POVERI DI CALCIO – A.S. PALMETTA 0-1
Seconda finale consecutiva giocate da
queste due gloriose squadre e seconda vittoria, stavolta senza calci di rigore,
per la formazione del Presidentissimo Nocera. E sinceramente giusto così, per
quanto fatto vedere da due stagioni a questa parte, è e resta la formazione più
completa, solida difesa (difficile metterla in difficoltà), roccioso
centrocampo e anche di ottima qualità e attacco bello e pungente. Ma un dato è
quello che sorprende nelle ultime sette partite ufficiali, ha subito due soli
gol e per giunta da palle inattive: uno da calcio d’angolo (nella prima partita
contro i Romani Svmvs) e il secondo su rigore (di Stella della Poveri). E questo
la dice lunga sulla solidità di questa squadra. E con rammarico di chi scrive,
il prossimo Trofeo avrà tutto un altro sapore giocare senza questa fantastica
squadra. Ma purtroppo la vita è questa. Ma è un argomento che tratteremo più
avanti. Dall’altra parte una Poveri che aveva ben interpretato la gara, che nel
computo generale non ha fatto male, anzi ha dominato per lunghi tratti del
primo tempo, che si è battuta con ardore, dando fondo a ogni briciolo di
energia. E così per la terza volta consecutiva si piazza al secondo posto. Ma
anche qui c’è un dato impressionante: nelle ultime quattro finali perse la Poveri
non è riuscita a segnare neanche un gol (0-4 / 0-1 / 0-0 / 0-1). Vuoi perché c’è chi
sente troppo la finale, vuoi perché una delle nostre punte di diamante arriva
sempre acciaccato alla partita conclusiva, fatto sta che (detto alla Romana) “nun
famo gol manco se ce la tiramo con le mani”!!! E credo che nella prossima
edizione, proprio da qui si dovrà ripartire.
Ma veniamo alla partita. Una partita
bellissima, maschia, dove nessuno voleva perdere e dove tutti hanno giocato
mettendoci cuore ed orgoglio. E alla fine hanno vinto i migliori. Partono bene
i neroverdi di mister Vagarini, pressing alto e ben portato, cercando geometrie
e redendosi pericolosi in un paio di circostanze: due diagonali fuori bersaglio
di Terracina e Petruzzi. Dall’altra parte una Palmetta un po’ contratta,
cercava le distanze e soprattutto di mettere in moto i suoi uomini migliori,
fino a metà tempo quando dopo una bella azione corale da parte dei
rossoarancio, la palla capitava sui piedi di Spurio I. che faceva partire un
terra aria che faceva gridare al gol a molti dei tifosi presenti sulle tribune.
Ma il Ragno di Colli albani con un prodigioso intervento negava la gioia del
gol. Ancora la Palmetta pericolosa con un paio di calci d’angolo calciati
magistralmente da Leardi che correvano pericolosamente lungo tutta l’area senza
che nessuno riuscisse nella deviazione vincente. Partita bella, bellissima,
dove ognuno poteva passare in vantaggio. E ad una manciata di minuti dal
termine del primo tempo, in una delle azioni meno pericolose da parte della
Palmetta, caparbiamente riuscivano a vincere un paio di rimpalli, difesa della
Poveri poco reattiva e palla che arrivava a Savelli, che in anticipo su
Antonini in tentativo disperato di intervento, con un lob morbido scavalcava
Vrivi sul secondo palo. E si andava al riposo sul punteggio di 1-0 per i
Campioni.
Secondo tempo la Poveri, alzava il
baricentro per cercare il pareggio, e ovviamente spazi aperti per gli
attaccanti della Palmetta, e partita godibilissima, molto maschia nelle zone
nevralgiche del campo, contrasti decisi, tutto perché veramente ognuno dei
ragazzi in campo voleva vincere. Vincere, contro “i cugini” ha sempre un gusto
diverso. Poveri a manovrare e cercare il pareggio: annotiamo due buone
conclusioni di Antonacci (uscito anche oggi per il riacutizzarsi del vecchio
infortunio), un paio di calci d’angolo pericolosi, e una conclusione di
Terracina che Mastrodomenico neutralizzava ottimamente con molta difficoltà, e
in mezzo a questo tanto cuore, tanta corsa, in un secondo tempo giocato più con
il cuore che con la testa; per la Palmetta annotiamo almeno 4 contropiedi
sciupati per un nulla (su uno strepitoso Vrivi su Leardi) che avrebbero potuto
arrotondare il risultato e chiudere prima la gara.
Bene la Palmetta, in tutti i reparti,
dietro difesa rocciosa e attenta, e davanti due ottimi interpreti che vagavano
per il campo hanno fatto letteralmente ammattire la retroguardia neroverde; per
la Poveri buona gara in mezzo, con molta legna anche se con poca qualità,
dietro hanno tenuto botta cercando di fare il possibile per contenere gli
attacchi avversari, e davanti poco o nulla, escluso il buon Terracina che si è
dannato l’anima per tutto l’arco della gara provandole tutte.
Nei singoli per la Palmetta si sono al
solito messi in evidenza: i Spurio brothers, i Cersario Brothers e Savelli.
Mentre una piccola annotazione per Marrazzi: non si può entrare in campo con il
motorino. Per la Poveri bene Vrivi, si confermano Ferretti e Petruzzi, e Terracina.
Che dire, a mio modesto parere è stata
una finale bellissima, le squadre in campo hanno ben interpretato con
correttezza e sportività tutta la gara.
Dispiace che questa sia l’ultima
partecipazione per i ragazzi del Presidente Nocera, dispiace veramente. Abbiamo
conosciuto dei ragazzi splendidi, corretti, educati. Ci mancherà la loro
simpatica e goliardia, ma si sa che le cose belle hanno un inizio e una fine. E
la Palmetta ha finito qui!! È ora che vi troviate un altro Torneo e che fate
vincere anche gli altri. E Su!! Magari veniteci a trovare nelle prossime edizioni,
i cancelli della tribuna per voi saranno sempre aperti
COMPLIMENTI A TUTTI.
AL PROSSIMO ANNO!!CHICCO
2 commenti:
che dispiacere, quasi me viè da piange, che peccato finirla qui.
Vabbè proveremo a farcene una ragione!!!!
Grazie Chicco e Davide che vi preoccupate della nostra presenza non presenza per il prossimo anno....peccato perché avevo pensato a qualcosa di più soft del cetriolo ;-).....Grazie sempre per quello che fate per il torneo e per il blogger Dajeeeeeeeeeeeeeeeeee
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