giovedì 25 giugno 2015

Deportivo la vergogna - Poveri di calcio: le pagelle del Depo.


Sangio: Gioca in sostituzione del povero Rossoni, bloccato a Milano per il GayPride, uno dei migliori in campo, oltre alla normale amministrazione si cimenta in almeno 3 parate che semplici non erano. Veramente un buon debutto il suo, da sicurezza a tutto il reparto ed ai rigori, rischia di pararne due. Debuttante 7

Cerra: A grande sorpresa viene schierato dal mister nel ruolo di terzino destro e fino al momento dell’infortunio sfodera una prestazione sontuosa, non sbaglia un pallone, ma soprattutto lascia le briciole agli esterni avversari. Esce per infortunio a 10 minuti dalla fine e il Depo prende gol, sarà un caso? Surprise 7

Trippetta: anche lui schierato dietro a sorpresa, non è al top per via di un ginocchio malandato, ma sfodera una prestazione di ottimo livello. Anticipi, chiusure ed impostazione di gioco, comanda la difesa da vero leader, non fa rimpiangere la pesante assenza di Mosconi… Dulcis in fundo un cucchiaio su rigore, le cose sono due o è matto scocciato oppure è proprio forte. Sgommarello 7,5

Riccioni: schierato a centrocampo, anche lui vittima del tourbillon dei cambi di ruolo; tuttavia la cosa non sembra preoccuparlo più del dovuto. Corre corre corre, dalle sue parti avrebbe dovuto giocare un certo T-Max, il Flash Gordon della Poveri, che ieri al suo confronto sembrava più il Burgman di Terracina con la marmitta bucata. Veramente una prestazione fatta di cuore e muscoli; ci rimane un po’, male per non aver partecipato alla lotteria dei rigori, se avesse tirato lui forse sarebbe finita diversamente?!? Transiberiana 7

Pacifici: da terzino ad esterno tutta fascia. La quantità di involate che fa ogni partita spaventa chiunque se lo trova davanti, peccato pecchi troppo di egoismo nel provare con insistenza la giocata individuale (passa sta caxxo de palla Gugliè); nonostante ciò il ragazzo ha dei grossi mezzi, se crescesse sotto il punto di vista tattico sarebbe un fenomeno, aspettiamo che il ragazzo cresca, peccato che il torneo per il Depo sia finito. Da un suo tiro nasce l’assist per il vantaggio del Depo. Si divora un paio di palle gol a pochi passi dalla porta, per via della poca lucidità dovuta alla stanchezza. Bozzolo 5,5

Ferretti: ritorna, come nelle edizioni passate nel cuore della difesa, amministra, anticipa, stacca ed imposta; si trova alla perfezione con il compagno di reparto Trippetta, insieme formano una delle coppie difensive più belle viste al torneo. Annullano gli attaccanti della poveri. Nel finale ferma con un colpo di tacco la ripartenza della poveri, se non fosse per il rigore calciato veramente male, sarebbe stato il migliore in campo. Croce e Delizia 7

Ferzola: viene schierato terzino, non è proprio il suo ruolo, ma comunque si fa rispettare. Si alterna prima con Di Carlo, poi con Tavano ed alla fine sostituisce anche Cerra. Una buona prova la sua, sempre pronto a subentrare. Nel finale si fa un po’ schiacciare dalla veemenza con cui la poveri cerca il pareggio, ma comunque fa il suo. Ordinato 6

Coladonato: anche lui una new entry del Depo, si piazza in mezzo al campo e distribuisce gioco con saggezza. Richiama i difensori, affinchè non buttino via la palla ma la giochino con lui, non sbaglia un passaggio anche se continuamente sotto pressione avversaria, il classico regista. Nel finale è stremato, soffre soprattutto per via dello scollamento dei reparti, senza il suo possesso palla il Depo soffre troppo. Fellini 7

Tavano: non è al meglio, vittima di un incidente motociclistico il giorno prima della gara; nonostante tutto lui c’è, è uno della vecchia guardia e si sa che gli anziani non mollano mai. Si produce in un paio di recuperi, soprattutto nella fase finale, quando i suoi compagni sono appannati. Non molla un centimetro. Guerriero 6,5

Minghini: è il tuttofare del Depo, allenatore, giocatore, portiere, chi più ne ha più ne metta… Disposto a giocare anche con un polso malandato, segno che ci tiene al gruppo. Incita dalla panchina ed aiuta Iavarone nella gestione della squadra, su di lui puoi sempre contare. Affidabile 6,5

Iavarone: non abbiamo più parole per definire questo ragazzo, l’umiltà fatta persona. Ieri non ha giocato nemmeno un minuto, preferendo guidare i suoi ragazzi da fuori. Condivide con la squadra le nuovi impostazioni tecnico-tattiche ed i frutti si vedono subito. Peccato aver dato fiducia a Terracina ai rigori, maledetta sorte avversa!!! Stregone 7,5

Di Bari: con Vanicore forma una affiatata coppia offensiva, nella prima parte della gara si sacrifica molto per aiutare il centrocampo, galleggia nella zona nevralgica cercando sempre l’uno-due con i compagni, che spesso non lo servono nel modo giusto. La sua partita, soprattutto di sacrifico, si imbrunisce un po’, quando cala di condizione e costringe il mister a sostituirlo con Mosciano. Ci dispiace non averlo visto un po’ di più in fase conclusiva, chissà se qualche palla gol fosse capitata su i suoi piedi, oggi saremo qui a parlare di un’altra partita. Vittima Sacrificale 6,5

Vanicore: il Peeter Crouch del Depo oggi non è riuscito a trovare lo spiraglio giusto, anche per merito dell’aggressività dei difensori della Poveri. Si sacrifica molto in fase di pressing e deve sostenere sulle sue spalle tutto il peso dell’attacco, rischiando spesso di essere risucchiato dai difensori avversari. Anche per lui vale lo stesso discorso fatto per Di Bari, avremmo voluto vederli di più in qualche folata offensiva, ma la sorte ha voluto che le occasioni migliori capitassero su altri piedi. Segna comunque un bel rigore nella lotteria finale. Vagabondo senza meta 6,5

Di Carlo: finalmente lo vediamo in campo, purtroppo il dolore al ginocchio non gli da pace, ma comunque non si tira indietro. Ordinato e deciso, chiude tutti i varchi sulla sinistra, cercando di mettere ordine su una fascia dove regna l’anarchia. Peccato le precarie condizioni fisiche non gli permettano di giocare di più, il suo apporto sarebbe stato fondamentale e l’ultimo a mollare. Moicano 6,5

Mosciano: per lui un primo tempo tutto in panchina, dove sbraita, incita e dirige una squadra che sembra non sbagliare nulla. Nella ripresa entra per dare man forte al centrocampo che è in affanno. Si piazza in marcatura fissa sul 6, ma non riesce nel compito di arginarlo, sebbene l’impegno non manchi. Purtroppo quando entra è il momento più difficile perché il Depo sta soffrendo, nonostante ciò riesce a farsi notare anche in fase offensiva, dove sciupa una buona occasione a tu per tu con il portiere avversario. In 15 minuti di fuoco esaurisce le batterie e viene sostituito. Zinco Carbone 5,5


Terracina: combattente puro. sente la gara e si vede. recupera palle e costruisce gioco, incita i compagni e impaurisce gli avversari.
la sblocca con un bel gol..e quando manca la ciliegina..l'errore che meno ti aspetti, il rigore! L'incompiuto. 7

Ed ora per il passaggio del turno DAJE RIP, DAJE PALMETTA!!!

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