martedì 7 luglio 2015

La TOP 11 del Trofeo


Dopo 14 partite giocate, 49 gol segnati, 10 vittorie nei tempi regolamentari, 4 pareggi di cui tre risolti ai calci di rigore si è conclusa la nona edizione del Trofeo Caffarella. Durante queste cinque settimane si sono messi in evidenza nell'ordine:
- Francavilla tra i pali. Grande Lorenzo, da quando avevi dodici anni che ti facevo allenare con le capriole ne hai fatta di strada. Ottimo torneo il suo, unico neo il gol preso in semifinale per un errore di valutazione.
- Nardini sull'out sinistro. Dopo questa edizione credo si debba pensare seriamente di ripristinare il sintetico verde ormai consumato dai suoi scarpini. Ottimo sia in fase di copertura che di spinta. 
- Pellegrino al centro della difesa. Non ho davvero parole per descrive la qualità e la quantità che questo giocatore mette a disposizione dei suoi. Una diga.
- Costantini - Spurio D., in due per l'ultimo posto della difesa a tre. Il primo ha portato i suoi "poveri" fino alla finale con una concretezza da alta categoria, il secondo ha mantenuto la dignità e la grinta anche quando i campioni in carica sono andati in contro alla debacle dell'anno.
- Petruzzi in fascia alta sinistra. Ormai di diritto tra i senatori della Poveri, sembra sia stato citato per danni insieme a Nardini per aver danneggiato seriamente le fasce del De Rossi. Si dice che ad agosto siano stati chiamati a riparare i buchi fatti con le loro scorribande. T-Max sei unico.
- Salamone, tre gol per lui, uno pesantissimo in finale, un rigore sbagliato che avrebbe regalato ai suoi il titolo anzitempo ma subito dimenticato da quello realizzato nella sequenza finale. Grande fisicità in mezzo al campo, interdizione e ripartenze.
- Sardo, il nome nuovo del Trofeo. Entra di diritto tra i migliori giocatori di sempre. Servirebbero troppi post per raccontare il suo trofeo quindi ci limitiamo a chiamarlo TOP PLAYER.
- Innocenti. In sordina, piccolo tra i grandi, da qualità e soprattutto grande costruzione di gioco per i rosa della Rip Team. Veramente un centrocampista da vedere e da raccontare.
- Stella M. - Zoppi. Anche per il ruolo di trequartista abbiamo una convivenza. Entrambi neofiti del Trofeo hanno dimostrato, entrambi, di avere dei piedi di buona qualità ed essere in grado, con facilità, di innescare gli attacchi delle loro squadre.
- Lucaferri. Un attaccante moderno, fisico, tecnica, gol, fase difensiva, impostazione. Tutte caratteristiche che rientrano nel suo DNA.
- Abbatelli. Dopo il primo anno (2011) giocato alla grande con il suo vecchio compagno di reparto ne avevamo un pò perso le tracce nelle successive edizioni. Anche quest'anno parte in sordina ma quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. E lui è un duro. Tre gol in semifinale e un gol che vale i rigori in finale. Titolo di capocannoniere in bacheca e campione della nona edizione. Cosa possiamo chiedergli di più?

Con questa Top 11 si chiude la rubrica. Spero vi siate divertiti e che, anche se al Trofeo Caffarella, vi siate sentiti veri campioni per un giorno.

Ciao a tutti
Tony

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