giovedì 9 maggio 2013

1° AMICHEVOLE: RIP TEAM - POVERI DI CALCIO


Finalmente si riparte. Ieri sera al De Rossi, è ricominciato il giro delle gare che ci porterà tutto d’un fiato alla finale del 7 Luglio, sperando che anche per questa edizione regni l’allegria e l’amicizia.

Per l’apertura stagionale ieri sera si incontravano la gloriosa formazione del Patron Monaco (voci interne si vocifera un cambio tra le alte sfere) e la rinnovatissima Rip Team di Capitan Pellegrino.  I bianchi, rimaneggiati nella prima uscita, ma con qualche nuovo innesto nel reparto arretrato, si stanno preparando alla grande quest’anno per puntare al gradino più alto del podio, e le operazioni sul mercato stanno a dimostrarlo. Considerando anche il fatto che il buon Borzaccaldi è stato avvistato in tarda nottata a Fiumicino direzione Brasile. Dall’altra parte gli ex-canarini (e finalmente direi) di Capitan Pellegrino, con una rosa rinnovata in molti elementi, vogliono assolutamente far dimenticare l’ultimo posto della passata stagione, a partire proprio dal Capitano, avvistato ieri sera mentre faceva firmare ai nuovi un foglio ai quali ricordava il prestigio e la gloria che ha raggiungere le finali in questo Trofeo. Questo a grandi linee, visto che non siamo riusciti a leggere personalmente il foglio.

Ma veniamo al campo. Partenza lenta da parte della Rip Team, che faceva girare palla senza verticalizzare, e con i bianchi che alzavano il baricentro, portandosi a pressare nella metà campo avversaria. E i primi dieci minuti di studio filavano lisci senza sussulti. A metà primo tempo, con la prima verticalizzazione sulla sinistra, nasceva il vantaggio della squadra degli ex-gialli, con il buon Gianni che staccava indisturbato dai 7/8 metri, mettendo la sfera dietro le spalle dell’incolpevole Vrivi. Bianchi che accusavano il colpo e i ragazzi di Capitan Pellegrino ne approfittavano, producendo una mole di gioco importante, facendo girare bene palla e potandosi costantemente nella metà campo avversaria, non producendo tuttavia grossi pericoli alla retroguardia avversaria. Da segnalare qualche entrata ruvida (dovuta OVVIAMENTE alla mancanza di preparazione fisica), qualche accenno di ripartenza da parte dei ragazzi i Vagarini e il buon palleggio degli ex-canarini, e nulla più fino a pochi minuti dal termine della prima frazione, quando recuperata la palla nel settore di metà campo da parte della Poveri, scarico a sinistra, dove T-Max faceva partire una sventagliata di sinistro che andava a pescare l’esterno opposto MaxDepa. Un rimbalzo e palla colpita di collo piede, parabola forte a scendere sul secondo palo che si insaccava in rete.  E tutti a prendere una boccata d’ossigeno!!

Ripresa che partiva con la Poveri un po’ più intraprendente e la Rip leggermente con il fiato corto, e partita che diventava bellissima con rapidi capovolgimenti di fronte e pericoli per entrambe le difese. Ma capita quello che non ti aspetti. Punizione dalla sinistra all’altezza del vertice sinistro, e “piede caldo” Borzacchini indovinava una parabola sul secondo palo, che pescava Bobbo Ripa solo soletto, che non si lasciava sfuggire l’occasione: secco colpo di testa e rete. A quel punto, la Rip si disuniva ancora di più lasciando più di qualche varco, ma i ragazzi di Vagarini non riuscivano ad approfittare. Passato il momento di sbandamento Rip in pressione e Poveri a colpire in contropiede per tutto il finale della gara. Annotavamo qualche occasione clamorosamente mancata da parte degli ex-canarini, e un paio di pericolosissimi contropiedi dei blancos, Antonacci pericolosissimo con Pirone che respingeva in due tempi prima della linea bianca, un palo di T-Max, e una palombella di Borzacchini che metteva in enorme difficoltà il portiere avversario, che non riuscendo a bloccare permetteva ad Antonacci di ribadire lestamente in rete, che però veniva annullata per carica al portiere. A tempo praticamente scaduto, una palla non liberata dalla zona pericolosa da parte dei difensori della Poveri, arrivava sui piedi di Abbatelli, che in mezza girata fulminava Vrivi. 2-2 e partita finita.

Come prima uscita i ragazzi della Poveri non sono andati malissimo, considerando la panchina decisamente corta, qualche Big assente e una condizione atletica precaria che per ovvi motivi crescerà con il passare delle gare.  Mai come quest’anno vediamo nella squadra del Patron Monaco la voglia di rifarsi dopo le due delusioni delle passate edizioni, cosa che si nota dalle cose più piccole, fino all’appoggio quasi totale verso il tecnico che dovrà fare di questo gruppo una squadra vincente. Dall’altra parte una Rip Team rinnovata negli uomini, ma non nello spirito, che di certo non faranno rimpiangere i ragazzi delle passate edizioni, e che daranno battaglia fino alla fine entrando anche quest’anno di diritto tra le pretendenti alla vittoria finale.

Insomma, buona la prima (in tutti i sensi). E qualcuno diceva: chi ben comincia è a metà dell’opera.

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