mercoledì 20 giugno 2012

POVERI DI CALCIO - A.S. PALMETTA : LA CRONACA

POVERI DI CALCIO - A.S. PALMETTA 1-1


IN SETTE PARTITE DISPUTATE FIN ORA, AL TROFEO,  NON SI ERA MAI VISTA UNA SQUADRA PRODURRE TANTE OCCASIONI DA RETE, E SEGNARNE SOLO UNA E PER DI PIU’ NEI MINUTI FINALI DI RECUPERO.

Fatta la doverosa promessa, di quanto accaduto ieri sera tra la Poveri di Calcio e l’A.S. Palmetta, in una partita da dentro o fuori per i ragazzi di Mister Vagarini, passiamo alla cronaca. La Poveri doveva far fronte alle numerose assenze (l’ultima anche quella del Ragno Nero), molto ben sostituite da un manipolo di giovanotti che hanno ben figurato e che il buon Mister Vagarini disponeva con un arrembante 4-3-1-2 per provare a prendere l’intera posta in palio che avrebbe consentito di giocare l’ultima gara del girone di qualificazione con un po’ più di tranquillità. Dall’altra parte gli orange (qualche assenza anche per loro) forti di una qualificazione quasi ottenuta, giocavano con tranquillità cercando le giocate semplici per mettere in difficoltà un avversario nervoso al punto giusto già dalle prima battute della gara. Dopo qualche minuto di studio, i blancos prendono in mano le redini dell’incontro, per mollarle solo al triplice fischio d’inizio, mettendo in campo anima e cuore per portare i primi tre punti alla classifica. Squadra corta, motivata (anche troppo e sempre sull’orlo del nervosismo), ben messa e soprattutto dove ognuno ha fatto molto bene il suo. Ad ogni azione, manovrata e non era un pericolo costante per la porta difesa dal bravissimo Mastrodomenico, che ha evitato con alcuni importanti interventi  lo svantaggio da parte dei suoi. Ovviamente i ragazzi i Mister Vagarini lasciavano degli spazi invitanti, che per poca precisione degli attaccanti arancio e per due interventi di Rosi, non venivano sfruttati a dovere, e il primo tempo si concludeva a reti inviolate con molto rammarico da parte dei bianchi.

Secondo tempo che parte allo stesso modo, con la Poveri ancora più all’arrembaggio per sbloccare il risultato, e gli arancioni pronti a colpire in contropiede. E alla prima disattenzione della difesa della Poveri arrivava il gol beffa. Compagno si liberava ai limiti del lecito del buon Borzacchini, evitava l’intervento del difensore in recupero, metteva a sedere l’estremo difensore e depositava facilmente la palla in rete. E mai fino a questa partita avevamo assistito a cose del genere. Troppi errori e poca cattiveria sotto porta hanno fatto si che anche in questa gara la Poveri si trovasse a rincorrere. Palla al centro e via di nuovo a mordere il campo, provando il tutto per tutto, anche se la stanchezza e la poca lucidità in alcuni elementi, stavano per far crollare ogni speranza di passaggio del turno. E gli spazi per orange aumentavano a dismisura, e in due nitide circostanze sprecavano l’opportunità di chiudere i conti. E si sa, il calcio ti punisce quando devi chiudere le partite e non lo fai. Ennesimo calcio d’angolo nei minuti di recupero e tutta la Poveri riversata nell’area avversaria, cross a ripetizione, quasi il pallone avesse deciso da solo di non abbandonare quello spicchio di campo, palla a Schiavetto che rovescia di nuovo il pallone dentro l’area piccola, che da subito ha dato l’impressione di essere quello buono. Stacco imperioso di Ripa che mette la palla alla destra di Mastrodomenico e pareggia i conti quando oramai le speranze stavano per abbandonare la Poveri.  Neanche il tempo per tentare l’ultimo assalto, che arriva il triplice fischio finale.

Pari che permette agli arancioni di Mister Malgieri di conquistare con una giornata di anticipo le semifinali e la possibilità per concorrere per il podio (anche se ad onor del vero festeggiamenti troppo marcati in un noto locale del quartiere, hanno lasciato l’amaro in bocca ai tifosi accorsi per cercare di strappare una foto, un autografo con i loro beniamini. È la prima volta che i ragazzi del Presidentissimo Nocera danno sfoggio di poca correttezza. Speriamo sia un evento unico e non ripetibile. Pari che lascia una flebile speranza alla squadra del Patron Monaco, che si ritrova ad un punto dopo le ultime due gare, ben giocate e con all’attivo NUMEROSISSIME OCCASIONI da rete, buttate clamorosamente al vento. Raggiunto ai nostri microfoni, il Patron seccato ha risposto: “non ho visto la gara, ne parleremo a mente fredda. Ma non siamo morti. Venderemo cara la pelle contro i Vergognosi”. Ovviamente una mancata qualificazione farebbe traballare più di una testa. Ai posteri l’ardua sentenza.

DIVERTITEVI E BUON TROFEO A TUTTI

CHICCO

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