MASTRODOMENICO ANDREA – Inutile dire la grandezza del giocatore, forse quest’anno, merito di una grande squadra, più spettatore degli altri anni, lo dimostrano le due reti subite solo da calcio piazzato in tutto il torneo, ma quando viene chiamato in causa risponde PRESENTE, come nell’unica parata della finale dove ci mette la manona sul tiro insidioso di Gundam Terracina,. Promosso anche a capitano della squadra porta la fascia con onore – LEADER 71/2
SPURIO “THE WALL” DANILO – beh il premio come miglior giocatore del torneo la dice lunga, fa sembrare tutto facile anche con gli avversari più ostici, guida e dirige la linea difensiva degli Orange con calma serafica e grandissima personalità, gioca sempre palla a terra e inizia le manovre offensive, quest’anno anche assist-man, a questo punto manca solo il gol. – THE WALL 10
CESARIO GIULIANO – Insieme a Danilo forma sicuramente la coppia centrale più forte del torneo, sempre attento alle incursione avversarie e, dopo una piccola tiratina di orecchie, comincia a svettare anche di testa, da quel momento il puzzle si chiude e per gli attaccanti non c’è più niente da fare. Chiamato a fare il terzino gioca tanti palloni e si propone anche in avanti. – MASTINO 81/2
SCHIFANI LUCA – Premiato nel post gara con il premio “Non siamo più giovani”, in campo dimostra che la carta di identità è falsa, corre e scalpita come un bambino, chiusure, anticipi e raddoppi di marcature puntuali su tutti gli avversari, con il pallone amministra a dovere senza sbavature ne eccessi. – ESPERIENZA 8
DI MARZIO ANDREA – Anche con il nuovo allenatore si trova a fare per lo più il terzino sinistro, ma all’occorrenza occupa anche il centrocampo, ma il giocatore ci sa fare, si mette a disposizione e smista palloni, gioca pulito e ordinato e quando serve mettere la gamba non si tira mai indietro, anche quest’anno salta la finale (chissà…allora questa scaramanzia funziona davvero) – DILIGENTE 7
COPPOLA LUIGI – Anche per lui un trofeo praticamente perfetto, sa quello che deve fare e ogni tanto prende coraggio e fiducia e si propone anche in fase offensiva, tanta corsa e quantità, chiunque passa dalle sue parti trova pane per i sui denti, puntuale e presente ogni volta che viene chiamato in causa. ORDINATO 71/2
BLASIMME GIANNI – Prima volta per lui al trofeo caffarella, parte un po’ in sordina com’è giusto che sia, ma dopo il primo post gara al pub con la squadra prende confidenza con il gruppo e la magia ha inizio, si impadronisce della fascia destra e gioca un numero infinito di palloni, riesce quasi sempre a saltare l’uomo e a mettere palloni dentro l’area avversaria. Mette in difficoltà le difese avversarie con i sui tagli e aiuta i compagni del reparto difensivo. BUONA LA PRIMA 8
AMBROSINO “IL MECCANICO” VINCENZO – Uno dei motori della palmetta sulla fascia sinistra gioca palloni su palloni scambiando con i compagni di reparto, sempre pronto a raddoppiare e ripartire, purtroppo per lui (e per noi) è costretto a saltare semifinale e finale a causa di un attacco influenzale. INSTANCABILE 7
BOCANCA ALINO – Forse fra tutti è quello che è cresciuto di più nel corso degli anni, quest’anno inizia a rilento ma poi prende il sopravvento insieme ai suoi compagni di reparto, scambi veloci e inserimenti, il gioco di squadra diventa la priorità assoluta e in campo si vede la qualità e il valore del giocatore e quando c’è da farsi sentire dagli avversari tira fuori gli artigli. UMILE 8
COMPAGNO “JAO” MASSIMILIANO – Non doveva esserci quest’anno, ma il Presidente è riuscito a prolungargli il contratto e lui lo ripaga alla sua maniera sfoggiando partita dopo partita prestazioni superlative, ricche di tecnica sopraffina (come il doppio sombrero in semifinale) e anche di intelligenza tattica, anche per lui come per Schifani dimostra che la carta d’identità è falsa, quarantotto anni non ci crede nessuno, purtroppo si infortuna in semifinale ed è costretto a saltare la finalissima, ma se ci si arriva è anche merito suo. SEMPREVERDE 81/2
SPURIO IVANO – Calciatore sotto tutti i punti di vista, quest’anno sempre presente fa sentire il suo valore assoluto, prende in mano le chiavi della squadra e del centrocampo, ogni pallone passa dai suoi piedi e lo gioca in maniera magistrale, che sia una palla filtrante, un lancio lungo o un’apertura di gioco, cerca spesso lo scambio con le punte e i compagni di reparto, ottime le chiusure in fase difensiva e fulminanti le ripartenze, va spesso al tiro anche a lui purtroppo manca solo il gol, ma è solo questione di tempo arriverà. IMMENSO 91/2
CESARIO MARIO – Gradito ritorno tra le file degli Orange ed è subito protagonista, giocatore dalle grandi qualità fisiche e tecniche e le dimostra in campo facendo spesso reparto da solo, combatte su tutto il fronte offensivo e scambia bene con i compagni, buone le sue prestazione anche quando parte da esterno e lontano dalla porta avversaria, cerca spesso la conclusione anche se a volte impreciso chiude il trofeo con due marcature importantissime, peccato potevano essere almeno quattro. BENTORNATO 81/2
GIGLIO “PISELLINO” GIAMPAOLO – Trofeo un po’ sotto tono per lui quest’anno, non riesce mai ad entrare in condizione vaga per il campo cercando il guizzo giusto senza però mai trovarlo, a complicare il tutto ci si mette anche un infortunio alla caviglia, prova a recuperare ma si deve arrendere in semifinale, parte poco prima della finale per andarsi a curare dal suo medico di fiducia a ibiza. TI ASPETTIAMO 6
SAVELLI CRISTIAN – Altra new entry per la formazione della Palmetta, giocatore dal gran fisico e qualità tecniche indiscutibili, il mister lo inserisce in diverse parti del campo, da centrale difensivo, suo ruolo naturale, a terzino a centrale di centrocampo fino a giocare da seconda punta, insomma un vero e proprio tuttofare e lui ripaga la fiducia oltre che con grandi prestazioni anche con due gol di notevole fattura il primo con un bellissimo colpo sotto di destro dopo un inserimento centrale ed il secondo, gol vittoria della finale, con un perfetto diagonale da fuori area di sinistro che si insacca sotto l’incrocio dei pali alla sinistra del Grande Tony che non può fare altro che battere le mani. Benvenuto nella palmetta Cristian. JOLLY 91/2
PETRONE “MICIOTTO” VALERIO – Giocatore dalle mille sfaccettature e dalle mille giocate, quando la palla passa da lui sei sicuro che inventa una giocata, come il gol che ha chiuso la partita della semifinale con un sombrero al difensore finta e tiro sul secondo palo (BELLISSIMO) e poi la corsa verso la panchina e la maglia dedicata, un’attaccamento quasi morboso ma che fa della Palmetta il punto di forza. Anche lui salta la finale per accompagnare l’infortunato Giglio a curarsi a ibiza. FUNAMBOLO 8 ½
LEARDI “BOMBER” LUCA – Dopo aver vinto la classifica Marcatori dello scorso anno tutta la squadra si aspettava tanto da lui, ma come si dice ripetersi è difficile, ed infatti così è stato, quest’anno le porte avversarie sembravano stregate, solo un gol in amichevole, si danna davanti cercando ripetutamente quel gol che mai è arrivato creando tantissime palle gol grazie ai suoi compagni che sempre lo hanno incitato e supportato. Sapete una cosa, se tutti gli anni vinciamo fa niente se non segno più…VIVA LA PALMETTA!!!!! SPUNTATO 6
ANDREUZZI ANDREA – Anche per lui prima apparizione in squadra, fa vedere belle cose e fa capire che con il pallone ci sa fare, dovrebbe fidarsi un po’ di più dei compagni e cercarli più spesso, ma è più che giustificato come prima volta va bene così, anche lui era nell’aero ambulanza di Giglio come sostegno psicologico dell’infortunato. ECLETTICO 61/2
MARAZZI ALESSIO -Il piccolo del gruppo e nuovo arrivo anche lui, chiamato come punta ha dovuto indossare i panni da portiere per ben due volte, prima in amichevole per mancanza del numero uno e poi in semifinale dopo il forfait da parte del grande Mastro a causa di un’attacco febbrile, il mister lo chiama da parte a pochi minuti dall’inizio della gara e gli dice che deve giocare in porta, per lui nessun problema si cambia ed è pronto ad entrare in campo, per lui grandissimi interventi, almeno 3 decisivi,e palmetta che vola in finale, a causa di problemi di lavoro arriva in ritardo in finale mettendosi a disposizione negli ultimi venti minuti della gara ma il suo ingresso in campo è devastante, imprendibile per gli avversari gioca tantissimi palloni proponendo la squadra in attacco cambiando il match e dando fiato ai suoi, beh se in porta sei stato decisivo chissà cosa potevi fare in campo,lo vedremo il prossimo anno.GHEPARDO 9
NOCERA “THE PRESIDENT” EMANUELE – Quasi non ci sono parole per descriverlo, un trascinatore dentro e fuori dal campo, un fiume in piena che riesce a travolgere tutto il gruppo, la vera anima della palmetta, quest’anno anche perfetto in mezzo al campo segno di una coesione totale di tutta la squadra e di ogni componente di cui lui è il collante naturale, sempre pronto a dare una pacca su una spalla a ognuno di noi e soprattutto a fare della goliardia e dello scherzo la vera forza vincente della squadra. UNICO 11
MISTER ORRU “CAPITAN” VINCENZO – Quest’anno a causa di problemi fisici non ha potuto prendere parte come giocatore, ma ha deciso in accordo con la società di prendere in mano le redini della squadra da bordo campo e vestire i panni di Mister, come negli anni scorsi faceva in campo ha gestito la squadra con la sua calma serafica come se facesse l’allenatore da sempre, traghettandola verso la vittoria finale. Sempre elegante e mai una parola fuori posto in panchina da lì il soprannome di PEP GUARDIOLA della palmetta, però tutti noi ti vogliamo ancora al nostro fianco, vogliamo che indossi ancora la maglia, rimettiti in sesto che ti aspettiamo. (per me e credo anche per tutti gli altri sempre e comunque) CAPITANO 11
MALGIERI MICHELE – Che dire…..i problemi di lavoro non lo hanno minimamente allontanato dalla squadra che lui stesso ha plasmato in questi anni e che ha portato a vincere due titoli, è stato sempre presente e vicino a tutti noi esultando e gioendo insieme a tutti noi per questo tanto sognato triplete, quest’anno ha rispettato il suo ruolo da tifoso rispettando chi ha preso in prestito il suo posto, come per il capitano anche per lui vale lo stesso discorso tutti noi ti aspettiamo per guidare ancora la squadra (per me e credo anche per tutti gli altri sempre e comunque) MISTER MICHELE 11
E infine da non dimenticare……..
A nome di tutta la palmetta ringraziamo i nostri tifosi che ci seguono da sempre e ogni anno aumentano, ringraziamo gli amici dei pirati che ci accompagnano nei post partita e tutti coloro che amano questa maglia.
Ringraziamo anche tutta l’organizzazione di questo splendido trofeo e per tutto quello che fanno.
Arrivederci al prossimo anno…….se accetteranno la nostra iscrizione…vedremo!!!!!!!!