1 - VRIVI ALFONSO : tennis, pallavolo, sci, play station,
SuperTennis, troppe cose e ovviamente mi arriva al 31 maggio con l’inizio del
Torneo più importante dell’anno, e si scioglie come neve al sole. Ma si
riprenderà (speriamo). DISTRATTO. 4½
2 - DE PASCALE MASSIMILIANO : parte centrocampista non trovando la posizione, e facendo una fatica tremenda, poi spostato sull’out è tutta un’altra musica. Fa tutta la fascia dimostrando un’ottima forma e provando spesso a creare problemi agli avversari. Un cioccolatino l’assist a Ciolfi sul finire della partita. MAICON. 6+
3 – ANTONINI DIEGO : da quest’anno nuovo ruolo. Difensore puro a fare diga. Non demerita, anzi, ma lo vorremmo più preciso e puntuale nel far ripartire l’azione. CONTENUTO. 5½
4 – BIFOLCHI FRANCESCO : contrariato per l’esclusione, entra
comunque subito dopo il pari subito e cerca di mettere ordine e dare copertura
alla difesa. Gioca semplice, ma non tutto riesce. Chiude in affanno sparendo dal
match nel momento caldo. TIMEOUT. 5½
5 – CICADI SIMONE : si piazza nel cuore della difesa e prova a
chiudere tutti i varchi, non sempre supportato dal resto della squadra. Però
non demorde e non demerita e le prova tutte per dare una scossa a tutti nel
momento peggiore. Si deprime anche lui quando non viene fischiato un fuorigioco
IMMENSO su un suo movimento in uscita. BARESI
DE NOANTRI. 6+
6 – BARCHITTA FABIO : il Chivu di Formia si piazza la dietro e
prova a chiudere tutti i varchi. Dopo una manciata di minuti pennella un
sinistro alla spalle del portiere di rara bellezza. Ha sulla coscienza il 3
goal della RIP, si fa sorprendere dal lesto attaccante avversario. Nel proseguo
del trofeo avrebbe fatto comodo la sua esperienza, ma sta per arrivare una
grande novità e lui non può mancare…... FORMIA
- ROMA A/R. 6+
7 – DE SCISCIOLO EMANUELE : parte da intermedio e non va, visto che
resta largo per il raddoppio lasciando scoperta la zona centrale, meglio da
esterno puro dove con la sua velocità ha potuto dare profondità alla squadra,
ancora meglio da seconda punta, dove spesso creava superiorità e pericoli per
la porta avversaria. DI PUNTA. 6
8 – SCHIAVETTO GABRIELE : rispetto al passato è meno attento alla
posizione (sarà perché vuole scalare le presenze nella top 11), ma il suo, in
fatto di grinta e voglia di vincere, lo fa sempre. Bagna l’esordio con due
reti, la prima con un bellissimo colpo di nuca che trova impreparato il
portiere, il secondo da pochi passi dopo la traversa colpita da Antonacci. ARI-TOP11. 7
9 – ANTONACCI FABIO : primo tempo nervoso, anche troppo. Se la
prende con tutti (giustamente e ingiustamente) e dovrebbe cercare di giocare di
più. Perché quando lo fa nel secondo tempo, dove viene cercato di più, è assai
produttivo per se stesso e per squadra. CAMOMILLA.
6-
10 – MONACO GIAMPAOLO : il Capitano le prova tutte ma non è
giornata, prima non riesce a spezzare il fiato e chiede il cambio, poi da una
scelta (????) del Mister viene relegato sulla corsia di destra. Arriveranno
giorni migliori. NON X COLPA SUA. 5½
11 – CONTE GIORGIO : in parte abbiamo rivisto “l’uomo di corsa” che
fu. Non demerita, ma ci è sembrato troppo timido a cospetto di un avversario
che lo scorso anno aveva certamente una marcia in più, e invece di attaccarlo
il nostro, sembra piuttosto timoroso. Andrà meglio alla prossima. COME BACK. 5½
13 – STELLA EMILIO : sarà stata la maglia regalata, o l’emozione
per l’esordio, fatto sta che s’è visto veramente poco. Magari anche fuori
ruolo, non abbiamo visto la tigna tipica della Calabria che lo ha
contraddistinto per tutto l’inverno. X
LA SIMPATIA. 6
18 – CIOLFI GIANLUCA : confermiamo il suo buono stato di forma.
Però non ci piace a volte che si intestardisce palla al piede cercando sempre
l’azione personale. Dovrebbe manovrare di più ed appoggiarsi ai compagni. EGOISTA. 5
20 – TRINCHIERI VALENTINO : arriva tardi, parte dalla
panchina, ma non fa in tempo ad entrare
che con un sinistro dal limite fulmina il portiere portando la Poveri al
momentaneo pari. Piazzato tra le linee cerca di dare fastidio, ma dovrebbe
osare di più e puntare la porta più spesso. BEN TORNATO CUORE MATTO. 6
70 – CICIARELLI CRISTIANO : che dire di questo vecchietto
quarantenne. Nella ripresa gli capita un avversario ostico, ma si mette di
mestiere e di tigna e gli fa passare un brutto quarto d’ora. IN FORMA. 7
ALL.
VAGARINI : paura
eh? Parte con un modulo mai provato in amichevoli per la paura che incute la
squadra Campione in carica, poi si ravvede e cambia di nuovo rimettendo le cose
apposto. A nostro avviso troppi cambiamenti di ruolo e di modulo e la squadra
non va. Finisce il match con 4 punte cercando l’impresa che, però, non riesce.
Alla prossima. S-VAGA-TO. 5
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