Atto finale della quinta edizione. Ieri sono andate in scena le finali del Trofeo Caffarella e come da tradizione siamo qui a raccontare chi ci ha impressionato di più durante le due partite che hanno impegnato la nostra prima domenica di luglio. Ovviamente un grazie a tutti i presenti, in campo e sulle tribune. Tra i pali trova spazio ancora una volta Vrivi, il ragno "rosa" della Poveri di calcio che ieri ha tenuto in vita le speranze dei suoi. Al centro della difesa gli amici fuori dal campo che si sono trovati a sfidarsi per la vittoria finale Pellegrino e Barchitta. A concludere la linea difensiva nuovamente Romano dei Nati stanchi e Antonini della Poveri di calcio. Il centrocampo è ancora una volta in mano a Di Raimondo, anche se ieri ha sbagliato il rigore del possibile 2 a 2 e a Terracina, tecnica e fisico da invidiare. Con loro sulla destra Pace, un corridore inesauribile. L'ultimo baluardo della linea mediana è kung fu Buonfiglio che, avrà solo il sinistro, ma è sempre un piacere vederlo giocare. Speriamo cambi orari di lavoro per vederlo a tutte le partite il prossimo anno. In avanti non poteva mancare Mossa, giocatore di corsa, di movimento ma soprattutto è colui che realizza il gol partita che vale il Trofeo. Qualche metro dietro di lui ottima prova di Di Cecco, metronomo della sua squadra e veramente un giocatore completo ed eclettico.
L'Organizzazione.
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