venerdì 10 luglio 2015

Er poeta der Trofeo...


L'AMICI MIA
(Giampaolo Monaco)


Mentre che ar mare me stavo a rilassà
 No strano pensiero ch’è affiorato
 Quasi me lascia senza fiato
 Come se me stessi affogà
~
 E se un giorno senza na ragione
 L’amici de sempre all’improvviso
 Senza er minimo preavviso
 Se dimenticassero de sto fregnone?
~
 L’amico per me è sempre stato
 L’ingrediente de sta vita
 Che la condisce e la fa più saporita
 Che lascia quel bel gusto sul palato
~
 Se stai a sprofonnà lui t’afferra
 Se devi sfogà te da na spalla
 È quello che si te la senti calla
 Te rifà mette lesto piedi a terra
~
 L’amico vero nun se fa problema
 A ditte: “Stai a di na cazzata!”
 E’ pronto a strappate na risata
 Ar minimo errore te sistema
~
 Spiegateme come potrei fanne a meno
 Pe me so come un braccio o l’occhi pe vedè
 Indispensabili da mantenè
 Locomotiva che trascina er treno
~
 De loro nun te poi lamentà
 non è un caso se te stanno accanto
 na frase te chiarisce tutto quanto
 “ognuno è, l’amici che c’ha”


giovedì 9 luglio 2015

Buona la nona!


Me sa proprio che è arrivato il momento dei saluti. A quattro giorni dalla conclusione della nona edizione gli accessi al blog iniziano a calare, gli sguardi vanno alle imminenti vacanze e i pensieri ad un possibile appuntamento per l'anno prossimo. Questa edizione è stata caratterizzata dall'arrivo di nuovi partecipanti, arrivati a rinforzare squadre per arrivare alla vittoria finale. Questo, a me che organizzo, da un lato ha fatto molto piacere perchè evidentemente c'è la voglia di entrare nell'albo d'oro del Trofeo, dall'altro però ha modificato un pò le caratteristiche del nostro torneo. 
Però alla fine ha vinto il voler stare insieme, come hanno dimostrato i "cugini" della A.S. Palmetta, seduti in tribuna a vedere la finale per il primo posto, i genitori, le mogli o figli a fare il tifo per la propria squadra. La serata al ristorante che ha suggellato e premiato lo sforzo che tutti abbiamo fatto per arrivare fin qui. I regali di Lele, la mia presentazione, i cappellini del Trofeo lanciati ai tavoli come se fossi una vera Rock Star, gira la moda, il casco da pugile dato a Fulvio, i tappi di sughero per Giuliano, la torta con il logo...direi che avremo tanto da raccontare di questa edizione. E poi non dimenticherò mai, al momento dei saluti finali, quando mi si è avvicinato Fulvio e mi ha detto: "qualsiasi cosa tu decida il prossimo anno per noi, grazie di tutto!". Non avrò alzato la coppa del primo classificato ma questa per me è una vittoria ancora più grande che ha annullato altre sconfitte, non solo sportive.

Ora dobbiamo davvero salutarci, domani pubblicherò la "POESIA" che, come ogni anno decreterà la chiusura del blog, e poi...un lungo anno ci attende per scoprire cosa ci aspetterà.


Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me, 
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco 
e saremo sempre amici.

GRAZIE A TUTTI
Tony

C'era una volta il Trofeo Caffarella...


05.07.2015. E' andata in scena la finale della nona edizione. Dal 14 giugno 2007 al 5 luglio 2015 sono state giocate 120 partite, sono stati coinvolti più di 350 giocatori (sempre che si possano considerare tali!!!), segnati più di 400 gol e assegnati tanti trofei per titoli o per meriti. Numeri importanti che nove anni fa mai avrei pensato di raggiungere. 
Il Trofeo mi ha fatto crescere, con “lui” sono diventato uomo ed ho imparato ad essere una persona diversa, e credo soprattutto migliore. Ho imparato a prendermi delle responsabilità, a relazionarmi con gli altri in tanti modi diversi perché come diceva papà: “Cento teste cento cervelli!”. Come avrei voluto che assistesse ad almeno una partita, abbracciarlo per una vittoria o un gesto consolatorio per una sconfitta. Non è stato possibile ma se sono qui lo devo anche a lui. Grazie papà!
Da domani sicuramente saremo tutti un po’ più vuoti, il NOSTRO amato Trofeo andrà in soffitta, con tante cose da mettere negli scatoloni. Coppe, foto, poesie, sentimenti forti e meno forti. Lascerà un piccolo  vuoto (o forse grande) in tutti quelli che ci hanno creduto come me. O forse, come mi ha scritto tanti anni fa un collega quando da Milano decisi di tornare a lavorare a Roma, il Trofeo potrà essere uno dei pochi casi in cui “quando finirà, invece di lasciare un vuoto, lascerà un pieno!
Quando ci incontreremo tra qualche anno alla domanda: “ Ma te ricordi quando giocavamo ar Trofeo Caffarella?” sono certo che uscirà fuori questo “pieno”. Quando riguarderemo le foto, leggeremo il libro che ho appena terminato di scrivere, sono certo che uscirà fuori questo “pieno”. Quando a casa i figli o i nipoti prenderanno in mano la coppa o la medaglia vinta…allora si che uscirà fuori questo “pieno”. E noi fieri gli diremo: 

bello de papà o bello de nonno, quella l’ho vinta quanno giocavo ar Trofeo Caffarella!”.

Ciao a tutti
Tony

LE PAGELLE DEI POVERI


5 LUGLIO 2015

POVERI DI CALCIO – RIP TEAM             2-2 (7-8 d.c.r.)


1 – AMATO LUIGI :  Niente da dire sulla prestazione, forse un pò fuori posizione in occasione della rete del 2-2, sbriga il suo compito con la disinvoltura di un veterano. Si prende il rimbrotto del capitano in occasione di un pallone calciato male e a pochi passi dall’attaccante pronto a puntare la porta. Para anche un rigore, ma evidentemente non era serata. SERAFICO. 6 ½

Il torneo di LUIGI : catapultato in questa realtà, si gioca le due partite che contano con una disinvoltura disarmante, cercando di dare tranquillità e solidità al reparto arretrato, e in parte ci riesce pure. L’ennesimo Povero a tutti gli effetti. DI NOI. 6 ½  

2 – DEPASCALE MASSIMILIANO : Altra partita di cuore e agonismo. Lui il fioretto non sa che sia, e il fuoco sacro che ha dentro lo spinge anche dove non potrebbe arrivare. Uno dei Poveri che non sa cosa sia la vittoria. Ma non ha mai mollato un secondo. ARDENTE. 6

Il Torneo di MAXDEPA : che dire a sto pischelletto? Niente. Oramai è uno del gruppo, è uno sul quale fare affidamento al 100%, è uno che comunque sia il suo lo fa sempre, magari non di qualità, magari senza numeri ad effetto, ma della sua grinta e del suo agonismo non si può farne a meno. MAI DOMO. 6  

3 - ANTONINI DIEGO : Acciaccato non avrebbe saltato il match per niente al mondo. Soffente si, ma non va mai in sofferenza contro gli attaccanti avversari e anzi spesso ha la meglio e riparte con lucidità. MASTROGEPPETTO. 6 ½  

Il Torneo di DIEGUITO : arriva in forma strepitosa all’appuntamento e non sbaglia una gara. Si trova a meraviglia con i compagni di reparto e da buon veterano li guida a dovere. Non si presenta al campo con quelle giacchette inverosimili, ma continua a scappare appena finita la gara. Ma stiamo lavorando per migliorare anche qiuesto aspetto. WORK IN PROGRESS. 6 ½

5 – COSTANTINI MARCO : Altra partita di livello per il nostro difensore centrale. Sempre ben piazzato, comanda il reparto a dovere, con un unica pecca, forse avrebbe dovuto tirare un pò più su il baricentro della squadra. Ma non gli possiamo chiedere la perfezione. BARICENTROBASSO. 6 ½

Il Torneo di COSTA : Un torneo quasi perfetto, sbaglia poco e se la difesa risulta essere la meno perforata il gran merito è proprio il suo. Difficile vederlo perdere duelli, arei o a terra, contro avversari alti o piccoli, piazziati o lungilinei. In ogni situazione lui ne esce vincitore. CHAPEAU. 7

6 – SARDO SIMONE : Su e giù per la mediana, tampona e riparte senza sosta, cercando di proporre palloni per le punte, e protezione per la difesa. Aveva un compito arudo arginare uno dei centrocampisti più in forma e tonici di tutto il torneo. Non demerita, e anzi ai punti risulta vincitore. MACINIAMO CHILOMETRI. 7  

Il Torneo di SUPERSIMO : Che giocatore!!!! Tecnico, tatticamente importante, si paizza nel mezzo e guida alla grande la squadra, manco arrivato alla prima edizione. Si cala subito nel ruolo di leader, giocando palloni su palloni, incitando i compagni, e mordendo chiunque transitassi dalle sue parti. Più di così. DECISIVO. 8

7 – MARCELLI LORENZO : Pochi minuti per lui, entra nella ripresa e abbandona subito le ostilità per il solito problema muscolare. Sarebbe servito come il pane nei minuti finali. MALEDIZIONE. 6 

Il Torneo del PROF : Parte alla grandissima, con due prestazioni sontuose e un gran gol che apre la sfida nei nel girone contro i Nati Stanchi. Si fa male nel momento migliore, e sappiamo quanto sarebbe stato importante la sua presenza al 100%. Riprova in finale ma non va e resta a bordo campo a soffrire fino all’ultimo rigore. BARESI. 7 ½

8 – BONTÀ FABRIZIO : Bene, benissimo per lunghi tratti. Vuole vincere questa partita, e trasuda agonismo da tutti i pori. Non molla un centimetro a nessuno, compagni compresi. Ne sa qualcosa il malcapitato Peppe per un pallone non scaricato al centro. Se fosse stato a tavola e non in campo ne avrebbe fatto un sol boccone. AFFAMATO. 7

Il Torneo di BZIO : Anche lui arriva all’appuntamento in forma strepitosa, giocando partite una intensità pazzesca. Si trova a meraviglia con il compagno di reparto che è una bellezza, dialogano, costriuscono, rompono, ripartono, ed un piacere per gli occhi. Il suo sguardo a fine partita dentro lo spogliatoio ci ha fatto capire quanto ci teneva ad alzare la coppa. Gliene saremo sempre grati. Grazie. NIAGARA. 7

10 – PARRONI ALESSIO : Una partita gajarda. Tanto movimento, cerca palloni giocabili in ogni spicchio di campo, ma trova davanti a se difensori arcigni e ben disposti. Non fa una piega e continua con il suo continuo movimento a cercare il varco giusto. Non trova lo spunto, ma da una situazione innocuoa tira fuori dal cilindro un pezzo di alta scuola per la rete del 2-1. Segna il suo rigore ma stavolta risulta inutile. MOTO PERPETUO. 7

Il Torneo di ALEX : Vorrebbe spaccare le partite da solo tanta è la voglia di giocare. Ci mette un pò a capire la squadra, ma poi tutto gira per il verso giusto e anche se avrebbe potuto essere più egoista in certi frangenti, ma ci siamo, e a noi è andato terribilmente bene cosi. Segna due gol importantissimi, segna il suo rigore in finale. Avrebbe dato qualsiasi cosa per vincerlo sto torneo. BOMBER. 6 ½

11 – PETRUZZI MASSIMILIANO : Che partita!! Impreziosita dalla sua prima rete da quando indossa questa maglia. Avanti e indietro, senza sosta, quando è dietro diventa quasi insuperabile, quando parte palla al piede o negli spazi è imprendibile. I duelli con il suo omologo da raccontare ai nipoti. FRECCIA ROSSA. 7 ½  

Il Torneo di TMAX : Uno spettacolo vederlo su quella fascia, uno spettacolo vederlo in campo. Il giovane veterano tira fuori l’ennesimo Trofeo di altissima qualità, con prestazioni sempre crescendo e una presenza costante all’interno del gruppo . POVERO. 8

23- ARRIGONI LORENZO : Prestazione da incorniciare. Assoluto padrone dell’area di rigore, chiude ogni varco, e si propone spesso per la superiorità numerica sulla sua fascia di competenza. A metà ripresa una diagonale mostruosa, strappa il pallone dai piedi dell’avversario, riparte e con calma salta su un fazzoletto di campo un altro avversario. IMMENSO. 8

Il Torneo di Lorenzo : Hanno tentato di tutto per portarlo in altre squadre, ma si sa, è legato a filo doppio al suo ex-Mister e un contratto con la Poveri a vita. Interpreta subito al meglio il Torneo (a partire dalla maglia goliardica) per impegno, abnegazione e risultando uno dei migliori in ogni partita. LA MEJO GIOVENTU’. 8

SN- PROIETTI DAVIDE : Indossa una maglia pesante e cerca di fare il massimo in ogni situazione. Su e giù sulla fascia non demerita e anzi cerca qualche soluzione per scardinare l’arcigna difesa avversaria. Peccato per il rigore decisivo calciato fuori. PECCATO. 6-

Il Torneo di Davide : Anche lui catapultato dentro, gli basta poco per rendersi utile, portando la squadra in finale con un gol tanto bello quanto importante. Non demerita mai e anzi aiuta la squadra negli assalti finali per scardinare le difese avversarie. GRIMALDELLO. 6+

SN – AMICO FABRIZIO :  Parte lento, anche perché non supportato a dovere, poi ingrana piano piano e insieme al compagno di reparto creano qualche grattacapo di troppo alla difesa avversaria, e come già capitato per la troppa fretta spreca un’occasione colossale. Tira  bene il suo rigore ma che sfortunatamente finisce sul palo. PIU’ CALMA. 6+

Il Torneo di Fabrizio : Un altro “povero” che arriva da fuori e si cala subito nel gruppo. Doveva giocare poco, e invece si ritaglia uno spazio importante, realizzando una rete pesantissima che è valsa la semifinale, ma soprattutto giocando ogni partita con il massimo dell’impegno. BUONA LA PRIMA. 7

30 – CANDELA GIUSEPPE : Stesso discorso fatto per Fabrizio, parte lento per poi crescere con tutta la squadra. Le prova tutte, dando spesso l’dea di essere vicino a fare centro, ma anche stavolta manca di un soffio la rete tirando addosso al portiere invece di mettere il pallone al centro per l’accorrere di un compagno liberissimo. PER UN PELO. 6

Il Torneo di Peppe : Come a scuola, potrebbe e dovrebbe fare di più con i mezzi tecnici che possiede, e invece la mia disperazione calcistica si limita al compitino. Ma noi lo apprezziamo lo stesso, per l’anima da Povero che ha!! DAJE PE. 6

17 – BORZACCHINI DAVIDE : Il Capitano tira fuori una partita di sofferenza, cercando di fare legna e proteggendo la difesa soprattutto nel momento di massima pressione avversaria. Nel secondo tempo si perde un po’ la posizione visto che da buon condottiero ha lasciato alla giovane recluta le redini del centrocampo. GLADIATORE. 6

Il Torneo di Borza : Si presenta all’appuntamento con la nona edizione in forma strepitosa. Gioca tutte le gare e anche piuttosto bene, prodigo di consigli, fa sentire la sua voce per tutta la valle della Caffarella, sempre in maniera positiva. Ci siamo chiesti: è cambiato? Anche no. Ai quarti si fa cacciare per perdita di tempo e per aver battibeccato con l’arbitro BILLY MANICOMIO. 6 ½

38 – MONACO GIAMPAOLO : Come al solito a lui il compito più arduo: arginare il giocatore più fisico ed in forma della squadra avversaria, e come spesso capita ci riesce, anche se poi perde lucidità e passo nei momenti salienti. Ma non demorde. Mai. PITBULL. 6 ½

Il Torneo di Monaco : Che altro dire sul nostro Monaco. In campo quando c’è fa sentire muscoli e centimetri, quando è fuori la sua voce e il suo incoraggiamento a vecchi e nuovi. E tutti si appoggiano a lui, sempre e comunque. E lui li accompagna anche sta volta a giocarsi l’ennesima maledetta finale. PER MANO. 7

45- CICIARELLI CRISTIANO : Titolare a sorpresa, parte bene, cercando la cosa semplice e giusta. Cala con il passare dei minuti fino alla sostituzione. PRESENTE. 6

Il Torneo di Cicero : Vecchietto, con le giunture che scricchiolano, ma nonostante tutto fa uno straordinario figurone, anche a cospetto di giocatori più giovani e brillanti. CONTINUA COSI’. 6

79- TESORO VALERIO : Anche se gioca poco, va al massimo, copre e riparte bene dando equilibrio alla squadra. L’EQUILIBRISTA. 6

Il Torneo di Tresure : Un torneo in linea con la prestazione offerta in finale, presente fa tutto con la dovuta calma, cercando la giocata semplice e proponendosi negli spazi lasciati liberi dagli avversari, anche quando il Mister lo prova attaccante esterno. DI CORSA. 6

4 – BIFOLCHI FRANCESCO :  Neanche un minuto quest’anno, ma si ritaglia il suo spazio, e anche alla grande. Assembla una squadra che arriva a pochi centimetri dalla gloria, una squadra di “Poveri” che è un piacere vedere giocare. Va due volte dal dischetto e non sbaglia. SABATINIMESPICCIACASA. 6

9 – ANTONACCI FABIO :  In amichevole fa subito vedere che questo può essere l’anno buono, si muove bene, dialoga con i compagni, realizza un paio di reti. Poi però si spenge la luce, e si ritrova con la mano ingessata. MEDIO MAN. 5

13 – STELLA EMILIO :  Anche per lui un buon Torneo. Anche se il Mister lo vede poco (ha bisogno di un paio di buoni occhiali vista la stazza), lui non fa una piega e quando viene impiegato da sempre il massimo. Salta una partita dopo una vita per un banalissimo errore di date. CORE DE LAMEZIA. 6

88 – VRIVI TONY :  Non voleva giocare, ma alla fine essendo la vera anima di tutto questo entra in campo e come sempre da il massimo. Buonissime prestazioni nelle prime due gare, per presenza e qualità (paratone alla Palmetta), poi si fa male e salta la parte finale del Trofeo dedicandosi alla fotografia. Avrebbe dato pure l’altro ginocchio per la vittoria finale. MAI NA GIOIA. 6 ½

ALL. VAGARINI: Che cosa rimproverare allo Spalletti di Marconi. La squadra va che è un piacere, viva tonica, bella da vedere. Azzecca spesso e volentieri i cambi ben supportato dal suo secondo e dal DS, e quest’anno ha anche risolto il suo rapporto con il Capitano dopo anni di conflitti. Stavolta più che mai ci andato veramente vicino. TOTO CUTUGNO. 7

mercoledì 8 luglio 2015

A GRANDE RICHIESTA...



E chi risponde per le rime...


E il signor Monaco?
Penso non servano molti cori
Lui raccoglie il danaro
si è vero è buono e caro
Ma se glielo fai rode son dolori!

Lollo

Chi il giorno dopo scrive...


Il Trofeo Caffarella nun è pe ragazzini
Ce sta pure Emilio Stella ed il mister Vagarini!
Na difesa da incantà
Diego, il Vecio e Costantini
Quel trattore de Bontà
Co Simone e Borzacchini
Max e Zio nella lista
Prof e Fabio infortunati
Chicco grande rigorista
Peppe e Alessio concentrati
Er Petruzzi brucia l'erba
Tony fotografo ufficiale
Cicicarelli non più in erba
E Tesoro bene e male
I rigori maledetti
C'hanno torto na gran gioia
Ma startranno tutti stretti
Tutti uniti verso a gloria!!!

Lasciamo ai lettori indovinare l'autore...

E la torta a chiudere la serata...



GRAZIE A TUTTI PER LA SPLENDIDA GIORNATA!!!

Regali goliardici...



...per ricordare a tutti l'obiettivo del NOSTRO Trofeo!!!

Uniche tavolate...



Con vincitori e vinti allo stesso tavolo a sorridere e divertirsi...

E poi la giusta conclusione...


Tutti insieme a cena...


...con le prime sorprese della serata!

La finale della RIP TEAM



La finale della POVERI di CALCIO...



La Poveri in pre-partita



CUORE PALMETTA!!!



martedì 7 luglio 2015

A.S. Palmetta - l'ingresso in campo



ROMANISVMVS - L'ingresso in campo



A.S. Palmetta - il riscaldamento



Con 40° forse sarebbe stato meglio fare un "raffreddamento"!!!

A.S. PALMETTA - l'arrivo al campo



ROMANISVMVS - il prepartita



RELAX PRE FINALE PER IL TERZO POSTO!!!

Giocare alle 18.30 con 40°????



ECCO LA SOLUZIONE PROPOSTA DALLA A.S. PALMETTA.
GHIACCIO E POLASE!!!

Saluti al pubblico...



UNA BELLA SEQUENZA...



QUESTA LA DEDICO AI MIEI AMICI DI "SEMPRE"!
VE VOJO BENE...
TONY

Gioco dell'anno - ULTIMA USCITA



UNO STUDIA GLI SCHEMI DEL SUO CHELSEA. E L'ALTRO? LA LISTA DELLA SPESA???

A VOI LE RISPOSTE.

La TOP 11 del Trofeo


Dopo 14 partite giocate, 49 gol segnati, 10 vittorie nei tempi regolamentari, 4 pareggi di cui tre risolti ai calci di rigore si è conclusa la nona edizione del Trofeo Caffarella. Durante queste cinque settimane si sono messi in evidenza nell'ordine:
- Francavilla tra i pali. Grande Lorenzo, da quando avevi dodici anni che ti facevo allenare con le capriole ne hai fatta di strada. Ottimo torneo il suo, unico neo il gol preso in semifinale per un errore di valutazione.
- Nardini sull'out sinistro. Dopo questa edizione credo si debba pensare seriamente di ripristinare il sintetico verde ormai consumato dai suoi scarpini. Ottimo sia in fase di copertura che di spinta. 
- Pellegrino al centro della difesa. Non ho davvero parole per descrive la qualità e la quantità che questo giocatore mette a disposizione dei suoi. Una diga.
- Costantini - Spurio D., in due per l'ultimo posto della difesa a tre. Il primo ha portato i suoi "poveri" fino alla finale con una concretezza da alta categoria, il secondo ha mantenuto la dignità e la grinta anche quando i campioni in carica sono andati in contro alla debacle dell'anno.
- Petruzzi in fascia alta sinistra. Ormai di diritto tra i senatori della Poveri, sembra sia stato citato per danni insieme a Nardini per aver danneggiato seriamente le fasce del De Rossi. Si dice che ad agosto siano stati chiamati a riparare i buchi fatti con le loro scorribande. T-Max sei unico.
- Salamone, tre gol per lui, uno pesantissimo in finale, un rigore sbagliato che avrebbe regalato ai suoi il titolo anzitempo ma subito dimenticato da quello realizzato nella sequenza finale. Grande fisicità in mezzo al campo, interdizione e ripartenze.
- Sardo, il nome nuovo del Trofeo. Entra di diritto tra i migliori giocatori di sempre. Servirebbero troppi post per raccontare il suo trofeo quindi ci limitiamo a chiamarlo TOP PLAYER.
- Innocenti. In sordina, piccolo tra i grandi, da qualità e soprattutto grande costruzione di gioco per i rosa della Rip Team. Veramente un centrocampista da vedere e da raccontare.
- Stella M. - Zoppi. Anche per il ruolo di trequartista abbiamo una convivenza. Entrambi neofiti del Trofeo hanno dimostrato, entrambi, di avere dei piedi di buona qualità ed essere in grado, con facilità, di innescare gli attacchi delle loro squadre.
- Lucaferri. Un attaccante moderno, fisico, tecnica, gol, fase difensiva, impostazione. Tutte caratteristiche che rientrano nel suo DNA.
- Abbatelli. Dopo il primo anno (2011) giocato alla grande con il suo vecchio compagno di reparto ne avevamo un pò perso le tracce nelle successive edizioni. Anche quest'anno parte in sordina ma quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E lui è un duro. Tre gol in semifinale e un gol che vale i rigori in finale. Titolo di capocannoniere in bacheca e campione della nona edizione. Cosa possiamo chiedergli di più?

Con questa Top 11 si chiude la rubrica. Spero vi siate divertiti e che, anche se al Trofeo Caffarella, vi siate sentiti veri campioni per un giorno.

Ciao a tutti
Tony

VINTI E SCONFITTI...MA MAI ABBATTUTI!!!!!!!


Ed eccoci di nuovo dopo aver abbassato nuovamente il sipario su quello che per molti di noi è diventato l’evento dell’anno, atteso per quasi 11 lunghi mesi il nostro amatissimo Trofeo Caffarella …..ebbene si…la nona edizione….., anche la 2015 è finita e ci siamo lasciati alle spalle nove lunghi anni di partite, scherzi, sfottò qualche diverbio (a volte un pò sopra le righe...ma ci stà se poi finisce bene) e tantissime risate insieme alle persone che ormai sembrano amici di sempre e che ogni anno si ritrovano sul quel benedetto campo del De Rossi, che fremono per reincontrarsi e riscontrarsi tra di loro, partita dopo partita, gol dopo gol per portarsi a casa il pregiatissimo titolo di campioni del quartiere, per poter cantare: 

“siamo noi, siamo noi i campioni del quartiere siamo noi!!!!!!” 

Dopo tre anni consecutivi di vittorie e trionfi quest’anno sono a raccontare di un 4° posto arrivato sicuramente nella maniera meno inaspettata e insolita per i detentori del titolo, con ben 7 pere (nel vero senso della parola come si è visto nella cena finale) incassate in semifinale e altre due rimediate nella finale di domenica, che sicuramente lasceranno il segno in ognuno di noi, una cicatrice profonda che rimarrà a ricordarci quanto è difficile vincere....ma soprattutto ripetersi, ripetersi e ancora ripetersi……ad ogni modo sarà sicuramente anche il punto da cui ripartire e riprendere le forza giusta per il prossimo anno, come successe anche nell'ormai lontano 2011 dove l’AS Palmetta chiuse all’ultimo posto nonostante aveva sul petto lo scudetto dell’anno prima, anche in quella edizione vinse la RIP TEAM (a proposito a loro và un grandissimo applauso per aver disputato un grande Trofeo quest’anno) e sempre in quella stessa edizione la compagine di Mister Malgeri aveva le maglie Verdi e Bianche come quest’anno…..chissà segno del destino forse!!!!!! Ma il bello del calcio è proprio questo amici miei…..dalle ceneri di quella disfatta e rinata una Grandissima squadra che da lì a qualche anno ha confezionato il suo TRIPLETE fino a cadere nuovamente quest’anno ma soprattutto per merito degli avversari che si sono dimostrati ostici e degni di strapparci il titolo….Bravi e ancora complimenti ai vincitori a voi battiamo le mani a testa alta come è giusto che sia anche per la splendida finale a cui avete dato vita, una gioia per chi ama il bel calcio. 


Un bravi e un grazie lo dedico anche alla mia fantastica squadra, l'AS PALMETTA e soprattutto ai suoi componenti fatta di persone vere e di amici difficili da trovare per quello che riescono a trasmettere dentro ma soprattutto fuori dal campo al di là del risultato calcistico che alla fine di tutto lascia ben poco, mentre quello che conta veramente è ben altro e noi abbiamo la fortuna ed il piacere di saperlo bene!!!!! Iniziando dal Presidente, passando per ognuno di noi in mezzo al campo, dal Capitano, fino ad arrivare al Mister mi sento da dare un 7 (come i gol presi..ahahah) per il risultato calcistico!!! Mentre per quello che riusciamo a dare fuori dal campo direi senza dubbio un S.V.......Andiamo veramente oltre ogni limite in questo campo....... 

SIETE GRANDI E UNICI!!!!

La giornata di domenica come sempre si è conclusa nel migliore dei modi, la classica ciliegina sulla torta, dove ogni anno esce fuori il vero e puro spirito di questo grande TROFEO, tra gli applausi di tutti, i bellissimi regali scambiati tra gli organizzatori e i partecipanti dai libri e i cappelli del grande Tony passando al caschetto per il buon Pirone da parte del Presidentissimo Nocera, le manine luminose per la Grandiosa Poveri e le famose pere per l’AS Palmetta sopra menzionate da parte dei vincitori del Trofeo, insomma di tutto e anche di più fino al filmato che racchiudeva un po’ tutta l’essenza dei nove lunghi anni passati insieme tra foto e commenti lasciati sul blog dai protagonisti, i quali hanno raccolto tantissimi applausi e anche un po’ di commozione negli occhi di tutti. 


Insomma come sempre tante, tantissime novità e come ogni anno quindi è doveroso alzarsi in piedi tutti insieme e ringraziare questi fantastici organizzatori per quello che fanno per noi, per la pazienza che ci mettono e per riuscire anno dopo anno a oliare questa grande macchina e aggiungere sempre quel qualcosa in più per renderla speciale, quest’anno il voto più grande lo meritate proprio voi: 


10 PERFETTO 






Lucas79

Le finali - TOP 11


05.07.2015. La nona edizione è alle spalle grazie alle due finali giocate che hanno visto la Rip Team trionfare e portare a casa il secondo trofeo e la Poveri di calcio accomodarsi nuovamente al secondo posto. Ecco chi, secondo me, ha meritato un posto nei migliori undici. Tra i pali Pirone, in una partita con pochi interventi da parte dei portieri, ha fatto tre parate decisive che hanno permesso ai suoi di arrivare ai rigori. In difesa capitan Pellegrino, sempre una certezza, Arrigoni, il volto nuovo della difesa dei Poveri e Conte, un nuovo ruolo per lui quest'anno che forse gli farà calcare i campi di calcio ancora per un pò. Grande assist il suo, dalla sua area di rigore, quello che ha permesso a Santolini di siglare il 2 - 0. A centrocampo Sardo e Spurio I.. Il primo ha guidato magistralmente le azioni dei suoi compagni, il secondo ha tenuto botta anche in una situazione di difficoltà dei campioni in carica.
Per quanto riguarda gli esterni, non potevo non menzionare il duello di fascia tra Petruzzi e Nardini. Due locomotive in mezzo al campo, due spine nel fianco delle difese avversarie. Vederli giocare nella stessa squadra sarebbe magnifico. Dietro le punte altra ottima prestazione di Salamone condita dal gol del pareggio. In avanti un Lucaferri in grande spolvero e un Abbatelli che ha ritrovato la forma dei tempi migliori.

E' stato bello
L'Organizzazione.

POVERI DI CALCIO - RIP TEAM: LA CRONACA DELLA FINALE


POVERI DI CALCIO – RIP TEAM                 2-2 (7-8 d.c.r.)

 

Domenica sera è andato in scena l’ultimo atto di un Trofeo il cui livello calcistico ha toccato vette importantissime. Finale tra la gloriosa Poveri di Calcio e chi non aspetti, la Rip di Capitan Pellegrino. Una ci arrivava come ogni anno, con il cuore, con l’orgoglio, con la grinta, con quel qualcosa in più che a molte squadre manca: il gruppo (nonostante quest’anno molti volti nuovi), la seconda ci arrivava da assoluta protagonista (13 gol rifilati ai malcapitati avversari tra quarti e semifinali). Ci aspettavamo una finale scoppiettante e così è stato. Pronti via e la Rip mette a ferro e fuoco la difesa Poveri, schicciandola nella propria metà campo e non dando modo di ragionare ai suoi uomini di maggiore tasso tecnico, anche se resterà un assedio sterile, vista la quasi assenza di tiri verso la porta di Amato, che sbriga con tranquillità l’odinaria amministrazione. Dall’altra parte, poche o nulle le azioni d’attacco della Poveri visto il buon lavoro fatto dal centrocampo e dalla difesa Rosanero. Con il passare dei minuti l’intensità della partita di alzava sempre di più e la Poveri finalmente prendeva campo e iniziava ad affacciarsi con più insistenza nella metà campo avversaria, e ovviamente la partita ne traeva beneficio. Duelli in tutte le zone del campo, fisici e tecnici Petruzzi-Nardini come in una partita a scacchi si studiavano cercando l’un l’altro di mettersi in difficoltà; Salamone-Sardo protagonisti per tutta la partita di un duello d’altri tempi; Benedetti-Arrigoni; Pellegrino-Parroni; Panci-Bontà tutti, ma proprio tutti scontri di qualità e quantità. Un piacere per chi era fuori a vedere la partita. Passata la metà del tempo, e passata la sfuriata iniziale la partita prendeva un’inerzia tutta rossa: contropiede fulmineo di Petruzzi, che vincendo un rimpallo sulla metà campo si catapultava verso la porta difesa da Pirone e con secco sinistro dai venti metri lo fulminava per il vantaggio dei rossi. Poveri che potevano raddoppiare dopo qualche minuto, prima con Candela che con una progressione importante si presentava quasi sulla riga di fondo sull’out di destra, finta secca a rientrare con l’avversario saltato di netto, ma invece di appoggiare il pallone indietro per Bontà liberissimo al centro area, sparava su Pirone proteso in tuffo e in disperata uscita. E pallone che terminava in angolo. E successivamente con Amico che sparava a lato un destro da posizione favorevolissima.  Rip un pò frastornata e Poveri sulle ali dell’entusiasmo e si andava al riposo. Riposo che faceva bene alla Rip che ripartiva a testa bassa e trovava subito il pari: azione dalla fascia destra, pallone al centro con la difesa rossa che non puliva l’area, arrivava di gran carriera Salamone che con un destro secco batteva Amato e riportava la gara sui binari di parità. Sembrava una mazzata per i ragazzi di Mister Vagarini, e invece dopo qualche minuto riprendevano a spingere sull’acceleratore per cercare di riportare la gara a proprio favore, e venivano premiati quando Parroni si inventava un gol dai trenta metri, dopo una ribattuta della difesa rosanero colpiva al volo un pallone infilandolo alle spalle di Pirone. Ma anche stavolta la gioia del vantaggio durava poco, quando in una ripartenza della Rip, un incomprensione della difesa dei rossi lsasciava che il pallone terminasse sui piedi di Abbatelli che scaricava in rete il pallone del pareggio nonostante il tentativo di Marcelli di deviare la sfera. Ma la partita non era finita, c’era il tempo ancora per una punizione di Parroni deviata in angolo da Pirone non in bellissimo stile ma senza dubbio efficace e all’ultimo respiro un intervento rude e un pò ingenuo di Antonini su Innocenti che si lasciava cadere in area per un rigore che avrebbe potuto dare la vittoria alla Rip. Sul dischetto si presentava Salamone che stampava il pallone della vittoria sul palo. Triplice fischio finale e la nona edizione si sarebbe decisa ai rigori. Il calcio si sa è strano, da e toglie allo stesso modo. Se Salamone all’ultimo respiro sbagliava, nella lotteria era preciso e sigliava la sua rete dall’altra parte sbagliavano i rigori Amico (che era stato protagonista per la Poveri nei quarti) e Proietti (che con un suo meraviglioso gol aveva portato la Poveri a giocarsi la finalissima). E così la Rip alzava il suo secondo Trofeo, raggiungendo proprio la Poveri che veniva per la quinta volta consecutiva battuta in finale. Una finale che a differenza delle altre l’ha vista addirittura in vantaggio per due volte, che l’ha vista segnare per due volte (non accadeva dalla finale del 2008), e che non ci era mai andata cosi vicina come questa volta. Complimenti a tutti i ragazzi in campo, per i comportamenti, per la sportività, per l’atteggiamento positivo messo in campo fin da subito. Complimenti alla Rip, squadra quadrata, importante, senza punti deboli, con una sua identità di gioco che nelle ultime tre partite ha creato tanto, realizzando 15 gol, e facendo vedere ottime cose in tutte le zone del campo. Complimenti alla mia squadra (peccato non essere riuscito a dare un contributo anche piccolo) per il gioco espresso, per l’ardore e la voglia messa in ogni circostanza. Ma anche sta volta siamo rimasti a bocca asciutta. La maledizione del Trofeo per la Poveri di Calcio.

Bene per la Rip Pellegrino, Salamone, Nardini, Panci, mentre per la Poveri Bontà, Arrigoni, Petruzzi, Sardo, Costantini.

Spero come al solito di avervi fatto compagnia con le mie cronache, e mi scuso anche se in ritardo con tutti per non aver pubblicato tutto, ma quest’anno impegni più importanti mi hanno portato via del tempo. Ma ho sempre fatto tutto con la massima trasparenza e la massima imparzialità, anche per dare la possibilità a chi non era presente di stare al passo con gli avvenimenti del nostro amatissimo Trofeo.

Grazie a tutti.
Chicco

lunedì 6 luglio 2015

Il film dei campioni...



I trofei di "squadra"...



Trofei individuali...



Frame storici...



Il podio



Fuori dal podio...



ALBO D'ORO



CLASSIFICA FINALE




CLASSIFICA MARCATORI FINALE



Finale 1° posto: Poveri di calcio - Rip Team


Poveri di calcio - Rip Team: 2 - 2 (7 - 8 d.c.r.)

Poveri di calcio: Amato, De Pascale, Antonini, Bifolchi, Costantini, Sardo, Marcelli, Bontà, Parroni, Petruzzi, Proietti, Borzacchini, Monaco, Candela, Tesoro, Amico, Ciciarelli, Arrigoni.

Rip Team: Pirone, Di Cosimo, Sanchini, Gambescia, Bestetti, Innocenti, Pellegrino, Atzori, Benedetti, Abbatelli, Salamone, Panci, Nardini.

Marcatori: Petruzzi (P), Salamone (R), Parroni (P), Abbatelli (R).

Rigoristi: Bifolchi (gol), Sanchini (gol), Amico (palo), Salamone (gol), Costantini (gol), Benedetti (parato), Sardo (gol), Innocenti (gol), Parroni (gol), Atzori(gol), Petruzzi (gol), Di Cosimo (gol), Proietti (fuori), Panci (gol).

Finale 3° posto: A.S. Palmetta - ROMANISVMVS


A.S. Palmetta - ROMANISVMVS: 0 - 2

A.S. Palmetta: Santangelo, Ambrosino, Piccini, Cesario G., Purio D., Blasimme, Cesario M., Giglio, Coppola, Leardi, Nocera, Spurio I., La Porta.

ROMANISVMVS: Piccioni, Modugno, Cannella, Cicadi, Casalini, Lucaferri, Abbate, Del Monte, Cerroni, Migala, Pirrocco, Fabretti, Conte, Santolini.

Marcatori: Lucaferri (R), Santolini (R).



domenica 5 luglio 2015

SEMIFINALE PALMETTA - RIP : LA CRONACA


A.S. PALMETTA – RIP TEAM                       3-7

 

Seconda semifinale al Trofeo 2015. Siamo dispiaciuti per chi non era al campo, perchè credo, a mio modesto parere, ma ieri sera, e non me ne voglia nessuno, ma si è giocata la più bella partita di sempre. In campo i Campionissimi della Palmetta di Mister Malger e i rosa nero di capitan Pellegrino. Qualche assenza da una parte e dall’altra, ma squadre pronte e dare tutto per agguantare la finale che conta.

Pronti via e Caforio dal centro di centro campo fa partire una parabola insidiosa che Pirone devia in angolo con qualche difficoltà, e subito i verdi mettono in chiaro che sarà una serata complicata per gli avversari. Avversari che non si spaventano più di tanto e anzi, Aztori recupera un pallone in zona nevralgica e verticalizza per il movimento di Benedetti che arriva un pelo in ritardo all’appuntamento con la sfera in area e la calcia sul corpo di Mastrodomenico proteso in uscita bassa. Sono ancora i campioni a rendersi pericolosi in un paio di circostanze: prima ancora Caforio (sempre lui) su assist di Leardi calcia ma Pirone in presa bassa gli nega la gioia del gol; poi è Leardi a scaldare i guanti a Pirone su calcio piazzato, e sulla ribattuta di avventano sul pallone Caforio e Blasimme che si ostacolano e l’azione sfuma. Ma i rosa nero non stanno a guardare e anzi, Maiorino serve un assist delizioso a Benedetti che spara a botta sicura ma Mastrodomenico prodigioso in due tempi devia in angolo. Ancora Palmetta pericolosa con Spurio I., che dopo una percussione centrale palla al piede ha la fortuna di ritrovarsela buona al limite dopo una carambola, ma il tiro potente risulta alto oltre la traversa. Palmetta che molla qualche metro e Rip che ne approfitta, con una percussione sull’out di sinistra di Salamone, assist al bacio per Benedetti sempre ben appostato che calcia a rete ma ancora Mastrodomenico con un intervento prodigioso devia in angolo. E dall’angolo i verdi capitolano: cross perfetto di Abbatelli sul secondo palo, dove arriva indisturbato Maiorino che si testa porta i rosa nero in vantaggio. Per chi si aspettava uno sbandamento dei campioni resta a bocca asciutta, ed infatti al primo capovolgimento di fronte, azione veloce di Spurio I che serve in profondità Caforio, che altruista al punto giusto serve una palla buona per Leardi che da dentro l’area sull’out di destra, la sposta sul piede buono e con un tiro a giro porta in parità la partita. Ma come detto in partenza è stata una partita pazzesca e cominciamo a capirlo proprio da qui. Rip in attacco recupera un calcio d’angolo, la difesa riesce a pulire l’area, ma la palla arriva ad Abbatelli ben appostato che con un controllo di prestigio si sistema il pallone e al volo lo spedisce alle spalle di Mastrodomenico per il nuovo vantaggio Rip. Neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo: Nardini riparte palla al piede sulla sinistra, serve Aztori che mette al centro dell’area un pallone delizioso, dove si avventa Benedetti, controllo, finta su Piccini e destro secco alla sinistra di Mastrodomenico e 3-1 Rip. E tutti al riposo.

Secondo tempo che riparte scoppiettante: Palmetta a caricare a testa bassa, scappa sulla sinistra Caforio, scambio con Cesario M., palla al centro dove Ciolfi arriva in posizione perfetta per riaprire la partita ma calcia malissimo e l’azione sfuma. E Rip che ne approfitta immediatamente, facendo passare i più brutti 7 minuti alla Palmetta. Fallo laterale di Maiorino sulla destra, palla ad Abbatelli che salta il suo diretto avversario e con un bel destro fa di nuovo centro per il 4-1; calcio d’angolo dalla destra, pallone lungo sul secondo palo, Maiorino in versione Bruno Bolchi si coordina in mezza rovesciata e colpisce il pallone che prima di finire in rete per la più bella rete di tutte le edizioni del Trofeo viene stoppato con la mano da Ambrosino per il più solare dei calci di rigore. Va dal dischetto lo stesso Maiorino che fa centro per il 5-1. Ma i 7 minuti non sono ancora terminati. Palmetta tutta alta per tentare il tutto per tutto e nell’ennesimo contropiede palla a Benedetti una decina di metri fuori area e palla a parabola per che batte per l’ennesima volta l’estremo difensore verde, per un roboante 6-1. La Rip si adagia sul risultato quanto meno inaspettato e la Palmetta si rende pericolosa quanto meno per diminuire il passivo: prima Cesario M. Colpisce il palo su colpo di testa dall’angolo ben calciato da Priolo; ancora Priolo dopo una bella azione si fa parare da Pirone la conclusione a rete; e ancora Priolo dopo una scorribanda sulla sinistra serve un pallone al centro dell’area, dove l’accorrente Nocera fa centro per il 6-2. Neanche due minuti e palla in profondità per lo scatto di Cesario M., che fa centro a pallonetto su Pirone in uscita, ma la rete viene annullata per posizione quanto meno dubbia. Ma la Palmetta non ci sta e accorcia ancora: ottima azione a destra di Marazzi, palla dentro l’area con il conta giri per Priolo che controlla e fa 6-3. Finita? Ma neanche per sogno. Recupero palla in zona centrale dei rosa nero con Salamone che serve il pallone sul movimento a smarcarsi di Abbatelli che controlla e dai 20 metri fa 7-3. E ancora il 10 rosa nero avrebbe avuto l’occasione per arrotondare il vantaggio quando ben servito in area da Benedetti piazza la palla spendendola in un soffio fuori.

Partita bellissima, sia per chi l’ha giocata sia per chi come scrive se l’è goduta da bordo campo. Intensa, mai piatta e con capovolgimenti di fronte continui. Veramente un bel vedere e una bella serata di sport. Complimenti a tutti per l’interpretazione e per l’abnegazione messa su ogni pallone e in ogni spicchio di campo. Io c’ero e vi ringrazio di questo spettacolo.

Bene per la per la Palmetta un pò sottotono, Spurio I., e il Presidentissimo Nocera che l’ha buttata dentro degno del miglior Abel Balbo da due passi dalla linea di porta, mente per Rip un pò tutti, prestazione importante di squadra ma si sono messi in evidenza Capitan Pellegrino, Abbatelli con le tre reti, Benedetti per una presenza costante in area di rigore e Maiorino, che con mezza gamba di meno e in silenzio (come piace a noi) ha tirato fuori una prestazione d’autore condita da quel gesto atletico che avrebbe meritato miglior sorte. 

Come sempre buon divertimento a tutti.

Dal Nostro inviato di TRC.

venerdì 3 luglio 2015

Finali - le date



CENA DI FINE TORNEO


Vi ricordo che la cena si farà al circolo tennis acqua santa, situato in via appia nuova 716/A. L'ingresso è lo stesso del circolo di golf, bisogna proseguire per il viale fino alla fine.
Si trova a circa 2 km dal De Rossi e c'è il parcheggio interno quindi con al massimo cinque minuti di macchina siamo tutti seduti e pronti a mangiare.

Il menù che abbiamo concordato prevede :
- Antipasti con fiori di zucca supplì bruschetta. 
- Pizza a spicchi vari gusti no stop
- Acqua birra e coca cola. 

Per eventuali problemi di celiachia sono attrezzati per il menu pizza celiaco. 

Il prezzo sarà:

20€ adulti
15€ bambini (oltre i tre anni)

Grazie a tutti per la collaborazione
Tony.

Semifinali - Top 11


Semifinali alle spalle, ora tutti concentrati sulla giornata di domenica, quando si giocheranno rispettivamente alle 18.30 la finale per il terzo posto e alle 20 quella per il primo.
Nelle partite giocate in settimana, tra i pali buona prestazione di Francavilla, macchiata soltanto dall'episodio del gol subito. In difesa Costantini conferma l'ottimo stato di grazia, Cabini Luca chiude tutte gli spazi agli avanti dei bianco rossi e Pellegrino è una diga per le bocche da fuoco dei campioni in carica.
A centrocampo ancora una buona prestazione di Tucci e Innocenti. Torna in Top 11 il nostro 777 Maiorino che ieri ha sfoderato una "magistrale" prestazione condita da assist, gol, rovesciate e tanto altro. Peccato non vederlo domenica in campo. L'altro posto della linea mediana va di diritto a Sardo. Con lui in campo la Poveri di calcio ha cambiato ritmo ed iniziato a tener testa ai ROMANI.
In avanti non potevano mancare i due attaccanti della Rip Team Abbatelli, tre gol e Benedetti, due gol. Tanto lavoro e soprattutto grandi finalizzatori delle azioni dei rosa. L'ultimo posto lo lasciamo al Presidente Nocera che ieri sera, nella debacle della sua A.S. Palmetta, si è concesso di entrare nel tabellino dei marcatori.

Ci vediamo domenica per le finali.
L'Organizzazione.