Ieri sera è andata in scena la
seconda partita della seconda giornata, tra la Poveri di Calcio e i Nati
Stanchi, ovvero le due squadre con più partite nel Trofeo (26 a 25 per i Nati
Stanchi). Formazione al completo per i blancos di Mister Vaga, contro una rimaneggiata
formazione dei Nati Stanchi. Primi minuti di studio con le due squadre ben
messe in campo, e molto attente in difesa,
con la classica difesa a 3 per la Poveri, e con un classico ma quanto
mai efficace 4-4-2 per i Nati Stanchi. Primo svarione difensivo per la Poveri
dopo una decina di minuti e Petrilli lasciato colpevolmente solo, a tu per tu
con Vrivi lo batte con una palla morbida sul quale il Ragno Nero non può
neanche accennare l’intervento. E la Poveri si trova sotto, anche se cerca di
produrre un buon calcio, facendo girare il pallone creando non qualche grattacapo
alla difesa dei verdi. La partita resta
piacevole e le due squadre si affrontano a viso aperto, con la Poveri senza
dubbio molto più pericolosa in attacco, dove Stella, Trinchieri, Antonacci e De
Scisciolo in ordine sparso hanno l’occasione per riportare la partita in parità
ma sprecano incredibilmente (se Stella avesse segnato si sarebbero spente le
luci del campo). I Nati Stanchi non stavano di certo a guardare cercando di
colpire di rimessa, e in una di queste occasioni andavano a segno, ma con l’attaccante
in netto fuorigioco. Ad un paio di minuti dalla fine del primo tempo, in un capovolgimento
di fronte per i Nati Stanchi e conseguente calcio di punizione da posizione
laterale e favorevole Ferro spediva in area un interessante cross che trovava
Angeli libero di colpire a pochi passi dall’incolpevole Vrivi, e si andava al
riposo con la Poveri sotto di due reti.
Nella ripresa, mister Vaga apportava i giusti correttivi e la squadra prendeva nuova linfa, schiacciando gli avversari nella propria metà campo, proponendo gioco e creando un cospicuo numero di azioni da rete. I Nati Stanchi accusavano la veemenza dei bianchi e arretravano a protezione della propria difesa cercando il giusto varco per colpire in contropiede. Ma tutto molto vano perché la difesa funzionava bene le occasioni capitate sui piedi degli attaccanti dei verdi venivano sprecate o neutralizzate dal buon Vrivi. A metà tempo da un buon pressing portato dalla Poveri, i verdi sbagliavano un disimpegno, ne approfittava Schiavetto che si accentrava da sinistra e faceva partire un tiro a giro che si insaccava nell’angolo alto alla sinistra del portiere. Partita riaperta e da quel momento molto più nervosa. Contrasti più accesi a centrocampo, parole di troppo volate dopo alcuni interventi e la Poveri che invece di accelerare di più per creare di pareggiare, si perdeva in proteste futili e inutili al fine del risultato. Poveri comunque sbilanciati in avanti e inevitabilmente praterie per gli attaccanti di Capitan Angeli che creavano più di un pericolo, mentre gli attacchi della Poveri diventavano sempre più sterili infrangendosi sul muro dei difensori verdi. Poveri sempre più nervosi e sempre meno efficaci. E inevitabilmente in una veloce ripartenza a campo aperto Petrilli questa volta non perdonava la Poveri chiudendo (non senza polemica inutile) la partita a favore dei Nati Stanchi.
Partita piacevole fino ad un certo punto, e ingiustificato nervosismo da parte della Poveri (squadra de chiacchieroni) che comunque non stava facendo male e soprattutto nonostante questo, producendo un discreto calcio. Ovvio che così non si va da nessuna parte e soprattutto l’obiettivo minimo si allontana sempre di più. Ora li aspetta un turno di pausa che servirà per riposare le fatiche soprattutto mentali, e per riprendere la giusta tranquillità necessaria per giocare le ultime due partite utili per salire sul treno che porta alle semifinali. Dall’altra parte, abbiamo trovato (come le amichevoli ci avevano avvisato) una squadra in salute, ben organizzata al livello tattico e ben messa a livello tecnico (anche se con qualche parola di troppo e ingiustificata in alcuni elementi e in alcune circostanze), che se non avrà i soliti cali caratterizzati nelle stagione precedenti, potrà dire la sua fino alla fine.
Nella ripresa, mister Vaga apportava i giusti correttivi e la squadra prendeva nuova linfa, schiacciando gli avversari nella propria metà campo, proponendo gioco e creando un cospicuo numero di azioni da rete. I Nati Stanchi accusavano la veemenza dei bianchi e arretravano a protezione della propria difesa cercando il giusto varco per colpire in contropiede. Ma tutto molto vano perché la difesa funzionava bene le occasioni capitate sui piedi degli attaccanti dei verdi venivano sprecate o neutralizzate dal buon Vrivi. A metà tempo da un buon pressing portato dalla Poveri, i verdi sbagliavano un disimpegno, ne approfittava Schiavetto che si accentrava da sinistra e faceva partire un tiro a giro che si insaccava nell’angolo alto alla sinistra del portiere. Partita riaperta e da quel momento molto più nervosa. Contrasti più accesi a centrocampo, parole di troppo volate dopo alcuni interventi e la Poveri che invece di accelerare di più per creare di pareggiare, si perdeva in proteste futili e inutili al fine del risultato. Poveri comunque sbilanciati in avanti e inevitabilmente praterie per gli attaccanti di Capitan Angeli che creavano più di un pericolo, mentre gli attacchi della Poveri diventavano sempre più sterili infrangendosi sul muro dei difensori verdi. Poveri sempre più nervosi e sempre meno efficaci. E inevitabilmente in una veloce ripartenza a campo aperto Petrilli questa volta non perdonava la Poveri chiudendo (non senza polemica inutile) la partita a favore dei Nati Stanchi.
Partita piacevole fino ad un certo punto, e ingiustificato nervosismo da parte della Poveri (squadra de chiacchieroni) che comunque non stava facendo male e soprattutto nonostante questo, producendo un discreto calcio. Ovvio che così non si va da nessuna parte e soprattutto l’obiettivo minimo si allontana sempre di più. Ora li aspetta un turno di pausa che servirà per riposare le fatiche soprattutto mentali, e per riprendere la giusta tranquillità necessaria per giocare le ultime due partite utili per salire sul treno che porta alle semifinali. Dall’altra parte, abbiamo trovato (come le amichevoli ci avevano avvisato) una squadra in salute, ben organizzata al livello tattico e ben messa a livello tecnico (anche se con qualche parola di troppo e ingiustificata in alcuni elementi e in alcune circostanze), che se non avrà i soliti cali caratterizzati nelle stagione precedenti, potrà dire la sua fino alla fine.
DIVERTITEVI E BUON TROFEO A
TUTTI!
Chicco
1 commento:
Giustissimo commento alla partita ma va solo precisato che il cross su punizione è stato effettuato da Ferro non da Holl...grande chicco!!!
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