giovedì 20 giugno 2013

NATI STANCHI - POVERI DI CALCIO: LA CRONACA


POVERI DI CALCIO – NATI STANCHI                        1-1
 
 
Ultima partita della Regular Season, per delineare gli accoppiamenti nei quarti di finale, tra due delle squadre più antiche del Trofeo, Nati Stanchi e Poveri di Calcio. E partita bellissima, corretta, intensa.

Nei primi dieci minuti di gioco, molto tatticismo, nessuna delle due squadre si voleva scoprire, ma era la Poveri a rendersi pericolosa: per due volte Terracina confezionava assist al bacio per Petruzzi che sprecava in entrambe occasioni. La partita prendeva il volo, e la Poveri iniziava a tessere la sua trama di gioco, che la portava costantemente nella metà campo avversaria, mentre i rossoblu cercavano, con l’ausilio di Bazooka Mariotti, il lancio giusto per innescare le punte. A metà tempo e nell’unica vera occasione di tutta la partita, la squadra del Presidentissimo Angeli, confezionava il vantaggio. Palla nel settore di destra, che Salucci difendeva con i denti, vincendo un paio di contrasti con i difensori verdenero, palla a Petrilli in area, che voltandosi rapidamente non trovava ostacoli, e da buon calcettaro di punta infilava Vrivi sul primo palo. Momento di sbandamento, subito approfittato dai rossoblu, che con una bellissima azione corale portavano di nuovo Petrilli a colpire da pochi passi di testa, ma la palla terminava fuori di poco. Passato il momento per l’immeritato svantaggio, la squadra di Monaco (presente in panchina ad incitare i suoi), caricava a testa bassa, lasciando le briciole alla squadra avversaria. Nel giro di pochi minuti contavamo ben 4 conclusioni (anche se velleitarie) da fuori area da parte della Poveri, segno evidente che non ci stavano a perdere. Prima del riposo, annotavamo un bel colpo di testa di Terracina stampatosi sulla parte alta della traversa con Cavalcanti battuto, e una bella azione in area da parte di Antonacci che dopo un paio di dribbling perdeva il tempo della battuta a non più di 5 metri da Cavalcanti.

Nella seconda parte di gara, la Poveri ancora meglio, subito propositiva, con trame palla a terra, un buon pressing a tutto campo, ha subito lasciato senza fiato gli avversari, cercando il meritato pari (anche stretto se proprio vogliamo dirla tutta). E dall’altra parte Nati Stanchi alle corde, ha provato con impeto e orgoglio di creare qualcosa di buono, ma questo andava a sbattere poco oltre la metà campo da un muro neroverde, alzato a meraviglia dallo stratega Vagarini. Nella seconda fase il Ragno di Colli Albani ha praticamente fatto da spettatore, gustandosi la sua squadra, che in silenzio, ha giocato un buonissimo calcio fino alla fine della partita. Azioni su azioni, alcune sciupate per un niente da parte dei ragazzi di Patron Monaco che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Al 13° (o giù di li) Antonacci trova in gol del pari dopo una azione fortunosa in area, e dopo un batti e ribatti il bomber dell’Anagnina, arpionava la sfera mandandola prima sul palo e poi in rete. Per il resto annotiamo un colpo di testa di Ciolfi, una bella sforbiciata di Leo Terracina, ancora Terracina da fuori, Ciolfi che in un contropiede 3vs2 sprecava calciando fuori invece di servire il compagno meglio piazzato.  A dieci minuti dalla fine il Mister rimetteva in campo l’undici titolare, per provare a chiudere la contesa. Dalla panchina, uno dei Senatori Tuonava “attacchiamoli sulla sinistra che sono scoperti”, tempo due minuti due, Chicco Bifolchi recuperava una palla nella zona nevralgica del campo e faceva partire un lancio millimetrico per Antonacci proprio sull’out sinistro. Stop perfetto, finta di corpo a saltare l’uomo, appena dentro l’area e quest’ultimo per tentare l’estremo recupero lo metteva giù. Rigore netto. Dopo un conciliabolo, veniva incaricato Terracina. Rincorsa e Calvalcanti indovinava l’angolo e deviava la palla. Si restava ancorati sul pari. Da qui in poi i Nati oramai allo stremo delle forze cercavano di amministrare il risultato che li avrebbe mantenuti saldamente al primo posto della classifica.

Complimenti a tutti i ragazzi in campo, corretti, hanno interpretato la gara con sportività e grinta, arbitraggio a dir poco perfetto, per una serata di sport degna del Trofeo. Nati Stanchi hanno avuto la fortuna di capitalizzare l’unico tiro nello specchio di tutta la gara, e si sono difesi con le unghie e con i denti segno della solidità del gruppo, che ha imparato finalmente a soffrire tutti insieme. Dall’altra parte abbiamo visto una Poveri, cattiva, grintosa, che sa quello che vuole, ha giocato un ottimo calcio, producendo azioni su azioni, senza mai scomposi, da squadra vera.

Bene per i Nati Stanchi: Cavalcanti, Petrilli, Romano; per la Poveri: Ferretti, Antonini, Petruzzi, Bontà.

Pensieri personali : queste sono le partite dei Trofeo, che non ci stancheremo mai di giocare (chi vi scrive) e di guardare (se fossi stato fuori).

Grazie a tutti.
Dal nostro inviato “e te chi sei?”: Chicco.

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