martedì 13 luglio 2010

Per voi...

GOAL
(Umberto Saba)

Il portiere caduto alla difesa
ultima vana, contro terra cela
la faccia, a non veder l'amara luce.
Il compagno in ginocchio che l'induce,
con parole e con mano, a rilevarsi,
scopre pieni di lacrime i suoi occhi.
La folla - unita ebbrezza - par trabocchi
nel campo. Intorno al vincitore stanno,
al suo collo si gettano i fratelli.
Pochi momenti come questo belli,
a quanti l'odio consuma e l'amore,
è dato, sotto il cielo, di vedere.
Presso la rete inviolata il portiere
- l'altro - è rimasto. Ma non la sua anima,
con la persona vi è rimasto sola.
La sua gioia si fa una capriola,
si fa baci che manda di lontano.
Della festa - egli dice - anch'io son parte.

Fischio finale...

Un giorno di Aprile del 2007 il mio amico-fratello Giampaolo ha lanciato l'amo ed io ho abboccato alla grande. "Organizziamo un Torneo di calcio al De Rossi?", questa la sua proposta che ovviamente non ha lasciato spazio a risposte negative. Da quel giorno sono passati circa tre anni e mezzo e quattro edizioni del Trofeo Caffarella che ormai ci tiene impegnati nel mese di giugno e ci da la possibilità di trascorrere del tempo insieme tra palloni, maglie, cene, premi ma soprattutto goliardia e voglia di farsi valere come "calciatori" e come uomini. In questi anni il trofeo mi ha dato la possibilità di conocere tante persone nuove, che ogni anno rivedo con immenso piacere e che spero di riuscire ad incontrare anche in altre stagioni dell'anno. Il Trofeo Caffarella, un "giocattolo" che unisce varie generazioni, grandi e piccoli, e ormai anche quartieri lontani e vicini...ogni anno penso sempre sia l'ultimo, ed invece mi trovo la prima domenica di luglio a fare discorsi, premiare i vincenti e non e ad ascolatre alcuni tifosi presenti che mi chiedono se possono entrare a far parte delle squadre partecipanti. Ma come si fa ad interrompere una cosa così divertente? Vedere Mister Michele che esulta per la vittoria finale, sessanta persone alla cena di fine torneo che cantano e si divertono insieme, ricevere una splendida "palmetta" in regalo, e i ringraziamenti di tanti partecipanti con tanti suggerimenti per la prossma edizione sono il motore che mi da la forza e l'energia per andare avanti. A questo punto non rimane che salutarci e rimandare l'appuntamento al prossimo anno e come di rito pubblichiamo una poesia scelta da chi, tre anni e mezzo fa, ha fatto quella proposta:
"Organizziamo un trofeo di calcio al De Rossi?"

Grazie a tutti
Tony

mercoledì 7 luglio 2010

PER SEMPRE...

Non sarà sicuramente la squadra più forte di tutti i tempi ma sicuramente è stata e sarà per sempre la più squadra di tutte:
1 - Andrea Mastrodomenico
Il “Portierone”, la saracinesca, una sicurezza, il numero uno per antonomasia…sono gli aggettivi più frequenti che si usano per quegli uomini che vivono la partita a modo loro, nel loro mondo, nella loro immensa solitudine che riescono con piccoli e grandi gesti a rendere il calcio lo sport più bello. Io calcisticamente parlando, prima di diventare un simpatico mister, portiere lo sono stato e vi garantisco che numeri uno dal vivo come Andrea ne ho visti veramente pochi! Grazie per aver realizzato il rigore della storia. Il rigore che ha permesso a questo meraviglioso gruppo di vivere il sogno.
2 - Simone Piccini
Il “Maldini” biondo della caffarella. Hai reso quest’avventura qualcosa di eccezionale grazie non solo alle tue splendide chiusure sulla fascia sinistra bensì grazie ai tuoi sagaci interventi sul Blog dimostrando ancora una volta, semmai ce ne fosse stato il bisogno, l’attaccamento a questa maglia e a questa incredibile società.
3 - Marco De Angelis
Il “Biondo” per chi ancora non crede di quanto lo sei. Hai avuto la sfortuna di non partecipare fisicamente al miracolo ma so quanto avresti dato e ancora darai per una partita di pallone.
Ti voglio bene come un fratello lo sai e ti ringrazio per essere stato sempre vicino a noi nonostante un maledetto stiramento ti abbia privato della gioia di partecipare a questo splendido IV Trofeo Caffarella.
4 - Vincenzo Ambrosino
Il “Meccanico”. Non so ancora perché non hai scagliato in porta la palla di quell’incredibile mancato 3 a 2 nella seconda partita del girone (contro i Nati Stanchi per chi non lo ricordasse).
So di certo però quanto ami questa squadra. Sei l’orgoglio della Palmetta.
5 - Emanuele Nocera
Il “Presidente”. Potrei scrivere mille cose meravigliose di te e lo sai anche tu. Basta solo dire che per tutti noi sei inevitabilmente il punto di riferimento, la strada da seguire. Non lo scordare mai. Davvero. P.s. Mi perdonerai per le innumerevoli panchine riscaldate.
6 - Luigi Coppola
Il “Coppolone” per me da ormai 25 anni. Non so davvero come sei riuscito a entrare nella Top 11 delle semifinali e finali del Torneo. Qualcosa mi è sfuggito. Grazie amico mio per le sgroppate, i recuperi, le entrate (ma quali entrate?) e per gli stop mal riusciti. Hai davvero sempre gettato il cuore oltre l’ostacolo… e pure un dente!
7 - Giuliano Cesario
“Beckembauer”. Il centrale, secondo il mio modesto parere, tecnicamente più dotato del Torneo.
Hai fatto passare in secondo piano le poche ma pesanti palle perse al limite dell’area. Con la tua grinta incredibile, con il tuo inesorabile fiato e con le tue entrate magistrali sui poveri attaccanti hai contribuito in maniera determinante al trionfo storico di questa incredibile squadra. Grazie per aver interpretato nel migliore dei modi il nuovo ruolo affidatoti. Non mi sono sbagliato.
8 - Massimiliano Compagno
“Jao” per tutti. Non so se tutti sanno che sei nato nel ’66 (anno di grazia) ma di sicuro ora tutti sanno quanto sei forte. Non una parola fuori posto, mai un’entrata cattiva a centrocampo, sempre presente in ogni occasione, 2 gol incredibili e tanto tanto tanto calcio. Per me inamovibile.
9 - Marco Caforio
Il “Bomber”. Non ci sono credimi parole per descrivere la tua forza, la tua tecnica, la tua velocità e la tua follia. Hai di fatto quest’anno segnato solo 1 gol rispetto alla caterba dell’anno scorso prima di quel maledetto infortunio. Il gol della storia. Tutti in quel preciso istante (pubblico fantastico compreso) abbiamo capito che ce l’avremmo fatta. Sei il bomber che qualsiasi squadra vorrebbe avere nelle sue fila. P.s. Adesso però rimettiti il gesso, te lo dico da fratello maggiore.
10 - Fabrizio Petrone
“Pierino”. Ho con te un rapporto particolare. Sei il mio Baggio ed io per te il tuo Mazzone. Sai quanto ti stimo e sai quanto potresti deliziarci se riuscissi ad allenare costantemente il tuo immenso talento. Io ci credo e ti aspetto sempre. Grazie per essere stato in campo al nostro fianco e per aver accettato quest’anno il mio personale invito.
11 - Vincenzo Orrù
Il “Capitano”. Per me sei e sarai sempre il mio capitano. Anima forte e silenziosa dello squadrone. Un tuo gesto vale più di 100 parole. Cuore e polmoni da vendere. La tua esperienza di vita e di campo nonchè il tuo irreprensibile comportamento fanno di te un esempio per tutti.
13 - Luca Schifani
Il “The Wall” della Caffarella. Un’eleganza fuori dal comune. Anticipi secchi e ripartenze ragionate. Hai trasmesso a tutto il reparto la calma necessaria per raggiungere l’obiettivo comune. Grazie anche a te per aver interpretato un ruolo affidato ormai già da più di 1 anno. Grazie soprattutto per aver portato al campo la tua magnifica creatura, la nostra vera “Mascotte”.
14 - Andrea Di Marzio
Il “Golden Boy”. Orami sotto contratto da 2 stagioni e fortemente voluto in rosa dal sottoscritto. Hai dimostrato con la tua tecnica sopraffina l’importanza del tuo lavoro di regista e qualche volta di incontrista. Sei stato capace di accettare senza problemi gli svariati ruoli in campo da me richiesti, da ala a terzino destro finanche centrale difensivo. Rigori dei quarti e delle semifinali da manuale, da far vedere a tutte le scuole calcio della terra. P.s. Non ti preoccupare caro Eddy che la maglia l’ho recuperata.
15 - Alessandro Telloni
Il “Telloni” e basta. Siamo di fronte a una figura epica della società. Ho capito di avere un gruppo formidabile e una squadra mai doma e arrendevole grazie a te. Le tue parole, le tue grida e soprattutto i tuoi messaggi hanno cementato lo spirito inconfondibile di questi grandi uomini. La tua tecnica mai assopita ha regalato i palloni più importanti per le nostre punte nei momenti delicati e decisivi del nostro cammino. Grazie di cuore per la pazienza dimostrata più volte al mio fianco a bordo campo per il bene della squadra. Questa vittoria ricordatelo è merito soprattutto anche tuo.
16 - Luca Leardi
“Lucas”. Inutile dire quanto credo nella genialità delle sue giocate. Quando tutti pensano che la partita debba andare in un certo verso Luca dimostra di saper capovolgere con la sua grande intelligenza tattica l’inerzia della stessa. Hai buttato in rete il pallone della consacrazione definitiva. Tutti abbiamo preso coscienza della vittoria finale. Grazie sin da ora per l’impegno costante dimostrato in questi 2 anni fantastici.
20 - Valerio Petrone
“Miciotto”. Sei un ragazzo incredibile. Anima e cuore di una squadra fantastica. Tecnica e velocità in campo d’altri tempi. Capacità d’adattamento oltre la media. Quest’anno ti è mancato solo il gol ma credimi sei il giocatore che mai una società vorrebbe cedere. Presenza infinita mi hai dimostrato affetto nel momento più inaspettato. Grazie di cuore.
41 - Massimiliano Lentini
“Zio”. Maglietta originale per il suo compleanno realizzata e donata con rispetto e affetto immenso. E’ il nostro DS. E’ inutile ricordare quante incomprensioni fra me e lui, basta ricordare il suo carisma, i suoi capelli e i suoi stivaletti scamosciati anni ’80 nonché quella presenza in campo tra il primo e secondo tempo nella semifinale del Torneo a ritardarne la ripresa.
Mario Cesario
“Mario”. La novità del 2010. La forza, la potenza, l’imprevedibile sinistro fanno di lui la ciliegina sulla torta. Ha trascinato con la sua giovane età la squadra alla conquista dei calci di rigori in semifinale. Prima o poi la sua irruenza e la sua eccessiva foga lasceranno il posto alle doti del perfetto calciatore moderno. Grazie per aver capito nella partita finale la necessità di chiudere gli spazi e realizzare il sogno nel migliore dei modi. Talento
Pierfrancesco Eliseo
“Ametrano”. Una partita, una presenza, una prestazione e un rigore indimenticabili e indelebili agli occhi di tutti. Grazie caro Ghigo per aver dato il tuo inconfondibile contributo, a te che non potevi mai immaginare e credere di vincere ancora un altro torneo di calcio.

Un Grazie particolare va ancora a Riccardo Corbo (amichevoli e debutto), Mauro Boccardi (amichevoli) e Sandro Macciocca (sempre disponibile però mai convocato di comune accordo) per aver contribuito a loro modo al successo storico di quest’anno meraviglioso.

Dedico personalmente questa memorabile vittoria a mio fratello “Leopoldik” e a mia sorella “Maria” (presenti in tribuna in un giorno della mia vita che difficilmente dimenticherò), a “Luca Rizzotti” (mio grande e silenzioso estimatore), al “Siso” (mio grande amico d’infanzia e il mio più grande detrattore), a “Diego Iannotta” (ufficio stampa in pensione della Palmetta), a “Franchi” (non sei venuto e abbiamo vinto), a “Enzo Bardone” (grande capo storico ultrà e mio grande profondo sostenitore), a “Fabrizio Marazzi” (la sua meravigliosa “vuvuzela” in finale sarà ricordata negli anni e nei secoli a venire) e a tutte le persone che sono state presenti sulle gradinate a tifare la nostra squadra (Parenti e Amici, Arnoldino e le Donne della Palmetta, i Pirati con il loro meraviglioso striscione, i rappresentanti dei Poveri di Calcio, dei Nati Stanchi, dell’AS Orca e del Deportivo La Vergogna).

Il Mister

Un regalo all'Organizzazione!


e poi tutti insieme!


I campioni della quarta edizione - A.S. PALMETTA


IL PODIO!


Fuori dal podio...


Il miglior portiere...


Il capocannoniere...


Non solo i tre punti...


I Farfallini: la foto


ER CECIO...


Finale 1° posto: il prepartita


LA TRIADE: accordi per il prossimo anno...


A.S. Palmetta: I TIFOSI...


Finale 3° posto: il prepartita


martedì 6 luglio 2010

Roma 6 Luglio 2010


Dopo un travagliato Trofeo, dai vari dissapori interni, per finire al mancato piazzamento (per la prima volta fuori dal podio), in una partita amichevole di fine stagione abbiamo incontrato il centrocampista della Poveri. Voci maligne lo vogliono molto vicino alla Triade, ma lui non ha voluto rispondere alle numerose domande dei cronisti presenti all'evento. E al momento di entrare in campo per il riscaldamento, ha sfoggiato un sorriso sornione e una maglia dal chiarissimo messaggio!! Avrà saputo qualcosa dalla Triade, oppure i soliti sfottò con i senatori della squadra??? 10 mesi e sapremo!!!!

lunedì 5 luglio 2010

GRAZIE DI CUORE!!!

Per donarci ogni anno di questo splendido torneo...dove non conta solo vincere...dove lo spirito è quello della cena di ieri sera...si lotta, si dà l'anima...ci si arrabbia per strappare sempre la vittoria...ma dove alla fine a vincere è l'amicizia...e la bellezza delle persone che ne fanno parte...vediamo dunque di non fermarci al semplice torneo estivo, ma di risucire ad organizzare qualche uscita anche durante l'anno che di certo farà piacere a tutti...
e grazie alla triade per avermi scelto per quel premio stupendo di cristallo che è segno proprio dello spirito giusto...

I più presenti di sempre...


I bomber di sempre...

I più "cattivi" di sempre...


A.S. PALMETTA: UN SOGNO LUNGO 40 ANNI...

O amici e fratelli della AS PALMETTA,
non piu' questi suoni!
ma intoniamone altri a tutti ma ancor
più piacevoli, e più gioiosi.

Vittoria, bella scintilla divina,
figlia degli Elisei,
noi ci entriamo ebbri e frementi,
La tua magia ricongiunge
ciò che la moda ha rigidamente diviso,
tutti gli uomini diventano fratelli, dove la tua ala soave freme.

Lieti, come i suoi astri volano
attraverso la volta splendida del cielo,
percorrete, fratelli dell' AS PALMETTA
la vostra strada, gioiosi, come gli eroi verso la VITTORIA
.

Simone Piccini.

A.S. PALMETTA: UN SOGNO LUNGO 40 ANNI...

In una soleggiata mattina primaverile di circa 30 anni fa in un cortile di Via Mario Menghini 34 alcuni giovanissimi ragazzi davano dei calci ad un pallone fra macchine parcheggiate, aiuole e marciapiedi di asfalto, dilettandosi in un gioco di abilita' conosciuto negli ambienti sportivi come calcetto tedesco, ma ribattezzato da questi giovanissimi virgulti del pallone come VENTUNO. E proprio fra quei giochi di abilita' calcistica, fra palloni che finivano nei terrazzi ( a volte restituiti e a volte no ) , tra canarini sui balconi spaventati dalle pallonate, tra contrasti e rotture di ossa, tra l'odore dei marciapiedi, l'odore della frutta e verdura del mitico MICHELE il fruttarolo, si proprio fra tutto questo che nasceva l' AS PALMETTA CALCIO. Quante bandiere, quante vecchie glorie ancora nei nostri cuori ( Zio Maurizio, Sandrino Francabandiera, Sandro Casini, Luca Rizzotti, Alessio Nocera ), quanta consapevolezza di essere li per scrivere la gloriosa storia di un quartiere altrettanto glorioso e pieno di tradizione sportiva. Nei primi anni 80 l'attività agonistica dell' AS PALMETTA si contraddistinse soprattutto con le mitiche sfide contro LA PALMA, L' ORATORIO, I GIARDINETTI, sfide che misero in luce il cuore la determinazione, la volontà, la voglia di buttare il cuore oltre l'ostacolo, tutte caratteristiche fortemente volute da LUI IL PRESIDENTISSIMO................PASQUALE NOCERA!!!!!!!. Negli anni 90 da ricordare senza dubbio gli accesissimi derby contro i cugini della Palma, sfide indimenticabili che hanno segnato un decennio di storia calcistica di tutto il quartiere, nonche' la nascita di un gruppo Ultras sempre presente con a capo l'irriducibile GABRIELONE. A fine anni 90 il gruppo Ultras si sciogle non per fine di una fede, ma per una serie di provvedimenti restrittivi che azzerarono il cuore pulsante del gruppo. Nei primi anni 2000, l'antica (di nome e di fatto) AS PALMETTA, nonostante l'avvento dei diritti televisivi, dell'entrata in borsa delle societa' di calcio (opzione fortemente e saggiamente non voluta dal PRESIDENTISSIMO....), delle plusvalenze e tanto altro, riesce a mantenere intatto il suo storico staff dirigenziale e tecnico grazie ai valori e all'attaccamento alla maglia. A partire dalla seconda metà degli anni 2000, sono tre gli eventi che ridanno vigore ad una società allo stesso tempo gloriosa e motivata nel riportarsi nel Gota del calcio europeo: Il primo e' Calciopoli, una macchia nera nel calcio italiano che azzera i vecchi poteri del calcio rei di aver indirizzato le partite attraverso arbiti compiacenti a proprio piacimento. Tante le società coinvolte in questo scandalo, tante le intercettazioni, tanti i processi, tanto lo sgomento dei tifosi che non si riconoscevano piu' nei valori del calcio ormai moderno e senza cuore. Tra tanti dubbi sul futuro del calcio italiano una sola certezza , l'AS PALMETTA del PRESIDENTISSIMO, mai convolta in nessun scandalo e al di fuori di tutto e quindi il faro verso un ritorno al calcio fatto di tradizione volontà e sudore. Il secondo e' la nomina da parte del PRESIDENTISSIMO di un Presidente in Pectore (EMANUELE NOCERA) e un esperto Direttore Sportivo (ZIO LENTINI), saggiamente e sottolineo saggiamente nominati per essere il collante tra la squadra e la storica Dirigenza. Il terzo e' la nascita del Torneo Caffarella ospitato nel mitico e storico campo De Rossi teatro delle battaglie della AS PALMETTA negli anni 80 e 90. Quattro anni di questo Torneo segnano l'ennesima gloriosa rinascita di noi tutti nessuno escluso, che in quattro anni abbiamo sudato, sorriso, imprecato, ci siamo aiutati l'uno con l'altro con sempre nel cuore quei valori per cui siamo nati nei primi anni 80. Fratelli della AS PALMETTA ieri abbiamo vinto un torneo non lungo un mese bensì lungo 40 lunghissimi anni, per cui voglio parlare poco della vittoria di ieri (che tra l'altro ci porta per la prima volta sul tetto d'Europa!!!), perche' non dobbiamo gioire per la vittoria di ieri, ma per la splendida conclusione di un ciclo di 40 anni che ci vede ancora uniti come fratelli e con lo stesso spirito con cui ci sfidavamo tra di noi a VENTUNO. Sono sicuro che sarete tutti d'accordo con me, la storia e la gloria non l'abbiamo scritta ieri bensì in quella soleggiata mattina primaverile di circa 30 anni. Quindi ritengo superfluo citare gli splendidi protagonisti di ieri sera, perche' la AS PALMETTA non sono gli uomini che la dirigono, non sono i calciatori che scendono in campo, non sono gli allenatori che ne tracciano il credo agonistico, non sono i tifosi che la seguono dappertutto, l'AS PALMETTA e' prima di tutto una IDEA che da oggi cari fratelli non e' piu' un sogno lungo 40 lunghi anni..........ma una splendida REALTA'!!! LUNGA, LUNGHISSIMA VITA alla AS PALMETTA!!!!!!!!

Simone Piccini

I premi...


I TROFEI...


Top 11 - Finali

Ieri sera si sono svolte le finali della quarta edizione del Trofeo Caffarella che ha visto trionfare gli "orange" della A.S. Palmetta sui campioni in carica de I Farfallini. Per il terzo posto si sono incontrati i Nati stanchi e i Vergognosi e, come accade da sempre, i Nati stanchi hanno conquistato il terzo gradino del podio. Nelle due partite si sono distinti tra i pali ancora Mastrodomenico che , con alcuni interventi decisivi, ha salvaguardato la vittoria finale e ha portato a casa il trofeo di miglior portiere. Sulla linea difensiva grande prestazione di Cesario G. che ha chiuso bene gli spazi agli avanti in nero/bianco. Accanto a lui Coppola, Ruggeri e Romano. A centrocampo si è distinto Morganti, che ha anche segnato uno dei gol della sua squadra, e il farfallino Pacchiarini che, con il suo gol nel finire del primo tempo aveva dato l'illusione ai suoi di poter ripetere la vittoria dello scorso anno. Sulla fascia sinistra il vergognoso Decristofaro, veloce e tecnico, e sulla destra Cesario M. sempre mobile e pericoloso. In avanti, ancora una volta il capocannoniere De Angelis Gianluca, sfortunato in diverse occasioni a causa di un palo nemico, affiancato da Caforio che, con una prestazione maiuscola, ha dato il la alla vittoria finale della squadra guidata da mister Malgieri, miglior allenatore della quarta edizione, fortunato e tenace.

Al prossimo anno
L'Organizzazione

Le vuvuzelas arrivano anche al Trofeo Caffarella!


Le statistiche...


Classifica finale


Classifica marcatori finale


Finale 1° posto: A.S. Palmetta vs I Farfallini

A.S. Palmetta - I Farfallini: 3 - 2

A.S. Palmetta: Mastrodomenico, Piccini, Ambrosino, Nocera, Coppola, Cesario G., Compagno, Caforio, Petrone F., Orrù, Schifani, Cesario M., Telloni, Leardi, Petrone V.

I Farfallini: Di Fusco, Cecili N., Giampaolo, De Angelis N., Cecili M., BAsile, Panimolle, De Angelis G., De Rossi, Macrì, Palombi, Pacchiarini.

Marcatori: Pacchiarini (F), Compagno (P), Caforio (P), Leardi (P), De Angelis G. (F).

Ammonti: Cecili M. (F), Caforio (P), Cesario (P).
Espulsi: Nessuno.

Finale 3° posto: Nati stanchi vs Deportivo la vergogna

Nati stanchi - Deportivo la vergogna: 3 - 1

Nati stanchi: Cavalcanti, Ruggeri, Romano, De Bellis, Antongirolami, Holl, Perriccia, Petrilli, Riccitelli, Di Raimondo, Morganti, Dallago.

Deportivo la vergogna: Rossoni, Bardini, Di Carlo, Ferretti, Loiacono, Mosciano, Percoco, Terracina, Drivet, Faccin, Iavarone, Tavano, Decristofaro.

Marcatori: Faccin (D), Petrilli (N), Holl (N), Morganti (N).

Ammoniti: Petrilli (N).
Espulsi: Nessuno.

venerdì 2 luglio 2010

Top 11 - Semifinali

A grande richiesta, a partire dalle semifinali, è partita la top 11 del Trofeo Caffarella. Dopo la bagarre della fase a gironi e quella dei quarti di finale siamo arrivati finalmente ai due scontri che hanno decretato le due finaliste della quarta edizione del trofeo. Nelle due semifinali si sono messi in luce Mastrodomenico, estremo difensore della A.S. Palmetta che con il suo rigore decisivo ha "portato" i suoi in finale. Sulla linea difensiva da destra ancora una maglia arancione, quella di Coppola, affiancato al centro da Romano dei Nati stanchi, da un'altro "orange" Cesario G. e a chiudere il vergognoso Di Carlo.
Tra i quattro centrocampisti abbiamo scelto il farfallino De Rossi e il nato stanco Di Raimondo come coppia centrale e come esterni Cesario M. e Petrilli. In avanti non poteva mancare De Angelis Gianluca che, con il suo sesto gol nel trofeo, si candida nuovamente come leader dei cannonieri affiancato dal suo compagno di reparto, Palombi, che con una doppietta ha ipotecato nel secondo tempo la finale per la sua squadra.


Un saluto a tutti e ci vediamo domenica per le finali.
L'Organizzazione

Finale 1° posto


Finale 3° posto


Classifica marcatori - semifinali


Referti semifinali


Risultati - Semifinale: Deportivo la vergogna vs I Farfallini

Deportivo la vergogna - I Farfallini : 0 - 3

Deportivo la vergogna: Rossoni, D'Amato, Bardini, Di Carlo, Feretti, Loiacono, Mosciano, Percoco, Terracina, Drivet, Faccin, Vender, Iavarone, Tavano, Di Cristofano.

I Farfallini: Di Fusco G., Cecili N., Gianpaolo, De Angelis N., Di Fusco L., Cecili M., Basile, De Angelis G., Tomei, De Rossi, Macrì, Palombi, Pacchiarini.

Marcatori: Palombi (F), Palombi (F), De Angelis G. (F).

Ammoniti: Di Fusco G. (F), Macrì (F), Ferretti (D), Di Fusco L. (F).
Espulsi: Nessuno.

giovedì 1 luglio 2010

SCENE DI ISTERISMO AL TROFEO

Un anonimo spettatore ci ha inviato questo video, che fa capire a pieno lo stato dello spogliatoio della Poveri di Calcio. Prima della partita il centrocampista (sempre titolare prima dell'avvento del nuovo tecnico) si ritrovava inspiegabilmente in panchina al fischio di inizio. E da li il nervosismo sfociato con l'ammonizione, e l'errore dal dischetto nel primo rigore.
Negli spogliatoi al fischio finale, si sentiva chiara la sua voce: O LUI O IO!!!!!! (sempre riferito al nuovo tecnico). Si attendono sviluppi!!

INTERVISTA MISTER A.S. PALMETTA

Semifinale - Giovedì 2 Luglio ore 21.30


CUORE PALMETTA


"I sogni da bambino,
le botte di mia madre per aver ritardato...
a rincorrere quel maledetto pallone
Il campo della palmetta il mio "olimpico"!
Sogni da bambino per farti tremare le gambe
...ma non per chi ha il sangue verde nelle vene.
Cuore Palmetta daje!"

Così recitava il messaggio letto negli spogliatoi prima di regalare il sogno di una finale storica. Così il grande Telloni con un semplice sms inviatomi nella giornata di ieri forgiava e formalizzava l'unità di squadra. Il Gruppo...l'elemento più importante, il motivo principale della riuscita del Trofeo Caffarella.
Grazie di cuore ai miei ragazzi.
Il Mister

La A.S. Palmetta vola in finale "di rigore"

A.S. Palmetta - Nati stanchi: 1 - 1 (5 - 4 d.c.r.)

A.S. Palmetta: Mastrodomenico, Caforio, Nocera, Coppola, Cesario G., Compagno, Cesario M., Petrone, Orrù, Schifani, Di Marzio, Telloni, Leardi.

Nati stanchi: Ciani, Di Marco, Romano, De Bellis, Antongirolami, Buonfiglio, Holl, Perriccia, Petrilli, Angeli, Riccitelli, Di Raimondo, Morganti, Dallago.

Marcatori: Petrilli (N), Cesario M. (P).

Ammoniti: Cesario G. (P).
Espulsi: Nessuno.