Rossoni: Si presenta al campo con il viso smunto, colpa dei postumi dell’influenza suina che lo ha colpito a forza di mangiare salumi…Gli avversari alla prima occasione lo infilano su calcio piazzato, con un tiro non proprio irresistibile, tuttavia manifesta la solita sicurezza tra i pali con un paio di interventi di buona fattura. 6 Febbricitante.
D’Amato: Soldatino D’Amato, dove lo metti sta. Incredibile la sua capacità di adattarsi ai ruoli più disparati. Parte centro-mediano, poi viene spostato a terzino destro, sempre con ottimi risultati. Salta di testa, corre a destra e manca, copre i buchi lasciati dai compagni e a volte riesce anche a far ripartire l’azione. Cosa si può chiedere di più a quest’uomo? 7 Trasformista
Vender: è l’ala di qualità che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra, una mina vagante per gli avversari, il Ryan Giggs dei vergognosi. Sempre puntuale negli inserimenti, che effettua con una velocità esplosiva di un razzo. Corre, Dribbla, Pressa e rientra sulla mediana, solo l’arbitro riesce a contenerlo, annullandogli un goal che aveva il sapore della tripletta. 9 Devastante
Cioccolini: All’esordio al Caffarella, è lo stopper che mancava per dare solidità alla difesa, si presenta con una prestazione di spessore. I primi 5 minuti sono di adattamento, studia l’avversario e poi si scatena. Per certi versi ricorda il migliore Costacurta, da lui ci aspettiamo grandi cose… speriamo che alla prossima partita porti anche la Colombari! 7,5 Colonna
Ferretti: Spostato da libero battitore a Regista con tanto di sedia e cinepresa, il Sebino Nela dei Vergognosi, tira fuori dal cilindro una prestazione maiuscola. Prende in mano le chiavi del centrocampo dettando i tempi del pressing e gestendo palloni a destra e a manca. Pecca solo di eccessiva frenesia nel voler servire con dei lanci lunghissimi il povero Tavano, tralasciando un po’ troppo il fraseggio per vie orizzontali con i compagni. Per il resto lotta come un leone inferocito su ogni pallone non disdegnando qualche entrata assassina! 8 Fellini
Mosciano: Che dire del nostro centro-mediano-metodista, corre come un forsennato e sembra completarsi alla perfezione con il suo compagno di reparto, gioca tutta la partita palla a terra, sbagliando veramente poco, non è un caso se 2 dei 3 goal siano partiti dal suo piede. Abbina qualità a quantità e quando c’è da ringhiare non si tira indietro, è l’anima reincarnata della vergogna più profonda! 8 Riinghio
Percoco: Tiene un po’ il broncio all’allenatore, che a sorpresa di tutti lo lascia fuori per buona parte del primo tempo, ma poi si lascia coinvolgere dallo spirito combattivo dei compagni e comincia ad incitarli dalla panchina. Nel secondo tempo si schiera ala sinistra e lotta su ogni pallone, andando anche vicino alla rete in un paio di occasioni. Continua così finchè la condizione glielo permette e poi con tutta onestà esce dal campo lasciando spazio ai compagni! 6,5 Men of Honor
Terracina: trasformato da mediano a punta di diamante fa valere la sua stazza, la sua preparazione atletica e la sua tecnica, sgomitando e lottando ma soprattutto regala perle di classe cristallina che gli consente di mettere il suo zampino su tutti i goal convalidati e non. Il suo apporto è fondamentale per il gioco dei vergognosi che si avvalgono della sua presenza in ogni momento di difficoltà e lui non li delude mai caricandosi sulle spalle pressione e responsabilità...voto 10 è il Mark Lenders del deportivo.
Ciccio: voto 4, come dimostra Rossoni la febbre non può fermare un vero vergognoso, anche se indiscrezione dicono che sta sotto preparazione atletica per essere decisivo negli scontri diretti...
Merlini: Leggende metropolitane dicono di lui che abbia discendenze brasiliane, trisavoli campioni di capoeira…In effetti sfoggia una prestazione atletica degna di un maratoneta, peccato per i piedi non proprio delicati, più che brasiliani dire svizzeri! Inizia il primo tempo con grosse difficoltà, non riesce a trovare la posizione, e l’avversario lo mette sempre in difficoltà… Poi si lascia trascinare dallo spirito dei vergognosi e si riprende ciò che è suo, bloccando la fascia di competenza con interventi in stile Miyagi-Do-Karate. 6 Karate-Kid
Drivet: Parte incredibilmente dalla panchina, la riserva di lusso, il Perrotta dei vergognosi. Quando entra sul rettangolo di gioco il suo apporto si sente. Corre, pressa e fa ripartire la squadra. Suo un grande assist per Terracina, che l’arbitro erroneamente valuta in fuorigioco… si sacrifica sulla mediana, lui che è un centrocampista offensivo, senza tralasciare la qualità delle sue giocate. 7 Full-Optional
Di Carlo: è l’anima candida di questa squadra, l’unico e solo capitano!!! Alcune indiscrezioni affermano che sia stato notato nello spogliatoi ingerire del liquido giallo paglierino da una bottiglietta…In campo nitrisce come un cavallo e sgroppa sulla fascia sinistra abbattendo ogni avversario che incontra, arbitro compreso! Assuefatto dagli integratori, al fischio finale stramazza al suolo come un puledro al Mattatoio. 7,5 Varenne
Iavarone: pochi minuti per lui in questa gara, ma si cala da subito nello spirito della squadra. Mandato in campo dal Mister per contenere le scorribande degli avversari sulla fascia sinistra, non demerita, anche se in una circostanza non azzecca il tempo e si fa infilare dall’avversario. 6 Soldatino
Minghini: oggi per lui cè stato davvero poco spazio, si contraddistingue soprattutto per la cattiveria e la voracità con cui addenta l’Hamburgher nel post-partita. È sempre a suo agio, che si tratti di Robby-Vecchio o del Kebbabbaro dell’Arco di Travertino. 6 Affamato
Tavano: finalmente è tornato ai tempi d’oro… il mister gli disegna uno schema su misura per lui. La sua velocità mette in apprensione tutta la difesa avversaria, che spesso sbanda ad ogni sua infilata. Va vicino alla rete in un paio di occasioni e solo la sfortuna riesce a fermarlo. Sgroppa come un levriero all’inseguimento delle fucilate di Ferretti, mostrando una tenuta atletica spaventosa. Ormai i tempi bui sono finiti… tutti avvisati Willy è tornato! 7,5 Concorde
Faccin: probabilmente la sua ultima partita dell’anno in maglia viola, costretto a lasciare la capitale ed il caffarella per motivazioni più importanti. Se i compagni riusciranno ad arrivare fino in fondo alla manifestazione forse ci sarà modo di rivederlo. Parte con qualche indecisione, colpa della velocità dell’attaccante avversario, ma poi prende le misure a tutti e giganteggia nell’area di rigore! Lascia un ottimo ricordo ai compagni con una prestazione da incorniciare!!! 8 Gigante Buono
Mister Capasso: Sorprende tutti con uno schieramento tattico che è frutto delle notti insonni dei passati giorni. Lascia fuori alcuni Big come Aristoteles Drivet e Speroni Percoco… Stravolge completamente l’assetto tattico della squadra con una sorta di 5-5-5 dove mentre gli attaccanti retrocedono in difesa, i difensori avanzano in attacco, ed in questo marasma totale gli avversari si trovano imbrigliati nel caos più totale. 8,5 Oronzo Canà
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