Rossoni: arriva al
campo quando il mister aveva già dipanato la formazione e sotto i mugugni
generali, viene cmq schierato tra i titolari. Rispedisce le critiche al mittente
con una prestazione sontuosa. Sul primo goal non può nulla, ma oltre a gestire
con molta calma la normale amministrazione, si supera in almeno due circostanze
critiche, salvando baracca e burattini; prima con un volo plastico su un tiro
angolatissimo, che aveva fatto gridare al goal gli avversari e poi in una delle
sue classiche uscite a valanga, dove porta via tutto, anche due mozzarelline
avanzate nel post partita. Voto 7+ Paratoni
Centrone: per lui
vale sempre il solito discorso, è ancora lontano dalla forma fisica di un tempo,
ha qualche responsabilità sulla prima infilata dalla quale scaturisce il gol
avversario, ma per il resto non gli si può dire nulla; gioca con la solita
abnegazione, badando prima a darle e poi a prenderle. Sicuramente un elemento
che incarna in pieno lo spirito del Trofeo, dalla puntualità alla fallosità
senza un filo di Vergogna, lotta su tutti i palloni da vero “Eroe”.
Voto 6+ Hero
Del Bianco: Regà
se lo vede “Sabatini compra cose” è finita… un giocatore veramente essenziale,
che bada sempre al sodo e che difficilmente buca un intervento. Pensavamo che
con Ferretti vicino, avesse toccato l’apice dell’intesa, ma quando l’abbiamo
visto giocare con Cerra, ieri, ci siamo dovuti ricredere. Qualsiasi cosa
transiti dalle sue parti è roba sua, una ruspa in smoking, certo ieri sera
mancava Caforio, ma sono sicuro che anche contro di lui non avrebbe sfigurato.
Sicuramente è uno di quelli che, in questa edizione del Trofeo, sta contribuendo
fortemente alla solidità del reparto difensivo di questa squadra.
Voto 7,5
Caterpillar
Gazza Love: finalmente arriva il momento del suo debutto, l’oggetto
misterioso del Depo, il Bomber che il Presidente aveva promesso a Mister
Iavarone… certo è ancora presto per esprimere un giudizio, sicuramente si muove
bene, venendo incontro a ricevere palla, buoni fondamentali e ottima copertura
di palla... Tuttavia paga lo scotto di una non perfetta condizione
fisico/atletica, vorrebbe fare di più, ma cmq lotta su ogni pallone come un
guerriero, segno che lo spirito Vergognoso gli è stato trasmesso. Certo se si
appoggiasse di più e cercasse meno le iniziative personali gioverebbe in maniera
maggiore alla squadra, ma siamo sicuri che crescerà. Voto 6
UFO
Willy: nella scorsa gara aveva deluso le aspettative e come
sempre accade nel mondo del calcio, si prende subito la sua rivincita. Molto
meglio nella posizione di terzino, dove non sbaglia praticamente nulla. Duro nei
contrasti e propositivo in fase di ripartenza, sicuramente gli manca ancora un
gradino per riavere il Tavano di un tempo. Si è rialzato dalle sue ceneri perché
la vecchia guardia non muore mai. Voto 6,5 Araba
Fenice
Ferzola: Ancora
una prova di alto spesso per il ritrovato Don “Fabbio”, il mafioso della fascia
destra. Cattivo ma con la faccia angelica, che quando meno te lo aspetti ti
rinvia con tutta la palla e rispedisce al mittente tutti coloro che osano
transitare dalle sue parti, della serie qui comando io. Voto 7
“…Baciamo le Mani”
Pacifici: non è
Italo, non è Trenitalia è semplicemente Pacifici… “Regà ma quanto caxxo corre?”,
“Ma questo c’ha i razzi al …”; incredibili le sue accellerazioni, lasciano sul
posto chiunque… ottima anche l’intesa che sta sviluppando con la fascia opposta
(Mauretto) e con Vanicore. Attacca sempre la profondità, ma senza scoprire la
difesa. Ancora una grande prova da parte sua, daje “Pacio” se migliori la fase
di appoggio e non fai tutto da solo diventi un fenomeno . Voto 7
Frecciargento
Bevivino: anche
lui in crescendo, segno che si trovi meglio in posizione centrale che defilato
sull’esterno. Pecca ancora in qualche giocata di troppo, meno tocchi Giulià. Cmq
una prova di carattere e di qualità. Gli capita una buona occasione sui piedi il
secondo tempo, ma si fa ipnotizzare da Mastrodomenico e conclude centralmente.
Per il resto una partita di sacrificio. Voto 6,5
Sostanzioso
Terracina:
come la diga di Itaipù contiene le
gelide acque del Paranà, producendo 14.000 megawatt di energia, Leo contiene
chiunque osi passare delle sue parti, producendo gioco e palloni per il reparto
offensivo. Quest’anno trova anche spesso il gol, segno di maturità e
opportunismo, frutto di decennale abdicazione. Voto 7
Monumentale
Mosciano: il
cagnaccio del Depo, subentra dalla panchina, perché ormai l’età si fa sentire;
una prova di sostanza la sua, si mette li in mezzo e fa legna, proprio quando la
partita lo richiede, recupera palloni e li amministra, facendo valere la sua
esperienza Caffarelliana. Anche lui appartiene alla vecchia guardia ed è qui per
dare l’esempio di una mentalità Vergognosa che non muore mai! Voto
6,5 Mastino Mosciano
Cerra: Dove lo
metti sta, certo dietro è di un’altra categoria… In coppia con Del Bianco, fanno
veramente paura, veloci, cattivi e anche corretti. Il merito di una squadra così
tosta parte sicuramente da loro. È in dubbio che quest’anno la difesa è
cresciuta tanto. Il nostro Keyser ha portato una ventata di sicurezza in più a
tutti, la palla quando girà dietro è come metterla in banca. Daje Tedescone non
mollare. Voto 7,5 DeutscheBank
Di Cristofano: ben
tornato tra noi “el Piojo”, finalmente una partita ai suoi livelli, corre, si
propone e copre. Nell’azione che porta al pareggio fa praticamente tutto lui, va
via sull’out di destra al suo dirimpettaio ed entrato in area scarica
all’indietro per Vanicore, che deve solo spingerla dentro. Per il resto sbaglia
qualche aggancio, ma è segno che può ancora migliorare. Quando parte palla al
piede sembra decollare. Voto 7+ Angelo Di Cristo-fano o
Concord?
Vanicore: il
ragazzo sta crescendo di condizione e si vede. Spizzica palloni che è una
bellezza, fa tagli orizzontali aggirando i difensori avversari, muovendosi come
un attaccante di razza, sigla il goal del pareggio, facile si, ma fatelo voi,
combatte e prende botte da tutte le parti, getta il cuore oltre l’ostacolo e
viene a fare legna anche in difesa. Gli viene fischiato un fuorigioco
inesistente e sull’azione del gol del vantaggio, buona parte è merito suo. Unica
pecca un gol sciupato nel finale, quando però era esausto. Se continua così ci
farà divertire. Voto 7+ Vani-Cuore
Minghini: ancora
pochi minuti per Stefanino, che inizialmente doveva sostituire l’assente Rossoni
tra i pali. Entra invece in attacco per far tirare il fiato a Gazza, ci mette
tanta voglia e grinta, riconquista alcuni palloni e si propone in fase
offensiva. Anche lui sta facendosi largo in una squadra molto equilibrata nei
reparti, dove tutti fanno tutto e lui sicuramente con la sua ecletticità può
dare il suo enorme contributo. Voto 6,5
Mutante
Di Carlo: il
Presidente anche quest’anno non ha badato a spese, riconfermando il manico, voci di
corridoio dicono che Iavarone dovesse essere il futuro CT dell’Italia, con un
triennale da far invidia agli Sceicchi del Barhein. Scende in campo per dare il calcio di inizio, con la sua
inestimabile vergogna, gioca una manciata di secondi, come da copione, ma nella
prossima partita lo vogliamo sugli scudi ad arare la fascia sinistra! Dalla
panchina è prodigo di consigli verso i compagni, incita tutti, insomma il solito
cuore Depo. Nel dopogara viene incastrato da Tavano in una dissertazione su
media, varianza e covarianza, alla fine capitola scordandosi di pagare il premio
partita alla squadra. Voto 6,5 Che
Vergogna
Iavarone: la sua
squadra comincia a fare paura a tutti, se dovessi trovare un paragone direi che
lui è il nostro “Marcellone Lippi”, da una squadra di anziani gregari sta
tirando fuori il carattere e la voglia di divertirsi. È un mister di poche
parole, ma riesce a trasmettere calma, fiducia e serenità a tutti, il nuovo
volto del Deportivo è sicuramente merito suo. Tutti contano su di lui e lui
conta su tutti, questo è il suo motto. Voto 8 Mental
Coach
A cura dell'inviato del Deportivo.
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