RIP TEAM – A.S. PALMETTA 1-0
Esordio giovedì sera per i Bi-Campioni in carica, contro la formazione
Nero-Rosa di Capitan Pellegrino. Qualche assenza di troppo tra le due
compagini, ma tutti pronti a darsi battaglia fin dall’avvio. Ma è proprio in
avvio che accade quello che non ti aspetti. Dopo neanche 5 minuti percussione
centrale di Maiorino, con la difesa che gli lascia lo spazio vitale per
prendere la mira e fare secco Mastrodomenico con un tiro preciso dai venti
metri che si insacca nell’angolo alla sinistra. E partita subito in salita per
i ragazzi dei Mister Malger – Orrù. Primo tempo comunque molto bello, giocato a
viso aperto da entrambe le squadre e con capovolgimenti di fronte a
ripetizione, ma con la Rip molto meglio in tutte le zone del campo, anche se i
gialli non ci stavano e hanno iniziato a aumentare i giri del motore. Prima
Leardi su punizione spedisce la palla fuori poco, poi su una bella
verticalizzazione di Spurio I. tira alto, e ancora la Palmetta con Blasimme che
spara una destro a lato della porta difesa da The Voice Pirone. Intermezzo
Nero-Rosa, con Lepone che di tacco serve Benedetti che calcia di prima
intenzione con palla centrale ben bloccata da Mastrodomenico. Nonostante una
fase centrale dove i gialli di Capitan Petrone davano l’impressione di riportare
il match sui binari della parità, è stata ancora la Rip nel finale con due
pericolosissime azioni a rischiare di raddoppiare: prima Maiorino ben servito
dall’ottimo Nardini, solo davanti al portiere ha perso quell’attimo di tempo e
ha permesso a Spurio The Wall con un intervento prodigioso di evitare la
seconda realizzazione; poi sul finale un contropiede chirurgico Lepone ha
servito Benedetti che da solo davanti all’estremo difensore della Palmetta, ha
provato a superarlo con un tocco di punta (stile Romario) ma la palla è
terminata fuori di un nulla. E tutti al riposo.
Secondo tempo tutto di marca Rip, con i Bi-Campioni sulle gambe, senza
idee dove i soli Savelli e Spurio I. hanno cercato qualche iniziativa
personale, ma troppo poco per impensierire la rocciosa retroguardia della Rip.
Annotiamo una pregevole azione sulla destra di Maiorino con conseguente cross,
dove Benedetti non arriva pe un soffio; una gran botta di Salamone e grande
intervento di Mastrodomenico; una azione per la Palmetta con Savelli che
imbecca Giglio che si fa respingere in angolo il cross da Pirone. Partita
oramai in pieno controllo dai ragazzi di Capitan Pellegrino che sembrano
tornati quelli della prima edizione, compatti, attenti e che fanno vedere un
buon calcio in tutte le zone del campo. A metà tempo Mastrodomenico ci fa
ricordare la sua infinità qualità, con tre parate tre consecutive a tenere a
galla ancora i gialli, con l’ultima strepitosa su conclusione di bomber
Abbatelli. Negli ultimi minuti forcing disperato dei gialli per raggiungere il
pari, ma ogni azione si infrangeva sulla difesa, che ripartiva con ordine e
precisione, e su uno di questi capovolgimenti di fronte azione stile rugby con
uno scambio veloce e di pregevole fattura tra Abbatelli e Salamone che metteva
in moto Benedetti ancora a tu per tu con Mastrodomenico: palla piazzata sull’angolo
più lontano fuori di un soffio. A tempo praticamente scaduto, una caparbia e
solitaria azione di Spurio I. che spara la sfera non lontano dalla traversa
della porta di Pirone.
Partita veramente bella, molto combattuta, soprattutto nella zona
nevralgica del campo, e risultato giusto a favore di una Rip rinnovata e
ritrovata, che ha meritato e forse per quanto fatto vedere il risultato sta
anche stretto. Dall’altra parte partita complicata per i ragazzi del Presidente
Nocera, che hanno avuto qualche defezione, e che hanno una condizione da
rivedere, ma già dalla prossima faranno vedere che non sono Bi-Campioni a caso.
Molto bene per i neri: Maiorino (il migliore in campo in assoluto), che però
salterà i quarti di finale, Salamone e Benedetti; per la Palmetta i soliti
Spurio Brother, Savelli.
Buon divertimento a tutti.
Dal Nostro inviato di TRC.
1 commento:
Ci sarà da divertirsi quest'anno... Siamo tutti vogliosi di portare a casa il successo.
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