La terza giornata del Trofeo, ha messo una di fronte all’altra gli
orange di Mister Malgieri dell A.S. Palmetta, e i blancos del Deportivo del
Presidente Di Carlo. Partita di grande cuore da parte di entrambe le squadre,
con la A.S. Palmetta con qualche assenza di troppo, e schierata con il consueto
4-4-2, mentre dall’altra parte il Deportivo al gran completo, schierato con uno
dei più classici 4-2-3-1. Ma andiamo con ordine, annotando una partenza di
carattere dei blancos che costruivano in pochi minuti due pericoli verso
Mastrodomenico, prima con un’azione sulla fascia mancina Pacifici – Vanicore,
con quest’ultimo che sparava poco fuori un sinistro in corsa; poi un colpo di
testa di Terracina con palla a lato da un cross di Di Cristofano da calcio d’angolo.
Per gli orange un avvio complicato, sia per le assenze, sia per alcuni elementi
acciaccati, e sia per mancanza di idee in mezzo al campo. Primo quarto d’ora di
gioco che scappa via senza sussulti, con
la manovra quasi sempre ad appannaggio del Deportivo, e l’A.S. Palmetta a
cercare spazi in contropiede. E proprio da uno di questi, al 16°, ennesimo
recupero in zona difensiva di Cesario G. e passaggio corto per l’accorrente
Marazzi sul settore destro di centrocampo, il numero 13 controlla di destro e lascia
partire una sventagliata nel settore opposto sul taglio interno di Priolo, che
controlla perfettamente e nello spazio di un batter di ciglia spara un sinistro
velenoso incrociato sul quale Rossoni proteso in tuffo nulla può. E squadra del
presidente Nocera in vantaggio. Palla al centro e azione immediata del
Deportivo sul settore di destra, Terracina, Di Cristofano, Bevivino, con
quest’ultimo che calcia di prima intenzione e Mastrodomenico gli nega la gioia
dell’immediato pareggio con un intervento superlativo. Sul seguente calcio
d’angolo, ancora Di Cristofano pesca ancora in piena area Terracina che stacca
quasi indisturbato spedendo la palla alta di poco. Partita che non cambia la
sua inerzia con il Deportivo a fare gioco e A.S. Palmetta a colpire in contropiede.
20°: azione ben manovrata sul settore di sinistra del Deportivo, con uno
scambio veloce tra Pacifici e Tavano, con il capitano che effettua un cross
teso in area dove Vanicore non arriva di poco, la palla arriva dalla parte
opposta dove Di Cristofano è più lesto di Capodagli a recuperare la sfera, e
con una finta lo fa secco e mette un cioccolatino dentro l’area piccola per
Vanicore che questa volta non si fa pregare e in anticipo sui difensori a pochi
metri dalla porta realizza il pareggio. E tutto da rifare per gli orange,
tant’è che gli ultimi minuti del primo tempo
sono di assoluto dominio: prima una bella azione ben manovrata Marazzi,
Cesario M., con quest’ultimo che pesca Leardi in area che calcia di prima stile
calcio a 5 ma la sfera finisce alta sulla traversa della porta difesa da
Rossoni che cmq sembrava ben controllare la conclusione ravvicinata; di nuovo
un’azione ben orchestrata da Spurio I., per Cesario M. che pesca ancora Leardi
fuori area, che si intestardisce e prova l’azione personale concludendo
debolmente tra le braccia di Rossoni; allo scadere del tempo, ancora gli orange
in costante pressione, girano palla per cercare il giusto varco tra le maglie
blancos, palla che passa per i piedi di Spurio I., che controlla, alza la testa
e lascia partire un destro secco e teso, nell’angolo basso alla sinistra di
Rossoni che si allunga e devia in calcio d’angolo. In questo periodo un unico
lampo dei blancos, con Bevivino che ricevuta palla da Baccei, controlla e
calcia di sinistro ad incrociare con palla che sfiora l’incrocio alla sinistra
di Mastrodomenico.
Secondo tempo con entrambe le squadre a mordere su ogni pallone, con
parecchie azioni e calci d’angolo da una parte e dall’altra ma senza portare
grossi pericoli per i due portieri. E anche questa volta intorno al 15° è il
Deportivo a sbloccare il periodo di piatta : punizione dal settore destro di Di
Cristofano che pennella in area un pallone dove Vanicore si avventa e con un
bel colpo di testa impegna severamente Mastrodomenico che però devia il pallone
non quel tanto che basta per evitare l’arrivo di Terracina che da due passi
realizza la rete del 2-1. Proteste per un presunto fuorigioco, e la partita
riprende con la Palmetta a provarle tutte e Deportivo a cercare di chiudere la
contesa in contropiede, e subito ancora Di Cristofano, incontenibile sulla
corsia di destra, pennella l’ennesimo traversone in area per Pacifici che a
pochi passi dal dischetto mette la palla fuori di poco. Palmetta in affanno ed
ennesima azione blancos, questa volta è Terracina ad imbeccare Vanicore che
palla al piede solo davanti a Mastrodomenico si fa ipnotizzare calciando
addosso al portiere disperata uscita. Scampati i pericoli e qualche cambio
azzeccato sono gli orange a rendersi pericolosi: angolo di Marazzi, stacco in
piena area di Priolo che ben marcato non risce a dare forza alla sfera che
termina di poco fuori alla sinistra di Rossoni; rilancio della difesa orange
(sempre il solito Cesario G.) e palla per Leardi che fa a sportellate con i
difensori avversari, uscendone vincitore e scaricando per l’accorrente Priolo
che di prima calcia, ma la palla termina di poco fuori. Partita che a questo
punto volgeva al termine senza sussulti, fino ad un paio di minuti dal termine
(recupero escluso) quando ad entrambe le squadre sono capitate due occasioni
importanti : prima un’azione prolungata all’interno dell’area dell’A.S.
Palmetta, dove su cross di Pacifici , prima Vanicore e poi Di Cristofano, si
facevano anticipare prima da Cesario G. (ma tu guarda.. ancora lui) e poi da
Mastrodomenico, poi sul capovolgimento di fronte, azione ben orchestrata dai
Spurio brothers con cross di Danilo dalla trequarti per Priolo sul secondo
palo, ed ennesimo colpo di testa con palla fuori di un soffio.
Partita non bellissima, ma giocata da tutti i giocatori con intensità
e grande cuore, con Deportivo che alla fine merita i tre punti, nonostante le
proteste vibranti degli orange sulla rete del 2-1.
Deportivo matematicamente già promossa alle semifinali, con una
squadra decisamente solida e concreta (difesa meno battuta del girone fino ad
ora), mentre una Palmetta in versione decisamente rimaneggiata, ha accusato
qualche passaggio a vuoto, con il passaggio del turno ad un passo.
Buon Trofeo a tutti.
Chicco.
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