POVERI DI CALCIO – NATI TERZI 2-0
Ieri sera è andata in scena l’ultima partita della Regular Season, tra
la Poveri di Calcio e i Nati Terzi, il loro dodicesimo confronto diretto in
partite ufficiali (6 vittorie Poveri e 3 Nati), che avrebbe decretato la
griglia del girone per gli accoppiamenti ai quarti. Poveri rimaneggiati, tra
influenza, infortunio e l’assenza pesantissima di Mister top 11, mentre dall’altra
parte i Nati si presentavano al gran completo, ma sempre con l’incognita
Buonfiglio, che sta recuperando piano piano dall’infortunio al ginocchio.
Pronti via e Nati ben messi in campo (interessante il 4-4-2 proposto per tutto
l’arco della gara) e propositivi, mentre i rossi di Mister Vagarini facevano
fatica a prendere le misure nonostante il collaudatissimo 3-5-2 di juventina
memoria. Ma la sfuriata dei blancos durava poco, e i rossi prendevano in mano
il centrocampo, dando protezione alla difesa (Vrivi mai impegnato nella prima
frazione) e cercando con più insistenza le punte. Partita che si alzava di
intensità in tutte le zone del campo e risultava bellissima, senza però
produrre occasioni da rete. Fino a metà ripresa quando in 5 minuti la Poveri si
procurava due limpidissime occasioni per portarsi in vantaggio: sulla prima
Bontà metteva in moto TMax sulla destra, che si involava verso il fondo, finta
a rientrare su Scigliuzzo e botta di sinistro che Cavalcanti respingeva a
fatica; sulla seconda rilancio della retroguardia e Antonacci partito sul filo
del fuorigioco, pressato dal difensore tentava il pallonetto su Cavalcanti in
uscita ma la palla terminava abbondantemente alta. Da questo momento gioco
praticamente in mano ai ragazzi di Mister Vagarini, mentre i bianchi nonostante
la girandola di cambi non riuscivano a trovare il bandolo della matassa perdendo
distanze, ma trovando comunque un paio di ripartenze pericolose che mettevano
in apprensione la retroguardia avversaria. Dal ventesimo al ventitreesimo la
Poveri apriva e chiudeva il match: verticalizzazione di Bontà (buona la sua
gara per intensità, qualità, e tanta corsa) per Antonacci che invece di essere pressato dalla difesa avversaria, gli
venivano lasciati quei 3-4 metri vitali per girarsi, alzare la testa e piazzare
il pallone sotto l’incrocio alla sinistra di Cavalcanti proteso in tuffo.
Sbandamento generale per i ragazzi di Mister Cacciarella e stavolta la Poveri,
cinica come mai prima, ne approfittava piazzando il colpo del ko: azione di
calcio d’angolo, la palla non veniva messa in zona di sicurezza dalla difesa
dei Nati, veniva recuperata dalla Poveri e rimessa in area dove Stella (e due..
ma questo c’ha preso proprio gusto) ben appostato faceva secco Calvalcanti. E Tutti
al riposo.
Il secondo tempo partiva con un canovaccio diverso: la Poveri a cercare
di amministrare il vantaggio cercando il gol della sicurezza in contropiede e
Nati a dare il 101% in ogni azione, su ogni pallone. Partita sempre bellissima,
correttissima e molto divertente. Poveri sempre pericolosissima sempre con TMax
in costante proiezione offensiva, con Antonacci (in giornata di grazia oggi) e
con vari tiri dalla distanza (Monaco, Bifolchi, lo stesso Antonacci più volte),
mentre i Nati cercavano di mettere in difficoltà la retroguardia Rossa con
palloni dietro la linea dei difensori sperando in uno scatto bruciante dei vari Riccitelli, Angeli, Petrilli che in una occasione ha dato sfoggio delle sue
abilità atletiche con una mezza rovesciata finita alta di poco. Ma l’azione più
pericolosa l’hanno costruita palla a terra nel settore di destra: scambio
veloce Romano - Riccitelli, e quest’ultimo saltava Ferretti e scaricava un
diagonale velenoso sul secondo palo, sul quale Vrivi si allungava compiendo un
vero miracolo. Scampato il pericolo la Poveri amministrava il vantaggio senza
più correre pericoli fino alla fine del match, andando a vincere meritatamente
la partita, vittoria che mancava da quasi 2 anni (26-6-2012), producendo un
buon calcio e restando una delle migliori difese del Torneo. Dall’altra parte i
Nati, sottotono in alcuni elementi, ma forse più di testa che fisicamente, perché
in entrambe le gare fin qui disputate, hanno corso (magari male) fino all’ultimo
secondo di partita, dovranno necessariamente fare qualcosa in più rispetto a
quanto visto oggi se vogliono dire la loro per la vittoria finale.
Bene per la Poveri Vrivi e tutto il pacchetto arretrato, TMax
Petruzzi, Terracina e Antonacci, per i Nati Riccitelli, De Bellis e il solito
Romano.
Come sempre buon divertimento a tutti.
Dal Nostro inviato di TRC.
Nessun commento:
Posta un commento