lunedì 5 luglio 2010

A.S. PALMETTA: UN SOGNO LUNGO 40 ANNI...

In una soleggiata mattina primaverile di circa 30 anni fa in un cortile di Via Mario Menghini 34 alcuni giovanissimi ragazzi davano dei calci ad un pallone fra macchine parcheggiate, aiuole e marciapiedi di asfalto, dilettandosi in un gioco di abilita' conosciuto negli ambienti sportivi come calcetto tedesco, ma ribattezzato da questi giovanissimi virgulti del pallone come VENTUNO. E proprio fra quei giochi di abilita' calcistica, fra palloni che finivano nei terrazzi ( a volte restituiti e a volte no ) , tra canarini sui balconi spaventati dalle pallonate, tra contrasti e rotture di ossa, tra l'odore dei marciapiedi, l'odore della frutta e verdura del mitico MICHELE il fruttarolo, si proprio fra tutto questo che nasceva l' AS PALMETTA CALCIO. Quante bandiere, quante vecchie glorie ancora nei nostri cuori ( Zio Maurizio, Sandrino Francabandiera, Sandro Casini, Luca Rizzotti, Alessio Nocera ), quanta consapevolezza di essere li per scrivere la gloriosa storia di un quartiere altrettanto glorioso e pieno di tradizione sportiva. Nei primi anni 80 l'attività agonistica dell' AS PALMETTA si contraddistinse soprattutto con le mitiche sfide contro LA PALMA, L' ORATORIO, I GIARDINETTI, sfide che misero in luce il cuore la determinazione, la volontà, la voglia di buttare il cuore oltre l'ostacolo, tutte caratteristiche fortemente volute da LUI IL PRESIDENTISSIMO................PASQUALE NOCERA!!!!!!!. Negli anni 90 da ricordare senza dubbio gli accesissimi derby contro i cugini della Palma, sfide indimenticabili che hanno segnato un decennio di storia calcistica di tutto il quartiere, nonche' la nascita di un gruppo Ultras sempre presente con a capo l'irriducibile GABRIELONE. A fine anni 90 il gruppo Ultras si sciogle non per fine di una fede, ma per una serie di provvedimenti restrittivi che azzerarono il cuore pulsante del gruppo. Nei primi anni 2000, l'antica (di nome e di fatto) AS PALMETTA, nonostante l'avvento dei diritti televisivi, dell'entrata in borsa delle societa' di calcio (opzione fortemente e saggiamente non voluta dal PRESIDENTISSIMO....), delle plusvalenze e tanto altro, riesce a mantenere intatto il suo storico staff dirigenziale e tecnico grazie ai valori e all'attaccamento alla maglia. A partire dalla seconda metà degli anni 2000, sono tre gli eventi che ridanno vigore ad una società allo stesso tempo gloriosa e motivata nel riportarsi nel Gota del calcio europeo: Il primo e' Calciopoli, una macchia nera nel calcio italiano che azzera i vecchi poteri del calcio rei di aver indirizzato le partite attraverso arbiti compiacenti a proprio piacimento. Tante le società coinvolte in questo scandalo, tante le intercettazioni, tanti i processi, tanto lo sgomento dei tifosi che non si riconoscevano piu' nei valori del calcio ormai moderno e senza cuore. Tra tanti dubbi sul futuro del calcio italiano una sola certezza , l'AS PALMETTA del PRESIDENTISSIMO, mai convolta in nessun scandalo e al di fuori di tutto e quindi il faro verso un ritorno al calcio fatto di tradizione volontà e sudore. Il secondo e' la nomina da parte del PRESIDENTISSIMO di un Presidente in Pectore (EMANUELE NOCERA) e un esperto Direttore Sportivo (ZIO LENTINI), saggiamente e sottolineo saggiamente nominati per essere il collante tra la squadra e la storica Dirigenza. Il terzo e' la nascita del Torneo Caffarella ospitato nel mitico e storico campo De Rossi teatro delle battaglie della AS PALMETTA negli anni 80 e 90. Quattro anni di questo Torneo segnano l'ennesima gloriosa rinascita di noi tutti nessuno escluso, che in quattro anni abbiamo sudato, sorriso, imprecato, ci siamo aiutati l'uno con l'altro con sempre nel cuore quei valori per cui siamo nati nei primi anni 80. Fratelli della AS PALMETTA ieri abbiamo vinto un torneo non lungo un mese bensì lungo 40 lunghissimi anni, per cui voglio parlare poco della vittoria di ieri (che tra l'altro ci porta per la prima volta sul tetto d'Europa!!!), perche' non dobbiamo gioire per la vittoria di ieri, ma per la splendida conclusione di un ciclo di 40 anni che ci vede ancora uniti come fratelli e con lo stesso spirito con cui ci sfidavamo tra di noi a VENTUNO. Sono sicuro che sarete tutti d'accordo con me, la storia e la gloria non l'abbiamo scritta ieri bensì in quella soleggiata mattina primaverile di circa 30 anni. Quindi ritengo superfluo citare gli splendidi protagonisti di ieri sera, perche' la AS PALMETTA non sono gli uomini che la dirigono, non sono i calciatori che scendono in campo, non sono gli allenatori che ne tracciano il credo agonistico, non sono i tifosi che la seguono dappertutto, l'AS PALMETTA e' prima di tutto una IDEA che da oggi cari fratelli non e' piu' un sogno lungo 40 lunghi anni..........ma una splendida REALTA'!!! LUNGA, LUNGHISSIMA VITA alla AS PALMETTA!!!!!!!!

Simone Piccini

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