sabato 7 luglio 2012

NATI STANCHI: le pagelle della semifinale

SEMIFINALE NATI STANCHI: LE PAGELLE


CORBO’ GIOVANNI: para tutto ciò che può. Prese plastiche e sicure, non perde mai una palla né respinge palloni a casaccio. Incolpevole sul gol. Influenza gli avversari facendogli sbagliare 2 rigori su 5. TENAGLIA. 7

ROMANO NICO: oramai non ci sono più parole per descriverlo.. ovunque giochi fa la differenza! Ha acquisito una esperienza e maturità calcistica che gli permettono di essere fisso nella “top 11”. CANNAVARO: 8

SALUCCI FLAVIO: forse la sua migliore partita delle stagione. Duro, convinto, rognoso, chiude sempre bene e con un tiro di sinistro dalla lunga distanza impegna il portiere avversario. PITBUL: 7

RICCITELLI DANIELE: se ci fosse un gruppo di tifosi inglesi intonerebbe per lui il coro: “He’s here, he’s here, he’s everyfucking where Riccioooooooooo!!” Oggi non si pren, puoi fare quello che vuoi, ma se ti punta ti dribbla. Non butta mai una palla, scende palla al piede fino alla linea di fondo impreziosendo il tutto con dei cross di ottima fattura. FURETTO: 8

MEROLA ALESSANDRO: corre tanto come al solito, ma non riesce a mettersi in mostra, come vorrebbe (tanto che il giornalista che scrive non ricorda la sua partita). Peccato che Simone non gli abbia dato un pallone che lo avrebbe messo a tu per tu con il portiere e poi chissà. MISTERO: 6 ½

DE BELLIS STEFANO: solita partita fatta di tanta sostanza sia da terzino sia da centrale di centrocampo (suo ruolo naturale). Avrebbe tirato il sesto rigore.. peccato non averlo potuto vedere. TRACTOR: 7

HOLL SIMONE: il solito toro.. sulla fascia o di punta fa lo stesso.. con lo strapotere fisico che ha può tutto. Un crescendo per lui in questo torneo. Torna sul dischetto dopo l’errore dell’anno passato e stavolta non sbaglia. INSTANCABILE: 8

FERRO IACOPO: ci dispiace dargli questo votaccio ma certe cose in campo non dovrebbero succedere. Leviamo il rigore sbagliato, prestazione nella norma, ma purtroppo troppo troppo falloso NERVOSO: 5

MARIOTTI CARLETTO: stasera sembrava di rivivere la scena di Pasadena (come Baggio che calcia alto il rigore della finale Usa ’94). Anche il nostro Carletto tira il rigore alto e si accascia al suolo mani in viso. Il voto vale per il torneo giocato, per la costanza dimostrata, per il senso della posizione, per l’incitazione ai compagni e per l’attaccamento alla maglia! Colonna portante della casa dei Nati Stanchi! Coraggio Campione. CUOR DI LEONE: 8

BIFOLCHI CHICCO FRANCESCO: le movenze sono le sue, lo sguardo perso idem e le geometrie lo stesso. Sembra davvero l’Andrea Pirlo visto e osannato da tutti all’europeo, gli manca solo il rigore a cucchiaio (ma a noi è andato bene lo stesso) che fa si che si chiami Chicco. Cmq una spanna sopra a tutti. GEOMETRA: 10

MORGANTI MARCO: il regista della squadra è lui, e i compagni si sentono guidati quando è in campo. Lotta come un leone e regala un assist al bacio a Damiano. Peccato solo che son i suoi piedi e la sua esperienza calcistica sui rigori (come portiere però) si tiri indietro nel momento di batterli. METRONOMO: 7 ½

PETRILLI DAMIANO: l’anno scorso diceva “di punta non mi diverto”. Forse quest’anno avrà cambiato idea. Segna un gol dei suoi all’unica occasione presentatagli, degna del suo compagno di reparto (ahahahahahah). Tira un rigore quasi perfetto, ma come tutti gli anni viene stregato da Tony. SPER MARIO: 8

BUONFIGLIO ANDREA: meriterebbe un 10 per la tigna e l’impegno, 5 per l’ormai persa visione di gioco che prima lo rendeva un top player mondiale. Gioca la sua consueta partita fatta di tanta corsa, e quando tornerà a far girare la palla come sa, tornerà ad essere l’ago della bilancia di cui abbiamo bisogno. INVECCHIATO: 7 ½

ANGELI DANIELE: entra in campo convinto di fare bene, ma si fa male al secondo scatto. Il voto è di incoraggiamento per il prossimo Trofeo! Si consiglia vivamente pellegrinaggio alla Madonna di Cracovia stile Prandelli! CALIMERO: 6

BUCCI RICCARDO: oramai è una costante, pochi errori, tanta sostanza e lavoro sporco, ma di grande efficacia per la squadra. Non ci sarà in finale e ne sentiremo la mancanza. VIAGGIATORE: 7

PERRICCIA MARADONA ROBERTO: che personalità! Ha il mondo contro ma lui se ne frega. Anche contro tutti i compagni decide di tirare uno dei cinque rigori (quotazione data a 50). Lui tranquillo con la palla di ciò che deve fare, a tal punto che pure il portiere convinto che gli intuirà il tiro. Rincorsa dritta, arriva sulla palla apre il piattone e la incastona sotto il sette. Per il resto partita di ottima fattura in copertura. FREDDO E IMPERTURBABILE: 7

MISTER MARTELLI: non ha colpe se non quella di non aver fatto battere il rigore a Merola. Partita perfetta e dominata. Pesa tanto l’assenza del bomber lì davanti in grado di chiudere la partita. Subisce gol su una carambola di spalla. Sarà per il prossimo anno. Ma ora vogliamo il terzo posto. SFORTUNATO: 7 ½

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