martedì 5 luglio 2011

Top 11 del TROFEO

Il Trofeo si è concluso con la vittoria finale della matricola Rip Team che ha mostrato solidità difensiva e grande potenziale in attacco. Abbiamo assistito a quattordici incontri tra gioroni eliminatori e scontri diretti, partite più o meno equilibrate in cui si sono distinti per tecnica, fisicità e voglia di vincere undici giocatori. Tra i pali Vrivi, premiato come miglior portiere, ha dato la possibilità alla squadra di giocarsi la finale fino all'ultimo minuto, e se avesse avuto tre centimetri in più di altezza forse la partita sarebbe finita in 0 a 0. In difesa i due centrali delle squadre finaliste hanno dimostrato un rendimento costante durante tutto il torneo. Pellegrino, capitano dei campioni, e Cicadi, baluardo della Poveri di calcio. Non poteva mancare Romano, quest'anno un jolly per la sua squadra, visto che ha ricoperto più ruoli, anche durante una stessa partita e si è permesso il lusso di entrare nella classifica marcatori con due splendidi gol. A centrocampo Di Raimondo e Terracina hanno fatto il bello e il cattivo tempo, interdizione, ripartenze, assist e gol. Sarebbe bello vederli giocare insieme ma credo che in questo modo non ci sarebbe storia per le squadre avversarie. Anche Schiavetto si è distinto per ritmo, fisicità e tecnica. Peccato per l'assenza in finale, sarebbe stato sicuramente determinante. L'ultimo posto a centrocampo lo assegniamo a Pace. Una vera forza della natura sulla fascia di comptenza. dai suoi piedi spesso sono partite le minacce alle squadre avversarie. Dietro le punte colui che è stato premiato come miglior giocatore del Trofeo, Gianni Di Cecco. Già dalle prime amichevoli si era messo in mostra, poi quando sono arrivati i tre punti in palio non ce ne è stato per nessuno. Ha giocato sia da punta che da rifinitore, un giocatore completo. Ho sentito dire al campo: "se avesse qualche centimetro in più!". Personalmente me lo tengo così, averne undici come lui in squadra, dovremmo chiamare Sky a riprendere le partite. Tra le punte, con tanto movimento e quattro gol all'attivo, uno dei quali ha regalato la vittoria finale alla sua squadra, ovviamente Mossa affiancato da Giangi Vender. Sempre giocate di classe cristallina le sue, anche se, sul più bello, l'ha fregato un calo di condizione. Anche per lui due gol in questa quinta edizione.

Questa rubrica nasce dalla mia passione per il calcio ma soprattutto per rendere più divertente e goliardico il NOSTRO TROFEO ma anche per poter dire un giorno, cavolo sono entrato in una TOP11! Chi altro mi darebbe questa possibilità se non io stesso?

Ci vediamo alla prossima edizione. Grazie a tutti perchè riuscite ad accettare e condividere questa passione.
l'Organizzazione.

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