NATI TERZI – RIP TEAM 1-1
(7-8 d.c.r.)
Seconda partita dei quarti che vedeva di fronte i Nati Terzi di
Capitan Angeli e la Rip Team, rispettivamente ultimi e primi dei loro gironi,
ma durante tutto il match non abbiamo visto questa differenza, anzi. Partenza
ad handicap pe la Rip, visto il ritardo di un suo elemento, ma sembrava non
averne avuto ripercussioni, anzi: pronti e via Innocenti recuperava una palla
in zona centrale del campo e infilava il corridoio giusto per Benedetti, che solo
davanti a Cavalcanti lo batteva con un destro piazzato alla sua sinistra. E
partita subito in discesa, nonostante l’inferiorità numerica. Neanche due giri
d’orologio, buona trama a sinistra della Rip tra Nardini e Abbatelli che crossava
perfettamente per Benedetti che staccava di testa ma la palla terminava alta.
Nati non pervenuti, contratti, reparti distanti e poche idee. Ma nonostante
questo Holl si inventava un’azione solitaria, saltando tre avversari come birilli
e davanti a Pirone cercava il piazzato, ma il portiere confermando il suo
straordinario stato di forma gli negava il gol con un autentico miracolo. Da
questo momento i Nati rientrano in partita, mentre la Rip raggiunta la parità numerica,
faceva fatica a ritrovare le posizioni e le distanze, ma nonostante questo da
segnalare una gran parata di Cavalcanti su Di Cecco che a tu per tu si faceva ipnotizzare.
Ad una manciata di minuti dal termine dopo un buon momento i Nati, raggiungono
il pari: da calcio d’angolo, incertezza della difesa Nero-Rosa e Petrilli
indisturbato di destro infilava a porta sguarnita. E tutto da rifare per la
Rip. E prima del riposo ancora Petrilli, lanciato a rete dalla propria difesa,
perdeva il tempo e il suo tiro veniva ribattuto dai difensori. E tutti al
riposo.
La ripresa, dopo la festa al campo (consegna della Targa per le 100
partite ufficiali del Trofeo al Presidente Tony), ripartiva allo stesso modo,
con i Nati a fare la partita e la Rip a cercare di rimettersi in campo nel
migliore dei modi. Nonostante questo Abbatelli dopo un’azione sulla destra con
un cross maligno scheggiava la traversa con Cavalcanti battuto. Mentre i Nati
erano attenti in tutte le zone mettendo più volte i brividi sulla schiena della
difesa nero-rosa, e in una di queste facevano gridare al vantaggio: punizione
dal settore di sinistra di Petrilli, palla morbida in piena area, stacco
perentorio di testa di Merola e palla sulla traversa e poi fuori. Da metà
ripresa, con i Nati sulle gambe dopo lo sforzo per arrivare al pari, la Rip ha
avuto occasioni per chiudere la gara, ma Abbatelli, Salamone e Benedetti, non
hanno avuto la freddezza necessaria per chiudere la gara. Ma l’occasione più
limpida capitava sui piedi di Petrilli che dopo un controllo esplodeva un
destro che sfilava a pochi centimetri dall’incrocio alla destra di Pirone che
poteva solo guardare la sfera. E cosi, al triplice fischio finale (a proposito,
complimenti all’arbitro per l’ottima direzione della gara, sempre attento, puntuale
e vicinissimo all’azione), si va ai calci di rigore per determinare il
passaggio alle semifinali, la sconfitta della Rip avrebbe portato entrambe le
squadre in semifinale, con molti fuori dal terreno di gioco spettatori interessati
al risultato finale. Rigori infiniti, per la prima volta al Trofeo ce ne sono
voluti 20, con i Nati che hanno avuto per TRE volte l’occasione di chiudere il
match: nella serie da cinque sbagliava Innocenti (paratone di Cavalcanti) e
Mariotti all’ultimo rigore lo spediva a lato; ad oltranza Nardini spediva la
sfera alta e Bucci lo imitava mettendo la palla a lato; al turno di Bestetti si
faceva parare il tiro da Cavalcanti e Pirone rimetteva le cose in parità
parando il rigore a Russo; nell’ultimo rigore Bernasconi faceva secco
Cavalcanti e Salucci tirava alto, chiudendo la contesa a favore della Rip.
Partita bellissima e correttissima, dove le squadre hanno fatto
veramente il massimo per arrivare alla vittoria, con i Nati che nella fase
centrale dell’incontro hanno fatto le cose migliori, ma sono calati poi alla
distanza, mentre la Rip è uscita fuori alla distanza dopo un buonissimo inizio
sprecando tre, quattro occasioni limpidissime per chiudere la gara prima della
lotteria dei rigori.
Bene per i ragazzi di Capitan Pirone bomber Benedetti, Salamone e Di
Cecco in un ruolo inconsueto per lui, mentre dall’altra parte bene Mariotti
(chiusure spettacolari per lui), Petrilli, un Romano ritrovato e il solito
Holl.
Divertitevi e buon Trofeo a tutti.
CHICCO
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