minchioni ogni tanto in affanno per la velocità della punta avversaria ma comunque presente e vigile. Luccicante.
SALIOLA 5: Il neopapà si ripresenta dopo la nascita del primogenito sui campi di calcio. Va così e così. Soprattutto sembra in difficoltà nell’opporsi alle punte avversarie. Forma fisica da rivedere. Spiazzante.
CROCE 6.5: Guardate la caparbietà, e la vitalità, che Marco sfodera durante tutta la partita, quando si lancia all’inseguimento dell’ala avversaria, che è una freccia ma per fortuna non è Suazo. Bussola.
UNTERRAINER 6: La serata sembra ideale per una passeggiata tra i ruderi di Centocelle. Ma lui, che col suo passo doppio ha fatto sognare le migliori sale di Salsa, non apre mai, o quasi, lo scrigno delle magie. Non affonda troppo i colpi e la difesa dei Poveri di calcio, sentitamente, ringrazia. Disinnescato.
MASTRANGELO 6.5: Il suo muoversi, unito alla corsa di Antonacci e ai lanci di Pirrocco, a volte manda in tilt - nel primo tempo - la difesa dei Poveri di calcio. Oggi anche ispirato sotto rete: dopo averci provato più volte riesce a siglare il gol del momentaneo pareggio. Presente.
PIRROCCO 7.5: Il quartiere Appio Latino va in estasi quando la palla la prende lui: il gioiello del Real_i dà il la alle scorribande più pericolose del derby. Dal suo piede, e dalla sua corsa, scaturiscono la bella azione del gol di Mastrangelo e quella, più bella ancora, del quasi-gol di Antonacci. Per non saper né leggere né scrivere, gli avversari lo fermano come possono. Grande prova di calma quando non reagisce ad una manata del capitano avversario evitando che la cosa finisca male. Insostituibile.
TOMBINI 6.5: La corsa è quella di un atleta; la prontezza ad inserirsi pure; la tecnica un po’ meno ma va bene così. Un ottimo acquisto per la compagine del Real_i minchioni. Scalpitante.
SPIRIDIGLIOZZI 7: Combatte con un problema al tallone orami da tempo ma guardate con che voglia va a contendere qualsivoglia pallone. Dribbling, scatti e tiri potenti sono nel suo repertorio. Proprio da un suo bolide da fuori area arriva il gol del pareggio definitivo. Utilissimo.
ANTONACCI 6.5: Si vede lontano un miglio che la parola d’ordine che s’è dato è: vincere il derby dell’Appio latino. Col freno a mano tirato, il capitano compie comunque per intero il suo dovere: ed è il primo a suonare la carica ai suoi. Gli è mancato solo il gol. Stoico.
BUCCI 5.5: Guardate Vigarini e rispondete alla domanda: perché è un pò arrabbiato? Elementare! Il Viga è una furia perché Alex ancora non riesce a trovare i movimenti giusti all’interno degli schemi. L’impressione è che i raffinati fraseggi tra Pirrocco, Spiridigliozzi e Antonacci lo mettano a disagio. Per dirla alla Drupi: sereno non è. Tormentato.
1 commento:
Direi che ci vuole il voto anche a Mister Vagarini, ormai si è ritagliato sto ruolo e non credo che lo abbandonerà più. anche perchè era già un ex prima dell'infortunio, figuriamoci ora.
grande Mister!!!
Posta un commento