lunedì 28 maggio 2012

Il Trofeo Caffarella scosso dalle perquisizioni di Palazzi

Mattinata di terrrore per le vie di Colli Albani. Dalle 4.30 macchine della polizia si sono presentate per le perquisizioni nelle case del Presidente Vrivi, del Patron della Poveri Monaco, del Mister della Palmetta Malgieri, del capitano della Rip Team Pellegrino e a casa Di Carlo. Sequestrati pc, chiavette usb, hard disk, iphone e altro, gli inquirenti si sono riservati dal rilasciare dichiarazioni in merito. Decine di fotografi ad attenderli negli uffici della Procura della Capitale. Volti scossi e facce assonnate hanno rilasciato poche dichiarazioni e anche mal volentieri. "Nessun problema, i tifosi possono stare tranquilli" ha chiosato Monaco "routine dovuta ad alcune intercettazioni. Qualcuno ci aveva chiesto la possibilità di giocare gratis il Trofeo, ma si sa il buon Vrivi non guarda in faccia nessuno!!!", forse da questo il motivo delle convocazioni d'urgenza a poco più di ventiquattro ore dalla partita di apertura. Malgieri con scuri occhiali e barba lunga: "dopo una notte insonne a mandare email per le convocazioni, mi ritrovo pure questo. E pensare che il mio Presidente per non chiedere sconti in una delle precedenti iscrizioni s'è arrangiato portando a casa del Presidente macchinette del caffè e piante di ogni genere", alchè i giornalisti hanno incalzato ricordando la quantità di dolciumi vari ad ogni incontro nei vari sortegi. "E vi pare che restiamo a stomaco vuoto!!! Le nostre riunioni si sa quando iniziano e mai quando finiscono.. a me ad una certa viene fame. E poi è tutto regolare uno dei nostri sponsor è una pasticceria (rinomata in tutto il quartiere n.d.r.)". Il Presidente Vrivi: "Tranquilli, ribadisco fermamente la nostra estraneità ai fatti. Siamo tranquilli e sereni, certo non fa bene al quartiere e al calcio quanto avvenuto stamattina, ma ce lo aspettavamo". Quando un giornalista gli fa notare che si è presentato con la maglia dello scorso anno, lui con un sorriso di tranquillità ha risposto: "Appunto. se avessi preso delle bustarelle per questo Trofeo vi pare che stavo ancora con questa?? Mi ci sarei comprato pure tuta e cappellino". Mentre il capitano della Rip Team: "Io lo scorso anno ho vinto, non ho bisogno di questi mezzi illeciti per aggiudicarmi di nuovo il Trofeo" ha risposto con spavalderia. Mentre Di Carlo presentatosi con una busta di "tarallucci" si è lasciato sfuggire un semplicissimo "noi non c'entriamo in questa vicenda. Siamo puliti".
Voci incotrollate riguardano però, il Capitano dei Nati Stanchi Angeli. Non è stato trovato nella sua abitazione, ne tanto meno a Grottaferrata. Le forze dell'ordine stanno cercando di rintracciarlo ma senza risultati. Pare che stia già festeggiando in qualche villa privata dell'hinterland laziale la vittoria già scritta di questa stagione. Ovviamente il tutto non ha trovato riscontri.
Il filone delle indagini prosegue senza sosta. In attesa di sviluppi, sperando che questa brutta vicenda non abbia toccato il calcio bello e pulito del Trofeo Caffarella.

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