mercoledì 26 giugno 2013

QUARTI DI FINALE / NATI STANCHI : LE PAGELLE



1 –CAVALCANTI FRANCESCO : o in piedi, o in volo, o in presa alta, anche stasera sfodera una prestazione importante. Solo una sbavatura sul gol preso, dove poteva senza dubbio fare meglio. Concentratissimo sui rigori, avrebbe voluto ripetere le prodezze delle partite precedenti. Non è servito. COME IL TONNO. 7
3 – ROMANO NICO : ci piace sempre di più quando mette tutto quello che ha per la squadra. Sbuffa, lotta, recupera, imposta, e tutto alla Nico maniera. E nel secondo tempo sbaglia veramente poco, e si permette il lusso di andare ad arpionare al secondo piano una palla calciata in area per la rete del pareggio. Realizza con freddezza il suo rigore. EVEREST. 7

4 – SALUCCI FLAVIO : Non inizia bene, e infatti dalla sua parte si passa che sembra il casello di Roma Sud. Si riprende nel secondo tempo e con gli interessi, sbrogliando più di una situazione pericolosa e uscendo sempre pulito e a testa alta. SOLDATINO. 5 ½
5 – MEROLA ALESSANDRO : non ruba l’occhio con giocate di fino, non fa numeri da Circo, ma sbaglia poco, sia nel primo tempo soffrendo quando la squadra è in dieci e sotto di un gol, e nella ripresa portando superiorità numerica e facendo sempre la cosa giusta. BELLO E POSSIBILE. 6 ½

6 – DE BELLIS STEFANO : il metronomo oggi usa più la sciabola che il fioretto, andando a tamponare, raddoppiando e dando equilibrio al reparto. Nel primo tempo un serve un cioccolatino già scartato pronto per essere mangiato, ma le sue punte oggi erano clamorosamente a dieta. “Fortunatissimo” (e siamo buoni) sul rigore realizzato. RITARDATARIO. 6
7 – PETRILLI DAMIANO : parte in sordina, come esterno di centrocampo e non lasciando traccia. Ripresa più pimpante, dove cerca in tutti i modi di scardinare la difesa avversaria. Numero alla Del Piero a metà tempo: lanciato sulla sinistra, controlla la sfera, finta secca sul difensore rientrando verso il centro, e palla a giro sul secondo palo, con il portiere avversario immobile a guardare la palla uscire di un pelo dall’incrocio. Ammonito ingiustamente dopo un controllo al volo di alta scuola. SO SBAGLIATI I MODI. 6+

9 – ANGELI DANIELE : oggi proprio non ci è piaciuto. Servito poco e male, ci ha messo anche del suo andando spesso a cercare la profondità quando le situazioni lo volevano a cercare palla tra le linee. Gli capita una sola palla gol: sulla respinta della traversa stacca di testa e spedisce la palla alta. POLVERI BAGANTE. 5 ½  
10 – MARATTA SIMONE : primo tempo a far legna, cercando di mettere la sua tecnica a disposizione. Ripresa, con compiti più offensivi fa vedere le sue qualità, offrendo assist e ripetizione e stampando sulla traversa il più classico del pallonetti con il portiere battuto. Freddo dal dischetto regala la semifinale ai suoi.  SPUMEGGIANTE. 6 ½  

19 – MARIOTTI CARLO : anche lui primo tempo in bambola, nonostante sia uno dei meno peggio. Ripresa sugli scudi, perfetto nelle chiusure (due scivolate chirurgiche a togliere il pallone agli avversari), e con una delle sue famosissime sciabolate mette il compagno a tu per tu con il portiere (pallonetto e traversa). Stavolta non sbaglia il rigore spiazzando il portiere.  PIEDE DI FATA. 7
20 – RICCITELLI DANIELE : con il prossimo erede a tifare per lui, cerca di dare la sua impronta alla gara. Ma nel primo tempo si occupa solo della fase difensiva e di badare al sodo. Nella ripresa, va meglio, cerca la profondità e di creare superiorità numerica nella sua zona di competenza. Si procura un rigore nettissimo con un pezzo di alta scuola. Siamo ancora lontani dal miglior Riccio, ma così già va bene. IN RIPRESA. 6

29 – BUONFIGLIO ANDREA : mette tutto quello che ha, che non è poco. Combatte su ogni pallone, risultando spesso vincitore nei contrasti, prova più volte la conclusione dalla distanza anche quando dovrebbe servire le punte meglio piazzate. Però non demerita. Tira fuori il suo rigore. Ma si sa, dicono che sbagliare il primo porta bene. COERENTE. 6

77 – SCIGLIUZZO EMANUELE : anche lui arriva tardi, ma una volta in campo nella ripresa la difesa diventa solida e subisce veramente poco, solo un paio di conclusioni dalla distanza. IMPORTANTE. 6+

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